Parliamoci chiaro, “Alpha”, il sesto disco dei tedeschi Such A Surge, non è un bel disco e la mia recensione parla chiaro a riguardo. Quando mi è stato detto che avrei dovuto anche intervistarli, ho accettato perché non potevo fare altrimenti, anche se poi mi son reso conto che questa band, lungi dal meritare un’intervista, non mi ispirava nulla di interessante. Tuttavia sforzando le meningi ho tirato fuori una serie di domande, una più cattiva dell’altra. Non capisco come abbia fatto questa band ad incidere cinque dischi per la Sony e poi passare alla Nuclear Blast. Si profilava una sorta di death-match nello stile della famigerata intervista ai Krisiun. Solo che stavolta dopo Italia – Brasile era Italia – Germania. Per fortuna che ho chiesto consiglio al Graz, il quale da vero e indiscusso Profeta qual è, mi ha consigliato l’arte della diplomazia e di mantenermi sul vago. Pur non mandandole a dire a nessuno, ho risposto “obbedisco” e così ho preparato una serie di domande abbastanza edulcorate. Al telefono poi Oliver Schneider, uno dei due cantanti della band, si è dimostrato un tipo tranquillo e disponibile, non perfettamente a suo agio con l’inglese, ma comunque abbastanza disponibile. L’intervista ha poi presa una piega da cazzeggiamento, vuoi perché il nostro in realtà è un perfetto estraneo del metal, vuoi perché non ama nemmeno il calcio! Infatti ho cercato di deviare l’argomento su qualcosa di più comune, ma anche lì era alquanto sprovveduto. Però ha buttato merda sul Bayern Monaco, e adesso chi glielo dice al Graz?
Comunque l’apice dell’imbarazzo l’ho avuto alla fatidica domanda se mi piaceva il disco…mi si è allungato il naso fino in Germania, e pensare che Oliver mi dato pure dell’onesto!
Ti dirò che non avevo mai sentito parlare dei Such A Surge, nonostante abbiano già sei dischi alle spalle, quindi gradirei una breve introduzione ad uso e consumo mio e dei lettori.
“ Siamo una rock band composta da cinque membri, con un chitarrista e due cantanti, suoniamo potenti e veloci. Siamo insieme da 14 anni e abbiamo iniziato a suonare molto giovani, quando ancora eravamo a scuola. Abbiamo supportato molte bands americane quando sono venute in tour qui in Germania. Parlo di bands come Suicidal Tendencies, Downset, Dog Eat Dog; abbiamo suonato parecchi concerti qui in Germania. Il nostro primo disco, “Under Pressure”, lo abbiamo pubblicato nel ’96 ed è uscito per la Sony ed adesso nel 2005 abbiamo pubblicato il sesto album “Alpha”, e dopo tutti questi anni suoniamo ancora potente, facciamo ancora molti concerti e ci divertiamo molto.”
Mi sapresti spiegare quanto vi siete evoluti sin dal primo disco?
“ E’ molto difficile da descrivere, soprattutto in inglese, ma ci provo. All’inizio eravamo molto differenti perché non eravamo così bravi con gli strumenti e non sapevamo ancora scrivere delle ottime lyrics. Eravamo molto lontani da quello che siamo oggi. Il debut “Under Pressure” è stato il nostro più grande successo, mentre il secondo album “Agoraphobic Notes” era molto diverso, essendo molto oscuro e più pesante. Comunque è difficile per me parlare di ogni album, anche perché sono sei e comunque ti ho già spiegato che siamo cambiati molto nel corso degli anni. Non c’è un solo genere che ci piace suonare, in ogni album puoi trovare delle cose nuove.”
Ok capisco la tua difficoltà. Ti avevo chiesto ciò perché col nuovo album ci tenete a definirvi “metalcore”. È così importante questa definizione per voi?
“ E’ sempre difficile descrivere il proprio stile. Le persone che lavorano nei media tendono ad inserirti in una specifica categoria, ma quando le persone mi chiedono cosa suoniamo, mi trovo in grossa difficoltà, ma non rispondo mai metalcore, crossover o hardcore, perché è molto più di una singola categoria. Tuttavia ci sono molte canzoni su questo album che possono essere definite metalcore, ma ci sono anche altre canzoni più lenti. Quindi capirai che per me è spesso difficile categorizzare la nostra musica, ma penso che la nostra essenza sia il rock. È l’unico termine che significa qualcosa per me.”
Quali pensi siano le caratteristiche principali di “Alpha”?
“ Penso sia un disco con molto feelings ed emozioni. Ci sono alcune canzoni molto rockeggianti e quindi piene di energia. Poi suppongo che tu non parli il tedesco, e ci sono molte lyrics in madrelingua…”
Certo che non parlo tedesco…
“ Ahaha Ma io non so parlare italiano!”
Comunque io penso che date il meglio di voi nelle canzoni melodiche e lente come “Alles Was Mir Fehlt”. Una song che definirei emocore. Sarà questa la prossima direzione musicale?
“ Non credo che andremo in questa direzione, anche se facciamo sempre un passo alla volta. Noi facciamo quello che ci piace fare al momento, e ogni canzone può suonare completamente differente da un’altra. Non decidiamo a tavolino quale sarà il sound del disco. La musica e il testo sono idee che ti vengono al momento, quando jammiamo nella nostra sala prova le cose ci vengono spontanee. Anche se non sempre è semplice.”
