Si chiama “Starbreaker” il nuovo super-gruppo della scena Hard Rock europea. Tony Harnell, storico singer dei TNT e mastermind del progetto, ci svela qualche dettaglio sull'ultimo colpo discografico della Frontiers.
Ciao Tony! Innanzitutto complimenti per “Starbreaker”, è veramente un bel disco! Quali sono le reazioni dei fan e della stampa a questo tuo nuovo disco?
Fino a questo momento sono state tutte estremamente positive! Siamo felicissimi del modo in cui il disco è stato recepito.
Come è nato il progetto “Starbreaker”, e come hai scelto i musicisti coinvolti?
Ci siamo trovati insieme quasi per caso. Inizialmente Magnus, Fabrizio ed io siamo stati messi in contatto tra di noi da Serafino della Frontiers per registrare l'album, dopodichè io ho chiamato John perchè desse il suo meglio su queste canzoni!
Perchè avete scelto il titolo di una nota canzone dei Judas Priest come nome del gruppo?
Semplicemente perchè mi piace il suono della parola. Non voglio che la gente pensi che la nostra intenzione è quella di emulare i Judas Priest, è solo un nome fantastico.
Ogni componente del gruppo vive in una nazione diversa. Come avete scritto il disco? Vi siete incontrarti per il tempo necessario, oppure avete lavorato separatamente, sfruttando le tecnologie moderne?
Abbiamo lavorato a distanza, in maniera moderna! A dirti la verità è un modo estremamente facile di lavorare, ma personalmente preferisco essere a stretto contatto coi musicisti.
Parliamo della copertina del disco. Cosa rappresenta?
Il gruppo si chiama “Starbreaker”, cioè “distruggi star”. Credo che l'idea che uno può farsi, guardando l'artwork, è che Hollywood sia un luogo tremendamente falso. Un posto che crea ed uccide gli artisti, e tutti quelli che vorrebbero sfondare. Quando guardo la copertina, vedo una città che inizialmente era falsa, ma che poi è stata distrutta. In che modo, e da chi? Decidetelo voi!
A mio modo di vedere, gli Starbreaker suonano un Hard Rock estremamente classico, arricchito però da elementi rock tipicamente moderni. Sei d'accordo?
Penso di si. Ma la nostra intenzione era quella di creare un disco senza tempo, e questo significa incorporare sia elementi passati, sia elementi moderni. Mi piace che sia così. Non credo sia trendy, è semplicemente moderno, ma allo stesso tempo tradizionale.
Di cosa parlano i testi di “Starbreaker”?
E' una cosa che voglio lasciare interamente al giudizio dell'ascoltatore, ma credo che si basino più che altro su tutto ciò che c'è di importante nelle nostre vite. Credo che sia un disco molto 'spirituale'.
Avete girato un videoclip per la canzone “Lies”. A quali 'falsità' ti riferisci?
Le bugie che ci raccontano i mass media, quelle che ci vengono dette dai politici, tutto quello che vogliono farci passare per vero. Vedi, la maggior parte della gente non si rende conto che ogni giorno, in maniera molto ingegnosa, ci vengono raccontate delle menzogne, anche solo guardando il telegiornale. Le notizie che ci vengono riferite non corrispondono alla verità, ma gli eventi vengono travisati e stravolti dall'interpretazione che gli da' la TV. A mio giudizio dovremmo tutti seguire una semplice regola: fidarsi soltanto di quello che si è visto o provato di persona. Se ti viene detto qualcosa riguardo a qualche persona o a qualche fatto, non farti una tua opinione fino a quando non ti sarà stato possibile valutare ogni aspetto e punto di vista!
Negli ultimi anni abbiamo certamente vissuto i nostri “days of confusion”, come recita il titolo di una delle più belle canzoni del disco. Qual è la tua opinione della situazione mondiale degli ultimi anni?
Come si può capire leggendo i testi delle mie canzoni, sono una persona piuttosto ottimista. E non credo che sia giusto comportarsi diversamente. Stiamo certamente vivendo un periodo difficile, ma dobbiamo restare ottimisti, se vogliamo avere almeno una possibilità di venirne fuori. Preferirei di certo morire con la speranza, sapendo di aver sempre cercato di cambiare le cose, piuttosto che arrendermi.
Hai intenzione di suonare con gli Starbreaker dal vivo? Vi vedremo mai in Italia?
Lo spero davvero!! Ci stiamo lavorando, e speriamo di essere presto nel vostro paese!
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?