Sham Rain: Matti Reinola – bass. Keyboards, programming

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Visto che siete una band nuova, puoi introdurre gli Sham Rain ai kids che stanno leggendo l’intervista?
Dunque… siamo quattro ragazzi provenienti dalla Finlandia uniti dall’interesse comune della musica. Vogliamo creare un buon sound rock, lento, melodico e spirituale.

Cosa nasconde il monicker Sham Rain?
Mistica melanconia.

In 'Empty World Excursion' sembrate esplorare il lato più intimista di voi stessi. Cosa pensi di aver trovato e di aver perduto?
Non so se sarai contento della mia risposta, ma non penso di aver trovato ancora molto di bello in questa vita. Sono ancora in cerca di un qualcosa che probabilmente non esiste neanche. Quello che ho perduto è l’innocenza del bambino, che è stata sostituita con un enorme scetticismo. Sento che mi manca quella innocenza. Ora il mio mondo è in bianco e nero.

Titoli come 'Statues', 'Fail', 'Drifter', 'Funeral' o 'Pieces' evocano un qualcosa di statico ma di melanconico. Come consideri la tristezza? Dove pensi che si trovi la bellezza più pura?
La tristezza è un debole stato della mente, ma forse è meglio dire che è la mente umana stessa ad essere debole. Spesso mi sento triste senza nessuna ragione, ma dall’altra parte mi capita di essere anche felice senza ragione. Penso che le prsone si sforzino di essere felice, seguendo linee guida false, come una sorta di favola. Non voglio cercare la mia felicità attraverso una qualche religione o qualche culto. Essere lunatico e soffrire di svariati cambi di umore mi aiuta a scrivere bella musica e probabilmente se fossi sempre felice, questo non potrei farlo, in quanto mi prosciugherebbe la creatività. Ci sono molti livelli di tristezza. Se ora fossi lievemente triste sarebbe bello per me e mi darebbe impulso per scrivere, ma, vedi, ora sopraffatto dalla tristezza e questo mi paralizza e mi intorpidisce. Penso che la bellezza per eccellenza giaccia nella natura e nella musica. Prendi Sigur Rós per esempio, non ci può essere cosa più bella di quella. Senza dimenticare però mai la bellezza dell’innocenza.

Ascoltando le songs, e specialmente ‘Drifter’, mi sono quasi commosso. Me ne puoi parlare?
Non pensi che la magia della canzone svanisca se te ne svelassi il contenuto? Comunque, prova ad immaginare che qualcuno muoia, ma non sparisca, rimanendo imprigionato in una dimensione parallela, senza sapere cosa fare e dove andare. Alla fine della canzone c’è una parte parlata rubata da un certo “D.L. movie, ove questa voce femminile dice: 'never, never nothing will die...'. Questa frase è perfetta e riassume tutto il senso della canzone. È una storia infinita, nulla morirà per sempre. La musica di per sé è vicina ai The Cure, tranne che per l’inserto di flauti ed altri strumenti particolari che rendono il tutto più particolare.

Da dove trai l’ispirazione per scrivere musica cosi melanconica e romantica?
La mia fonte di ispirazione principale è la mia testa, ma alla fin fine tutto è fonte di ispirazione. Traggo ispirazione dai films, in special modo da quelli di David Lynch, e dalla musica che ascolto, tipo The Cure, This Empty Flow, Mogwai, The Gathering etc… anche il clima finlandese mi aiuta, così come la nostra natura. Forse l’aspetto più romantico della nostra musica è comunque “colpa” di Mika e del suo modo particolare di cantare.

Non ti nascondo che durante l’ascolto ho provato le stesse emozioni che provai quando ascoltai per la priam volta il più bell’album dei The Cure, ovvero 'Disintegration'…
Grande! Mi fa piacere che tu abbia trovate quelle emozioni, anche perché ‘Disintgration’ è probabilmente il più grande album mai realizzato. Considero le tue parole come il più bel complimento mai ricevuto. Molte recensioni ci hanno categorizzato come un qualcosa che giace tra i The Cure e gli Anathema, anche se abbiamo diversi retaggi Metal, che comunque si confondono con la mentalità finlandese. Per me è difficile rientrare in una scena… ne esiste una per la “dark atmospheric music”? se si, forse noi siamo lì!

E per quanto riguarda la scelta del colore del booklet?
Il bianco sporco definisce perfettamente la nostra musica. Prima di realizzare il booklet abbiamo creato il sito Web con quel colore, per poi riprenderlo nel cd. Forse il prossimo album sarà in nero.

Se potessi essere un oggetto, quale saresti?
Mi piacerebbe essere un mouse per computer, così ci sarebbe sempre qualcuno pronto a dirmi dove devo andare e pronto a pulire la mia palla di tanto in tanto. Non so, oppure una pelle di un rullante di un batterista di una band Grind… mi piace essere colpito a lungo!

Che cosa vuol dire per te la solitudine?
Essere circondato da persone troppo differenti da te, oppure essere in una situazione, o luogo, che non ti appartiene. Ecco cosa vuol dire per me la solitudine… sentire che nessuno ti capisce. Non mi sento mai solo quando sono in compagnia di me stesso, non importa quanto lontano sia da casa o quanto lontano siano gli amici. In certi momenti, mi piace la solitudine. Per esempio, dopo che sono stato giorni su una track, mi piace stare da solo… potrei anche diventare schizofrenico… comunque posso sempre parlare sempre con le mie farei personalità. Sono persone carine.

La pioggia cade. Cosa spazzeresti via?
Spazzerei via l’intera razza umana e le proprie creazioni. Solo allora la pace sarebbe ripristinata nel mondo ed in natura. Ritornando alla domanda di prima, direi che forse è proprio questa la forma più pura della bellezza.. ma non c’è bisogno di pioggia per questo, una tempesta di fuoco è più che sufficiente. Ed è una cosa che una semplice pioggia non può spegnere.

Per quanto riguarda un eventuale tour?
Non ci sono tours pianificati al momento. Dobbiamo trovare qualcuno che li pianifichi, è troppo difficile farlo da solo. Spero che verremo in Italia un qualche giorno. Se non per concerti, potremmo farlo come parassiti alle spalle della nostra etichetta, vivendo nei suoi appartamenti e facendoli diventare tutti matti.

Ora puoi dire quello che vuoi ai lettori di EUTK.net!
Öö, ciao ragazzi. Cercate sempre di ascoltare la musica vera, quella fatta con sentimento, evitando quella da chart, fatta solo per spillarvi dei soldi. Dite no a tutti quelli che usano e poi buttano le cose. Investite su qualcosa che durerà per sempre, come buona musica, film e libri… e siate gentili l’un l’altro. Ma che cosa sto dicendo??!! Meglio terminare qua… grazie per l’intervista, Whora. Ciao!

Intervista a cura di Massimo 'Whora' Pirazzoli

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