Ciementificio

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Nazione:Italia
Attività:dal 2004

Line up

  • Bonasone: vocals, guitars
  • Pollicino: bass
  • Oivalf: drums
  • Tizzij: guitars
Era un piovoso pomeriggio di Agosto nella valle degli Hobbit, quando ad un certo punto Conan arrivò sul suo cavallo alato sputando caramelle a forma di orsotto... E invece no!!! Era un noiosissimo Venerdì pomeriggio di Gennembre 2004 ed io, Tiziano il travestito (da Ace Frehley) e il fido Fabrizio Rockula (fumettista e attore di provate capacita) avevamo deciso di infiltrarci nella massa di tamarri a profusione nel sempre ridente Iper di City of Angels. Giunti nel parcheggio sotterraneo qualcosa accadde, il mio telefono colto da un tremito di stupore squillò come mai aveva fatto. Era Silvio "Thedevil", il Fortunadrago di Pescara, che, come era solito fare, cercava una band tappabuchi per aprire il concerto dei Sothis la sera dopo. Al solito stavo riattaccando, conscio che nessuno avrebbe accettato un tal compito in così breve tempo, quand'ecco che un lampo balenò nelle nostre povere menti già otturate da tonnellate di cemento. Perché non formare il miglior gruppo della storia per dominare il mondo ed instaurare un regime plutocratico con ninfe supreme ai nostri piedi??? Decidemmo che la sera dopo al coktiè cafe avremmo suonato noi… ad un giorno dalla fondazione. La prima formazione dei Ciementificio prendeva così forma: Tiziano alla chitarra, Fabrizio al basso ed io,Valerio, come cantante-"chitarrista" (le virgolette sono un obbligo morale). Alla batteria chiamammo Luca Nicolucci (batterista degli Halley e abbastanza pazzo da abbracciare la nostra impresa). Puntammo su un set di tecnica provata, eravamo indecisi tra pezzi dei Death o dei King Crimson, ma decidemmo per: "Paranoid-For whom the bell tolls-Evil has no boundaries-Aces of spades-Digging the grave(versione mitica che molti ricordano con le lacrime agli occhi)". Dopo aver stracciato a mani basse i Sothis il successo oramai era divenuto realtà. Spuntarono i primi due brani "Rosso sangue bianco ossa" e "La luce blu sotto" e subito fu chiaro che il mondo del Rock non sarebbe più stato lo stesso. Le tematiche sofisticate ed il pensiero fine dei Ciementificio sconvolsero il modo di fare musica, d’altro canto urgeva un'altra serata. L’occasione capitò sempre al Coktiè, che a suon di milioni aveva strappato l'esclusiva per il gruppo, il nuovo concerto vide l'ingresso alla batteria di Ivan (Straight opposition), patito di Dream Theater e Stratovarioououous. La filosofia del "più serate che prove" suscitò nelle migliaia di fans enorme entusiasmo, anche perché la perizia tecnica ne traeva giovamento. Seguirono serate con i Blefish, Blumish, Bl... Blertish... Blastist... insomma, Giuliano, Forcuzy, Leonida, Emiliano e GIAMPIERO!!! Altri brani si aggiunsero al devastante repertorio: "Zombie" (pezzo che risente notevolmente delle influenze Jazz di Tiziano) e la perentoria "Valle dei morti"; inoltre in versione live si aggiungeva la superba cover degli iper-tecnici Anvil, che evocava in noi giovani virgulti simpatia, sincerità e perchè no, cordialità: "Metal on metal". Il successo enorme portò i MEMBRI della band ad una vita isolata, i soliti eccessi delle rock star, limousine(con la luce blu sotto), groupies, sesso, droga, pasticcini e tiramisù. Fu in quel momento che io e Tiziiiiii (da pronunciare Tiziiiiiiiiiiiii) decidemmo di andare a ricaricare le pile in Svezia, più precisamente a Stoccolma. Varie sedute di yoga e meditazione Pakistana però furono interrotte dai fan locali, che pretesero una nostra performance al pub The Anchor. La formazione di quel grandioso concerto a Stoccolma vedeva Alessandro Stinzy (Straight Opposition e maestro di Jujizu) e Marco Slientree (Silentree (da pronunciare Zailendrì)) dietro le pelli. Dopo la serata di Stoccolma seguirono New York, Los Angeles, San Francisco, Chicago, Sidney, Montesilvano, Fossacesia, Mammolo, Pisolo, Parimpampù, Action