...Le loro radici son da ricercare agli inizi del 2002, quando Maša «Scream» Arkhipova e Aleksandr «Warlock» Korolev decisero di fondare un gruppo musicale, in linea con le loro ideologie. Il collettivo iniziale si chiamava «Гиперборея» (Hyperborea), ma dal febbraio del 2002 il nome del gruppo fu cambiato in Arkona. Nel 2002 scrivono tre tracce per un demo dal titolo Rus’: «Коляда» (Koljada), «Солнцеворот» (Solntsevoròt: Solstizio) и «Русь».
Dopo una serie di concerti alcuni dei musicisti perdono interesse nella continuazione del progetto musicale e nel settembre 2003 gli Arkona cessarono di esistere...
Maša decide di continuare l’attività del gruppo da sola e chiama a sé i colleghi del progetto Nargathrond, di cui faceva allora parte, per aiutarla nella scrittura del debut album.
E nel marzo 2004 venne ultimato il loro primo album «Возрождение» (Vozroždenje: Rinascita).
Subito dopo l’uscita dell’album Maša decide di non perdere tempo e si impegna nella creazione di nuove canzoni, e nella fine dell’estate del 2004 viene ultimato il materiale per il nuovo album «Лепта» (Ljepta: òbolo), composto dalla stessa formazione del debut. L’album uscì nel dicembre 2004, e pur continuando i temi, trattati in «Vozroždenje», le canzoni sono pregne di un’atmosfera più oscura.
I musicisti che aiutarono la cantante nella realizzazione dei primi 2 album entrarono a far parte a tutti gli effetti del gruppo. Il potenziale di Masha non le da tregua e nel 2005 il gruppo comincia la scrittura del suo terzo, e probabilmente più difficile e variegato album «Во славу Великим!» (Vo slavu Velikim: Nella gloria dei Potenti). Il gruppo decide di non usare più sintetizzatori nella propria musica, sostituendoli con strumentazione autentica. Furono invitati il musicista folk Vladimir Čerepovskij e componenti dei gruppi Svarga e Alkonost.
Nel marzo 2006 il gruppo fece uscire un album live (anche dvd) «Жизнь во Славу» (Žizn' vo Slavu: una vita nella gloria).
Nel maggio 2007 i componenti del gruppo cominciarono la scrittura del loro terzo album «От Сердца к Небу» (Ot Serdtsa k nebu: Dal cuore al cielo), nel quale il gruppo continuava a trattare i temi del ritorno al paganesimo slavo, già trattato nelle opere precedenti.
Musicalmente in questo album ci viene presentato un mix di stili metal: dal brutale death metal ("Pokrovy Nebesnogo Startsa [Il manto del padre celeste]") al grezzo black metal ("Nad pròpast'ju Let [Sull'abisso degli anni]"), fino alle bellissime ballate rock ("Pečal'-Toska [La tristezza è angoscia]") e metal dai tratti epici ("Славься Русь [Gloria, Rus']", "Катится Коло [La Ruota Gira]"), passando per oscuro doom ("Стрела [La Freccia]"). Una tale varietà riunisce tutti gli stili dei precedenti album degli Arkona. Come nella precedente release le parti folk sono state scritte dal musicista , specializzato in antiche melodie, Vladimir Čerepovskij.
Nel marzo 2008 il gruppo prende parte al più grande festival europeo di pagan metal Ragnarok Festival V. Tornati a casa, la Napalm Records offre loro di firmare un contratto discografico per la ripubblicazione dell’album «Оt Serdtsa k Nebu» e dei vecchi album del gruppo.
Dopo le fatiche del tour europeo, il gruppo decide di non prendersi una lunga pausa e nell’ottobre 2008 comincia il lavoro sul suo quinto album – «Гой, Роде Гой!» (Goj, Rode, Goj). Grazie a un alto budget il gruppo si prefigge l’obbiettivo di scrivere un album totalmente diverso dai precedenti. Nel frattempo il gruppo realizza un nuovo DVD «Ночь Велесова» (Noč' Velèsova: la Notte di Velés), che vede la luce su Napalm records nel maggio 2009.