In soli sei anni e con un solo disco all'attivo, i texani (di Arlington) Gammacide sono riusciti a diventare una band culto tra gli appassionati di Thrash Metal.
Si formano nel 1986 e dell'anno seguente è il demo omonimo che li innalza a leader della scena hardcore/thrash underground texana. Nel 1989 rilasciano l'acclamatissimo LP "Victims of Science", da molti considerato uno dei dischi thrash definitivi: un lavoro incredibile che, fra le altre cose, vede l'uso piuttosto frequente di blastbeat (cosa quantomeno atipica per il thrash).
Nel 1991 rilasciano un demo autoprodotto (con quattro brani killer: "Crackdown", "Ballistic", "Forces of Nature","Sex Cult") che li avrebbe dovuti consacrare nel gotha del thrash che conta ma...purtroppo l'ondata metal che loro stavano contribuendo a rinnovare si stava già inesorabilmente ritirando e da lì a breve il gruppo si sarebbe sciolto.
La band si riunisce nel 2004 in concomitanza della riedizione in CD di "Victims of Science", che vedrà aggiunte sul dischetto anche le quattro canzoni del demo del '91 e due brani inediti composti nel1992 ma mai registrati all'epoca: "Against The Grain" e "Vapor Trails".
Del 2006 è la ristampa di "Victims of Science" a cura della brasiliana Marquee Records.

NB: Eric Roy, il bassista che registrò l'album e se ne andò dal gruppo ancora prima di terminarlo (un'odissea, quella dei bassisti dei Gammacide...), è scomparso nel 2001.