Man e Minareto a mare. Lo stress incessante portò ad un difficile abbandono da parte di Ivan, ricordo ancora nitidamente le sue lacrime, il suo dramma, il suo sconvolgimento interiore, la caduta di capelli... Ancora oggi Ivan mi ferma per strada per rinnegare quel suo gesto di debolezza... ma come dicono i Longobardi: "Selavì!". In seguito all'abbandono di Ivan, Tiziano finì nel tunnel della DROCAINA e passo mesi in comunità per poi uscirne leso nel fisico e nell'animo. Ivan fu rimpiazzato da un giovane aitante e muscoloso: Flavio (gia con Motorhead, Whitesnake, Eros Ramazzotti, Pollicino Big band, Ponteponenteponteppìtappetapperugia, Slayer, negli Straccione e nella band agricola Le patate di Avezzano). Flavio era solito raccogliere margheritine in un campo di cavoli, questa sua abilità ne faceva l'uomo adatto per il proseguo del CIEMENTO!!!! (Inverno2005/06). Segui un altro tour mondiale interamente suonato all'Orange di Pescara per rodare il nuovo batterista, peccato che al termine il bassista di mille battaglie Rockula si ruppe l’alluce e decise di proseguire la sua carriera di attore a scapito dei milioni di petrodollari che guadagnava costantemente con la band. Una scelta che provoco uno starnuto in tutti noi.... a turno... uno dopo l'altro... e nessuno disse: "Salute". Ci furono mille provini... Ricordo ancora le giornate intere passate a visionare i migliori bassisti del mondo: Steve Di Giorgio (troppo magro), Steve Harris (Troppo vecchio), Tom Araya (Troppo docile), Joe Satriani (non suona il basso), Winnie the pooh (troppo mieloso). La scelta fu UNICA E IRREVOCABILE!!!! Prendemmo Alestinzy (già con Straight opposition, Street opposition, Roots bloody roots opposition, Strange opposition, New Core, HArd Skull, Manoppello!) che si era gia dimostrato abbastanza abile per stare dietro alle intricate melodie del gruppo. Seguì un’impeccabile performance al Terremoto (un ringraziamento ancora ad Andrea Birra(nome vero, da pronunciare Andrefnengfoangusognodbeer)) Purtroppo la mania di rompere i bassisti non ci permise di usufruire ancora di Alexstinzi, il nostro bassista in una buia notte d'inverno fu rapito dagli alieni che lo studiarono per riprodurre il suo petto villoso e rivenderlo sotto forma di parrucche agli abitanti di TRATTURO nella galassia di STAPPITONIA. La disperazione colse tutto il mondo del Ciemento, messaggi di cordoglio in ogni parte del mondo, ma se il cielo ci aveva tolto il nostro bassista, il cielo aveva il dovere di darci un sostituto all'altezza. Scrutai il cielo terso e vidi all'orizzonte una cicogna reale con un fagotto dalle proporzioni titaniche... il Dio del Thrash Metal aveva deciso di ricompensarci con un essere mitologico di cui narrano le leggende dai tempi dei sumeri: IL POLLICINO. La creatura nuda ci prese in braccio e ci portò agli ACME studios di Raiano. Lì trovammo il sommo Davide, che si armò di pazienza e registrò, nonostante la continua nudità del POLLICINO, il più grande capolavoro della Storia: Rosso Sangue Bianco Ossa... Ora siamo giunti ai nostri giorni. Con IL POLLICINO al nostro fianco ed un capolavoro di tale portata nulla potrà fermare la cementificazione del globo... Tremate giovani ottantenni il Cemento potrebbe bussare alla vostra porta in ogni momento, ogni attimo della vostra vita potrebbe essere l’ultimo… AHAHAHAHAHAH… AHAHAHAHAH…. AHAHAHahahahaahahahaaaaaaaaa… (a scrivere ‘ste stronzate finirò al manicomio…)

Discografia

Copertina 7
Marcia Marcia (Dysfunction Records / 2012) 

1. TRONISTA SEI IL PRIMO DELLA LISTA / 2. IL TRENO DELLA MORTE / 3. RAPIMENTO ALIENO / 4. IL FARAONE RICCONE / 5. MAIALA / 6. POGO ALLA VOLTA / 7. MARCIA MARCIA / 8. IO E TE TRE METRI SOTTO TERRA ...

Copertina 7

1. ZOM-B / 2. ROSSO SANGUE BIANCO OSSA / 3. LA VALLE DEI MORTI / 4. LA LUCE BLU SOTTO / 5. VACCHE, ZOPITO, CEMENTO / 6. MACEDONIA DI INTERIORA BOVINE / 7. DELFINO BORCHIATO

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