La prima domanda è d'obbligo. Come mai questi anni di sielnzio?
Dopo l’uscita di Vanitas il chitarrista solista ha abbandonato il progetto di punto in bianco…
Occorreva un degno sostituto che fortunatamente abbiamo trovato in fretta, ma per una questione di diritti d’autore gran parte dei pezzi pronti ai tempi è stata scartata.
Il tempo è volato, ma forse ne è valsa la pena…
Max ha dato il 100% alla band dal momento in cui ne è diventato parte integrante; per me lavorare con lui è stato semplice poiché è un amico di vecchia data.
Che senzazione avete a ritornare sulle scene? Cosa è cambiato oggi rispetto e qualche anno fa?
Sicuramente il genere è inflazionato, inoltre sono spuntate labels come funghi…
Per il resto, per lo meno in Italia, è sempre la solita…nessuno crede ancora nel music business e ci investe poco.
C’è da sperare che cambi qualcosa in futuro perché la situazione è invariata da anni.
'Malae Aters', pur non distaccandosi a livello di sound dai vostri primi due album, presenta una vena molto più teatrale. E' stata una vostra scelta consapevole o meno? Come avete vissuto il processo di composizione del nuovo materiale?
Si tratta di un’evoluzione naturale della band.
Il nuovo lavoro è sicuramente più diretto, è sintetico. Non ci siamo imposti nulla, abbiamo provato a suonare ciò che ci andava di suonare, ed è uscito “Malae Artes”.
Abbiamo lavorato in modo differente, cercando di comporre istintivamente ed evitando tutto ciò che poteva suonare come “artefatto”.
Non abbiamo esagerato nemmeno negli arrangiamenti, il disco doveva risultare essenziale.
Personalmente vedo la sintesi più vicina alla maturità.
Ho trovato 'Miss Murderess' la song migliore dell'album. La trovo come la più Wave/Dark oriented di tutto il lotto. Non pensi che questa potrebbe essere una nuova buona strada da percorrere per i Macbeth?
Si, “Miss Murderess” è la song che passano più facilmente le radio e quella che è stata inserita in più compilations dai magazines europei…
Penso proprio che la band si muoverà proprio in quella direzione anche se è ancora un po’ presto per dirlo!
Come mai la scelta di coverizzare 'How Can Heaven Love Me'?
Era un pezzo che ci piaceva e secondo la nostra opinione sarebbe stato perfetto per il nostro nuovo sound. Una versione heavy sarebbe riuscita a meraviglia ;)
Se potessi tornare indietro durante le recording sessions, cosa cambieresti ora del vostro sound?
Non cambierei nulla perché penso che ogni album vada contestualizzato. “Malae Artes” è ciò che erano e sentivano i Macbeth in quel momento e non sarebbe giusto riproporlo in altro modo…
Una produzione più onerosa potrebbe fare di meglio certamente ma cambierebbe la natura del lavoro, non credi?
Come vi trovate con la Dragonheart Records?
Siamo cresciuti insieme alla nostra etichetta che ci ha sempre riservato un trattamento particolare.
Siamo una delle uniche gothic band tra i power metallers ma questo non ci ha mai causato problemi. Direi che Dragonheart ha fatto il possibile per la crescita dei Macbeth…
Cosa c'è dietro l'angolo per i Macbeth?
Promozione, concerti e al più presto nuovo materiale!
L’intenzione è quella di rimetterci a comporre appena possibile ;)
Per tenervi informati andate a visitarvi il nostro sito ufficiale: www.macbeth.it
Ora potete dire quello che volete ai lettori di www.EUTK.net!
Grazie Massimo e EUTK per lo spazio concesso! Grazie a tutti i fans della band, non saremmo nulla senza di voi ;)
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