I Waste Pipes nascono nel 2003 fra i banchi del liceo Charles Darwin di Rivoli (TO).
Durante questi tredici anni di attività senza cambi di formazione, la band propone con entusiasmo e umiltà la propria musica, un hard rock vecchia scuola con molte influenze, come blues, indie, stoner, funky.
All’attivo due singoli e tre EP: “Begin to grow” (2004 – autoprodotto), “Let Blood Boil” (2006 – Soundtown) e “Make a Move” (2010 – autoprodotto).
Quest’ultimo ha segnato il passaggio a un arrangiamento più curato e maturo, grazie ai più di dieci giorni passati al Dub The Demon Studio di Luserna San Giovanni (TO).
In “Make A Move” hanno collaborato: Madaski (Africa Unite), Valerio Giambelli (Statuto) e Mauro Tavella (Linea 77, Africa Unite, Persiana Jones).
L’evoluzione però continua con il singolo “For All The Time We Waste”, uscito nel 2013 per celebrare i dieci anni della band, e con un album, “Fake Mistake” uscito nei primi mesi del 2016.
Frutto di un anno di fatica in studio e dal suono compatto e rabbioso, il disco, co-prodotto da Federico Puttilli (Nadar Solo) e mixato da Gianni Condina, non si ferma solo al vecchio e caro rock’n’roll ma strizza l’occhio a sonorità più moderne, allo stesso tempo più melodiche e più aggressive.
Però l’arma migliore dei WP rimane sicuramente l’intesa sul palco: più di 500 concerti all’attivo, in giro a portare sudore e alto volume, non solo in lungo e in largo per il Belpaese ma anche in Francia, Svizzera, Germania, Olanda e Slovenia. I ragazzi si sono inoltre barcamenati in qualità di opening act per Elio e Le Storie Tese, Perturbazione, Meganoidi, Thunder Express (ex The Hellacopters), D-A-D (Disneyland After Dark), Pino Scotto, Adam Bomb, Francesco-C, Fabio Treves Blues Band, The Bastard Sons Of Dioniso e il sempreverde Bobby Solo!