La storia della band ha inizio nel 2006, anno in cui il cantante Federico Cardinale ed il chitarrista Andrea Machetta decidono di dar vita ad un progetto musicale chiamato Dovetail, attraverso il quale esprimere la loro comune passione per le sonorità rock e metal.

Dopo qualche incisione amatoriale, la situazione rimane in stallo fino al 2009, anno in cui la band trova i componenti per completare la line up: Anselmo Zoccali alla batteria, Fabrizio Di Munno alla chitarra ritmica e Andrea Traversa al basso.

Pochi mesi dopo la band cambia il nome in DieVanity ed incide la sua prima fatica discografica, un EP di 5 pezzi intitolato “Objects In Mirror Are Closer Than They Appear”. Lo stile della band è un dinamico mix di solidi riff chitarristici e suadenti derive melodiche, e non manca di riscuotere pareri positivi, talvolta entusiastici, tra gli addetti ai lavori.

All’uscita del disco segue un’intensa attività live in giro per l’Italia, durante la quale il gruppo ha l’opportunità di condividere il palco con band di indiscusso valore e conclamata fama quali gli italiani No Speech ed i finlandesi Negative.

I concerti si protraggono per tutto il 2011, ma ciò non impedisce ai DieVanity di dedicare buona parte dell’anno alla stesura del loro secondo lavoro, che vedrà la luce nei primi mesi del 2012: un full length di 11 pezzi che dovrebbe rappresentare una ulteriore evoluzione del loro sound, in parte rinnovato e foriero di tante sorprese e novità stilistiche, e contemporaneamente una conferma della solidità della loro proposta musicale.