I Coney Hatch si formano nei primi anni ottanta a Toronto, in Canada, con una line-up composta da Andy Curran, Carl Dixon, Dave Ketchum e Steve Shelsk.
Realizzano tre album (pubblicati dalla Anthem Records per il mercato interno e dalla Polygram nel resto del mondo) di buon successo, intraprendendo un’intensa attività live al fianco di nomi autorevoli della scena musicale internazionale, quali Judas Priest, Iron Maiden, Accept, Ted Nugent e Cheap Trick, tra gli altri.
Il gruppo si scioglie nel 1986 e da quel momento i suoi membri si dedicano a varie collaborazioni e carriere soliste (soprattutto Dixon, di cui va ricordata, in particolare, la militanza in April Wine e Guess Who).
Nel 2008 Carl Dixon è vittima di un pauroso incidente stradale, e durante il relativo periodo di coma i suoi vecchi compagni, allo scopo di farlo uscire dallo stato d’incoscienza e come incoraggiamento alla guarigione, gli prospettano il ritorno della band.
La reunion dei Coney Hatch si realizza, così, dopo il completo ristabilimento di Dixon, nel 2010, e le prime testimonianze importanti di tale rientro sono il concerto “casalingo” ad Hamilton di fronte a 7500 fans entusiasti e la fortunata partecipazione al Firefest di Nottingham nel 2011, che li vede per la prima volta esibirsi sul suolo britannico.
Nel settembre del 2013, con il contributo di Vic Florencia (vincitore del Juno Award) in studio di registrazione e il patrocinio della Frontiers Records, nasce “Four”, la quarta testimonianza discografica dei Coney Hatch.