Il progetto internazionale Charming Grace è all’insegna del più puro AOR e si basa sull'idea di scrivere canzoni nello stile classico degli anni '80 e di proporli sotto forma di duetti. Per dotare il disco di un’identità peculiare, tutte le canzoni sono interpretate da un cantante principale, mentre i partners sono stati scelti di volta in volta per ogni brano sulla base delle loro caratteristiche timbriche e delle loro specificità musicali.
Il concept è stato sviluppato da Pierpaolo “Zorro 11″ Monti (batteria – Shining Line, Lionville) assieme a Davide “Dave Rox” Barbieri (voce e tastiere – Wheels Of Fire) e Amos Monti (basso – Shining Line, Lionville).
Dopo essere entrato in contatto attraverso l’intercessione di Gregor Klee, amico comune e proprietario della label discografica Avenue Of Allies, il trio ha presto scoperto di condividere la stessa passione per l’AOR e per il rock melodico. Già nel corso del 2011 il gruppo ha iniziato a progettare il modo in cui combinare questa passione con i loro talenti individuali, cominciando a pensare a quali ospiti avrebbero potuto essere coinvolti nella realizzazione del progetto.
L’esperienza maturata da Zorro e Amos negli Shining Line, all-star band artefice dell’eponimo disco del 2010, apprezzato da critica e pubblico, così come le collaborazioni di Dave con diversi musicisti di fama internazionale (tra cui James Christian, Robin Beck, Rob Marcello e Michele Luppi) per la realizzazione dei due dischi dei suoi WHEELS OF FIRE, “Hollywood Rocks” (2010) e “Up For Anything” (2012), hanno costituito un’importante “precedente” per un’impresa così impegnativa.
La maggior parte delle canzoni presenti nell’album è stata composta da Zorro e Dave, i quali hanno anche scelto le due cover da includere nel programma, “Everybody’s Broken” di Bon Jovi e “Leave A Light On” di Belinda Carlisle, entrambe sottoposte al tipico Charming Grace “style”.
Nel corso dei mesi la lista degli ospiti è diventata sempre più corposa e “speciale”, andando a comprendere anche artisti assenti da anni, se non addirittura da decenni, da uno studio di registrazione.
L’esempio più emblematico di tale situazione è la presenza di David Forbes, il cui talento vocale davvero unico è stato uno dei cardini su cui i Boulevard, la band canadese che ha guidato nel corso degli anni '80 e primi anni '90, ha edificato il suo ruolo di autentica formazione di culto per tutti gli intenditori di AOR.
Altri ospiti molto graditi, capaci di celebrare il ritorno dell’AOR e del rock melodico ad altissimi livelli, sono Bente Smaavik (Perfect Crime, Blonde On Blonde), Thomas Lassar (Crystal Blue), Henrik Launbjerg (Toys Of Joy) e Kimmo Bloom (Urban Tale), tutti vocalist scandinavi, mentre dagli States arriva Moon Calhoun (Michael Thompson band), accompagnato da Jeff Paris ai cori.
La nuova generazione di cantanti è rappresentata da Nick Workman (Vega), Stefano Lionetti (Lionville), Michele Luppi (Los Angeles), Josh Zighetti (Hungryheart) e Gui Oliver (Auras).
Oltre a Bente, la parte femminile del Charming Grace è rappresentata dalla voce roca di Jesse Galante, una cantante americana dalle radici italiane e dalla meravigliosa esordiente Aurë.
Il “guitar army” dei Charming Grace, poi, è costituito dagli svedesi Sven Larsson (Street Talk, Lionville) e Peter Friestedt (Williams/Friestedt), dagli italiani Roberto Priori (Danger Zone), Mario Percudani (Hungryheart, Shining Line, Mitch Malloy), Stefano Lionetti (Lionville), Mario Manzani (Florence 99), Steve De Biasi (Gunshy), Stefano Zeni (Wheels Of Fire), Andrea Lanza (Skill In Veins), Carmine Martone e Matteo Serra, laddove Tom Martin (Vega) rappresenta l’arte chitarristica del Regno Unito.
Boris Matakovic (Human Zoo) al sax, James Martin (Vega) e Alessandro Del Vecchio (Edge Of Forever, Shining Line, Lionville, Hardline) alle tastiere e Michael Carrata (Soul Seller), Franco Campanella (Myland) e Tomas Borgogna (Borgogna) ai cori, completano il ricco cast degli ospiti.
La produzione del debutto è stata supervisionata da Dave, con il contributo di Zorro, e dopo questa fase il tutto è passato nelle sapienti mani di Alessandro Del Vecchio, amico e collaboratore abituale della Avenue Of Allies, che con il suo talento poliedrico e la qualità indiscussa del suo lavoro in studio, ha conferito gli ultimi ritocchi ai brani, operando, per il mix e il mastering, negli Ivorytears Studio Works, vicino a Milano.