2001 - Doomenicus nasce nell'inverno del 2001 per volere di un doomster di Foggia: Domenico Caruso. Influenzato da grandi band come i Black Sabbath, i Saint Vitus, Paul Chain e Candlemass, da vita ad un progetto solista con l'aiuto di Baron Frankenheimer, al secolo Francesco Rinaldi, alle chitarre. La prima ed unica demo realizzata dal duo, intitolata "Suffering of souls" datata 2002, fu ideata da Domenico e co-prodotta da Francesco, registrata presso gli "Audiolabs studios" di Marco Maffei. Una registrazione ottima seguita da critiche positive.
2006 - Nonostante il fermo artistico, Doomenicus non si ferma, e cerca collaborazioni con i primi soggetti che si trova sotto mano. Un triste sabato sera di Novembre, Alessandro Nespoli (Murnau) e Doomenicus, esausti del parassitismo imperante del weekend, decidono di sfidare la fitta nebbia e di recarsi al box di Murnau. Con un fedele rec'n'play, il duo registra una terrificante Doom Session che si articola per 27 minuti e 29 secondi e che vede Doomenicus alla chitarra e alla voce e Murnau alla batteria, dando vita così al progetto dei Remember November.
2007 - Una svolta decisiva avviene nel febbraio del 2007 quando il duo diviene un quartetto ben compatto e coeso: Doomenicus e Murnau incontrano il chitarrista Stefano De Vito (ex Ignis Fatuus, ora Iubal) e suo fratello Davide alla batteria (Crazoyde), quest'ultimi già da tempo militanti nei vari gruppi dell'underground. In questo modo la band rimette i remi in barca nel migliore dei modi, accellerando di molto i ritmi di lavoro, sfornando nel settembre 2007 il "PROMO 2007". I Doomenicus ora sono una band, non più identificabile sotto il nome di una sola persona ma, un vero e prorprio gruppo che riesce a suonare dal vivo.
Nel febbraio 2009 è nato il primo vero full-lenght "Sacred"....