Originari di Siena, gli Airspeed, pur senza arrivare alla pubblicazione di un album vero e proprio, furono una delle migliori band della scena hard n’ heavy italiana degli anni ‘80.
Nel loro primo demo (registrato nel 1983) la formazione comprende Andrea Castelli, Fernando Mazzuca, Marco Barbucci e il noto cantante Adolfo “Morby” Morviducci. Quando quest’ultimo si aggrega ai Sabotage, il suo posto viene rilevato da Nicola Costanti, anche valente tastierista.
Il secondo demo “In the sky” (1985) vede i toscani orientarsi verso un pomp metal venato di prog, percorso ampliato e consolidato nel terzo nastro dimostrativo “Pictures” (1986) che chiama in causa formazioni come Styx, IQ, Marillion e Utopia.
Gli Airspeed partecipano, con il brano “Far Away Screams” alla compilation “Double exposure”, doppio vinile prodotto da Steven Wilson, dove i nostri affiancano, oltre i No Man Is An Island del futuro leader dei Porcupine Tree, anche Galandriel, Abel Ganz, Rousseau, Notturno Concertante e Haze.
Il gruppo si scioglie nel 1988.