Hypnosis (Pierre, vocals)

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Gruppo:Hypnosis

Piacevole intervista con Pierre, singer e main composer dei francesi Hypnosis, una delle band di punta del nuovo metal francese, che tanti consensi sta raccogliendo in Europa. Il nostro difende a spada tratta la sua musica dalle accuse di essere poco metal e molto elettronica. Anche se alla fine ammette la cosa…

Questo è il vostro terzo album. Quali sono le tue considerazioni?
“ Direi che gli Hypnosis sono una band in continua evoluzione. Il nostro primo disco “Shadowlord” era un disco atmosferico di death metal comunque originale. Abbiamo iniziato a sviluppare il nostro sound attuale a partire dal disco “Humanoid” che, tuttora, consideriamo come la base della nostra attuale identità artistica!!! Penso che ogni disco rappresenti quello che noi volevamo e sentivamo di trasmettere al momento in cui l’abbiamo composto, e siamo molto soddisfatti di questo…anche se speriamo di essere in grado di fare molto meglio in futuro!!!”

Come siete arrivati al nuovo “Cyber Death”?
“ Dopo la pubblicazione del nostro secondo disco, sentivamo il bisogno di prenderci una pausa per riflettere circa le motivazioni e il nostro coinvolgimento nella band. Quando abbiamo deciso di iniziare di nuovo a provare, abbiamo iniziato a lavorare su queste songs, le quali di certo sono le più brutali che abbiamo mai scritto. Volevamo comporre la musica più efficiente possibile, per suonarla dal vivo, ma anche per migliorare la fusione tra il metal e la musica elettronica, che è stata la nostra caratteristica sul precedente “Humanoid”. Abbiamo sempre cercato di scrivere le nostre canzoni nella maniera più naturale possibile, semplicemente cercando di trasmettere le nostre emozioni e sentimenti, senza alcuna regola o limite…Semplicemente direi che la nostra musica è il risultato di un modo di lavorare molto istintivo.”

Definite la vostra musica Cyber Death, laddove per la verità di death metal ce n’è proprio poco. Spesso la componente elettronica prende il sopravvento sul vostro lato più metal.
“ Molte persone ci dicono che non siamo death metal, perché magari le nostre chitarre non sono tecniche abbastanza, ect. Ma per me death metal non significa soltanto lo stile tecnico che conosciamo oggi. Ascolto metal estremo sin dal 1990 e per me è sempre stata una musica suonata da persone che cercano nuove sensazioni di oscurità e brutalità, una nuova forma di espressione, è uno stile di vita!!! Ogni band ha il proprio stile, suono e personalità. Le nostre radici sono nel metal, questo è il fatto…e la musica che suoniamo oggi è solo il risultato della nostra evoluzione, e se molta gente pensa che non è fatta nel modo che suppongono debba essere, noi non possiamo farci nulla perché per noi è naturale e sincera!!! Abbiamo sempre cercato di sviluppare il nostro stile, il suono e la personalità, provando ad esprimere le cose che avevamo in mente e cercando nuove sensazioni…e anche se sono totalmente d’accordo con te nel dire che le macchine hanno un posto importante nella nostra musica, di certo sono sempre convinto che suoniamo metal…”

Sovente ricordate i Fear Factory di “Remanufacture” più che di “Demanufacture”…
“ Non ho mai ascoltato “Remanufacture” e quindi mi riesce difficile risponderti…direi però che è vero che ci sono alcune similitudini tra “Cyber Death” e “Demanufacture”, anche se i nostri samples suonano molto più techno e meno industrial di quelli presenti nella musica dei Fear Factory…(Ma allora lo vedi che è più simile a “Remanufacture”? N.D.S.L.)”

Le vocals femminili creano uno strano effetto in contrasto con le parti più brutali.
“ Cindy ha cantato su ogni nostro album. All’inizio la reclutammo perché volevamo provare ad esprimere qualcosa di differente con la voce e le vocals gutturali non ci bastavano più…fummo molto soddisfatti del risultato e così decidemmo di continuare così! Ora penso che le vocals di Cindy sono una parte importante nella musica degli Hypnosis.”

Il concept lirico di che parla?
“ Come sul precedente “Humanoid” è di stampo cibernetico/futurista, le nuove liriche però sono più crude e brutali, depressive e perfino autobiografiche. Sono preseti anche i classici temi degli Hypnosis, come il contrasto uomo/macchina, le questioni esistenziali e la difficoltà di trovare un posto nella moderna società…ma direi che il filo conduttore principale di questo disco è l’odio e il modo in cui esso può esprimersi (o no)…”

Pensi che in futuro vi spingerete ancora avanti verso la modernità o tornerete alle radici metal?
“ Abbiamo appena iniziato a lavorare sul nuovo materiale è mi risulta difficile parlarne…Penso, ma forse mi sbaglio, che il nuovo materiale più vario, oscuro e progressivo, con un modo differente di usare i samples. Tuttavia il processo compositivo è davvero lungo e complesso, quindi le cose possono cambiare molto fino al risultato finale!”

Ultimamente la Francia ha prodotto molte ottime bands, e mi riferisco a Trepalium, Zubrowska, Act Of Gods, Benighted, Korum, Morgue e molti altri.
“ Penso che lo stesso avvenga in molti altri paesi, ma in Francia ormai sono anni che emergono delle bands veramente ottime, le quali meritano davvero tutta l’attenzione possibile per fare in modo che il loro eco superi le barriere nazionali. Spero che ciò avvenga presto perché molte di queste bands sono davvero incredibili!!!”

Quali sono i tuoi interessi oltre la musica?
“ Ovviamente cinema e letteratura anche se per me la forma d’arte principale rimane la musica, è tutto nella mia vita…non passa un giorno che non ascolti la musica…ed ho sempre una melodia nella mia mente, qualsiasi cosa stia facendo! Il fatto di aver fondato questa band è una cosa molto importate della mia vita, mi ha reso meno introverso, mi ha dato molta fiducia in me stesso…nient’altro può farmi sentire così!!!”

Cosa pensi del mio paese?
“ Non mi interesso molto di politica e non conosco molto bene l’Italia, ma a Settembre siamo venuti a suonare a Brescia e abbiamo incontrato un sacco di ragazzi simpatici. Spero che avremo molto più tempo per scoprire il vostro paese la prossima volta!”

Quindi siete già stati in tour?
“ Abbiamo iniziato a suonare live a Maggio…Abbiamo fatto 23 date in Francia ma anche in Svizzera, Belgio, Spagna, Lussemburgo e Italia. Ora stiamo pianificando un tour francese a Febbraio con i Lex Talionis (Cyber War Metal/ Deadsun Records)…Vorremmo suonare molto in giro per l’Europa prima della fine del 2005. Quindi vedremo…”

Come siete giunti al contratto con la Crash Inc. Music?
“ Mandammo un demo a Phil, il label manager per l’Europa, alla sua webzine (Nazgul Zine)…quando sapemmo che lavorava per la Crash Inc., gli chiesi come potevamo fare per ottenere un deal…fu interessato ma dovetti mandare un demo anche negli Usa e così dopo qualche giorno firmammo…al momento sembra che abbiamo preso la decisione giusta!”

Chiudi pure Pierre!
“ Ti ringrazio molto per l’intervista!!! Spero che verremo ancora a suonare da voi nel 2005!”

Intervista a cura di Luigi 'Gino' Schettino

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