Il progetto Lena’s Baedream nasce a Parma nel 2003 da un’idea di Nicola Briganti.
Tra incubo e sogno i Lena's Baedream propongono un Rock che pur affondando le sue radici nel particolare sound degli anni '90 tende a sperimentare e ad assimilare svariati tipi di contaminazioni.
Tra il 2008 e il 2009 con l’uscita dell’EP “Self-attack and all the following facts” (Self distribuzione) e freschi vincitori di Rock Targato Italia XX, affrontano un lungo tour di 65 date in tutt’Italia condividendo il palco con artisti affermati come Skye Edwards e (Morcheeba), Rezophonic, Matmata, Malfunk, Kluster e suonando in locali storici con Temporock, Nordwind, Thunderoad e Fabrik.
Nel 2009 in contemporanea con l’ultima parte del tour completano la composizione del loro primo album ed iniziano le registrazioni. Ad ottobre il lavoro è pronto per il mastering che viene affidato al Marcussen Studio di Los Angeles famoso per aver fatto il mastering ad artisti come "Ac/dc, Rolling Stones, Deftones, Incubus e molti altri...".
A dicembre i Lena’s beadream incontrano Zeta Factory, realtà nata nel mondo indipendente già nel 2001 ma che proprio in questo periodo si evolve in un nuovo polo musicale, e sposando gli stessi ideali artistici uniscono le forze per pubblicare l’album ormai completo della band.
Il 9 Aprile 2010 esce “Memo – love chronicles” (Zetafactory/Venus), concept album della band parmense LENA’S BAEDREAM.
Parafrasando la massima di Platone, “L’amore è l’artefice di tutte le cose”, i Lena’s Baedream tessono dieci tracce inedite di contaminazione Rock affrontando l’Amore in tutte le sue forme e declinazioni (amicizia, sesso, distacco, simbiosi e attaccamento morboso ). Un ritratto delle varie dinamiche relazionali disegnato da frammenti di vite, messaggi, istantanee…
Nella trama di “Memo – love chronicles” si intreccia l’indimenticabile MISSING degli EVERYTHING BUT THE GIRL riarrangiata dalla band in versione Rock.
Ben Watt, chitarrista e compositore, ha approvato la pubblicazione con queste parole:
“Impressive cover version, I like the balance between dance mood and full throttle rock”