Da dove traete ispirazione?
“ Da tutto quello che ci circonda, dai nostri amici, dalla musica che ascoltiamo a casa, dal cinema. Tutto può essere fonte di ispirazione. Poi ogni membro della band ha le sue esperienze e le sue preferenze, che spesso sono molto diverse. Personalmente prima di entrare nei Such A Surge non ascoltavo nessun genere chitarristico, ascoltavo solo hip hop, rap, black music.”
Cioè non eri quel che si dice un metalhead.
“ No di certo! È avvenuto tutto con i Such A Surge”
Sono rimasto meravigliato dal vedervi su Nuclear Blast. Come ci siete riusciti?
“ Semplicemente ci hanno voluti! Abbiamo registrato un demo l’anno scorso, ma la Sony, con la quale abbiamo inciso fin dall’inizio, ha deciso di non rinnovarci il contratto, così la Nuclear Blast si è fatta avanti. È la scelta migliore per noi, perché è una label addentro alla guitar-music, hanno delle persone motivate che lavorano per loro. Alla Sony è tutto più spersonalizzato, hanno come priorità quella di vendere i dischi e non si curano molto delle bands. Adesso invece abbiamo persone che si curano di quello che facciamo, c’è un rapporto più umano.”
Quali altre bands ti piacciono della Nuclear Blast?
“ Anthrax, assolutamente.”
Solo gli Anthrax? Ti dicono niente, che ne so, i Meshuggah?
“ Oh certo! Anche loro mi piacciono molto!”
Qual è stato il primo disco metal che hai comprato?
“ Oh non saprei…vanno bene gli AC/DC? Possiamo considerarli metal?”
Ti ricordi se l’hai comprato già nel periodo in cui ascoltavi solo hip hop o dopo che sei entrato nei Such a Surge?
“ E’ stato dopo. Avevo circa 18 o 19 anni.”
Ti è piaciuto l’ultimo disco dei Rammstein, “Reise, Reise”? Io son rimasto un po’ deluso.
“ Per me i Rammstein sono molto divertenti perché sono così “hollywood”! La musica non è la prima cosa che ti viene in mente quando pensi ai Rammstein, perché loro sono soprattutto degli showmen, provano a vendere gli stereotipi tedeschi, a dare delle immagini della Germania. Hanno successo in Italia?”
Non saprei dirtelo, penso abbastanza, ma so anche che presto verranno a suonare.
“ Mi dici perché sei deluso?”
Preferivo di gran lunga Mutter e i primi due dischi.
“ Quindi l’ultimo non è uno dei tuoi preferiti.”
Certo che no. Torniamo a noi. Prima di “Alpha” avete pubblicato un ep che lo anticipava, “Mission Erfullt”. È solo una trovata promozionale o c’è dell’altro?
“ Dopo la pubblicazione del nostro penultimo album, “Rotlicht” del 2003, avevamo molto materiale pronto, così abbiamo deciso di fare un ep, anche per mostrare ai fans che eravamo ancora vivi.”
Dai Oliver, concludi questa intervista.
“ Vorrei ringraziarti per l’intervista e spero di venire a suonare in Italia molto presto. Una volta abbiamo suonato a Roma con i Dog Eat Dog. Fu molto bello e mi piacerebbe tornare per suonare davanti ai ragazzi italiani.”
Ok, grazie a te, però adesso cazzeggiamo un po’. In quale città vivi?
“ Abito in una cittadina nel nord della Germania.”
Vicino Brema?
“ Non proprio, abito più vicino ad Hannover, conosci?”
Certo. Ti piace il calcio?
“ Non molto direi. Il nostro batterista è appassionato, così come l’altro cantante. Conoscono tutto del calcio e lo guardano tutte le sere alla tv.”
Te lo chiedo perché domani riparte la Champions League. C’è il Bayern contro l’Arsenal! Volevo un tuo parere sul match.
“ Non saprei. Il Bayern è il team più grande della Germania. Io li considero solo delle superstars, sono strapagati, arroganti, sembrano delle popstars. Quando penso al Bayern non posso che storcere il naso…Io sono per le squadre più piccole, come il Sankt Pauli e l’Amburgo…”
Io sono un fan del Borussia Dortmund, anche se adesso hanno dei problemi finanziari.
“ Oh ok, sono anch’essi un team abbastanza grosso.”
Qualche hanno fa mi hanno regalato una grandissima gioia quando hanno battuto la Rubentus nella finale di Champions League. Sai io tifo Milan è la Juve è come la peste qui in Italia. Così abbiamo festeggiato tutta la notte.
“ Oh, allora sei davvero un gran fan del calcio!!”
Certo. Se ti trovi a parlare con i tuoi connazionali puoi anche dirgli che non tutti gli italiani sono come la Juventus e la Mafia.
“ Oh, ok! Ahahaha!”
Ora però è proprio il momento dei saluti. Ti auguro buona fortuna.
“Ti è piaciuto il nostro disco?”
Ehm…mmm…abbastanza…non è il disco migliore che abbia mai sentito ma non è nemmeno così male…
“Ok, ciò che dici è molto onesto, grazie!”
Non confermo e non smentisco. Missione compiuta! Che fatica!
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