I thrasher finlandesi
Prestige, nonostante siano autori già nel lontano 1989 di un album seminale come "
Attack Against Gnomes" e di altri due dischi nell'anno successivo e nel 1992, non sono così conosciuti come dovrebbero nella parte meridionale dell'Europa.
Le due date che li vedranno protagonisti come headliner in Italia il prossimo 16 e 17 maggio 2025 a Roma e Frosinone sono un'ottima occasione per scoprire e riscoprire la band!
Presentiamo queste due serate al meglio in dieci domande che vogliono rappresentare il viaggio e le esperienze dei
Prestige nel mondo dell'heavy metal!
Ciao ragazzi, e grazie per il vostro tempo! Dopo una lunga pausa dal 1992, siete tornati nel 2021 con il vostro ultimo album "Reveal the Ravage" ed il 16 e 17 maggio di quest'anno vi esibirete dal vivo in Italia!
Il viaggio del thrash metal
Potete parlarci del viaggio che ha portato i Prestige a essere riconosciuti come pionieri del thrash metal in Finlandia e di come questo viaggio abbia influenzato la vostra musica nel corso degli anni?
Abbiamo fondato la band intorno al 1987, durante quella che era conosciuta come l'epoca dello “
Speed Metal Boom” in Finlandia. All'epoca, il pubblico locale iniziava a seguire band internazionali come
Metallica,
Slayer ed altri. I finlandesi sono sempre qualche anno indietro rispetto alle tendenze, quindi le band nazionali iniziarono a emergere dopo il successo di quei grandi nomi. Una volta che la band finlandese Stone ha raggiunto le classifiche, anche le etichette si sono interessate. Avevamo realizzato solo un demo e suonato quattro concerti quando un'etichetta importante ci mise sotto contratto. Nel 1988 stavamo già registrando un album completo.
I Prestige sono stati il terzo gruppo finlandese a pubblicare un album e gli anni 1988-1992 sono stati estremamente impegnativi.
In soli quattro anni abbiamo pubblicato tre album, diversi singoli e suonato in tutta la Finlandia e in altri Paesi - e avevamo solo 17-18 anni!
Dopo di noi, non molte altre band ottennero il riconoscimento nazionale e nel 1992 la scena era praticamente svanita. Ma cavolo, quei 4-5 anni sono stati intensi!
Dopo il 1993, molte band cambiarono stile, ma noi ci prendemmo una pausa. Mi sono trasferito all'estero e ci siamo riuniti più tardi negli anni 2000. Ma non ci siamo mai sciolti ufficialmente né abbiamo sciolto la band. E non abbiamo mai fatto quegli schifosi album grunge come hanno fatto in molti - siamo rimasti fedeli alle nostre radici thrash!
Evoluzione artistica
Negli ultimi decenni avete attraversato diverse fasi musicali. Quali sono le principali influenze che possiamo sentire nel vostro nuovo album "Reveal The Ravage"?
È vero, la scena è cambiata, anche se abbiamo sempre suonato thrash. All'inizio in Finlandia si chiamava Speed Metal, poi Thrash. Naturalmente siamo cresciuti come musicisti nel corso degli anni, suonando in altre band e sviluppando il nostro sound.
"
Reveal the Ravage" rimane fedele allo stile dei Prestige, ma è caratterizzato da una produzione moderna e da una performance più rigorosa. Nel 1988 eravamo ragazzi: l'intero album veniva registrato in cinque giorni! Ora ci prendiamo il nostro tempo, pianifichiamo attentamente le canzoni e le composizioni. All'epoca, ci limitavamo a fare thrash il più velocemente possibile! Volevamo essere la band thrash più veloce della Finlandia - e nel 1992, credo che lo fossimo!
Preparazione al concerto
Come vi preparate per un'esibizione dal vivo e cosa possono aspettarsi i fan al concerto di Roma del 16 maggio in termini di energia, atmosfera e sorprese?
Abbiamo suonato decine di concerti con la nostra attuale formazione e siamo stati in tour in tutta Europa. Il nostro batterista
Matson (già nei
Korpiklaani) è un vero professionista, quindi non ci stressiamo molto per le canzoni - siamo lì per divertirci. Poiché conosciamo bene il materiale, c'è spazio anche per l'improvvisazione.
Tutto è reale al 100%:
niente backing track, niente trigger, solo energia pura e vecchia scuola. Ci aspettiamo una serata calda ma indimenticabile! È la nostra prima volta in Italia, ma sappiamo che i fan italiani sono appassionati. Ci aspettiamo un sacco di mosh e di divertimento!
Sfide internazionali
Quali sono le sfide più grandi nel portare la vostra musica all'estero, specialmente in un ambiente culturalmente diverso come Roma? Ci sono altri progetti oltre al concerto di Roma?
Il thrash metal non è mainstream e non è in cima alle classifiche, come è giusto che sia. È underground, ma i fan sono fedeli in tutto il mondo. Questo ci unisce. Non importa se vieni dalla Finlandia o dall'Italia - lo abbiamo sentito anche durante il tour con i nostri amici italiani
Enemynside in Spagna.
Un tempo le scene erano molto più isolate. Una band metal finlandese in Italia negli anni '80? Una cosa inaudita. Fare un tour all'estero era difficile a quei tempi.
Quest'estate abbiamo in programma alcune cose interessanti: un breve tour con i
Tankard e due concerti di supporto ai
Manowar in Estonia.
La potenza delle performance dal vivo
Cosa rende speciali gli spettacoli dal vivo per voi? Che tipo di scaletta possono aspettarsi i fan? Si concentrerà sul materiale degli esordi o spazierà su tutto il vostro catalogo?
Suoniamo canzoni da ognuno dei nostri quattro album, quindi si potrebbe definire un “
best of”. Gli stili variano un po', ma dal vivo questo conta meno. È tutta una questione di energia e di divertimento.
Abbiamo anche migliorato alcune canzoni più vecchie. Il legame con i fan è fondamentale: ci piace incontrare le persone, vendere il nostro merch e stare in giro. Vogliamo offrire al pubblico qualcosa di memorabile: uno spettacolo completo, non solo un concerto.
Esperienze ed aneddoti
Avete dei momenti memorabili o degli aneddoti divertenti che vi sono rimasti impressi?
Oh, tanti! Uno di questi è quando abbiamo supportato i
Nuclear Assault a Helsinki nel 1989 e
il palco è crollato. Sul serio, ha ceduto! Lo spettacolo si è dovuto fermare per 15 minuti mentre veniva riparato. È stato pazzesco: tutto esaurito, sala strapiena. Alla fine del concerto, uno dei nostri amici perse una scarpa e non la ritrovò più. Un caos totale!
Il fascino di Roma
Roma è una città ricca di storia e cultura. Come vi sentite all'idea di esibirvi lì e che tipo di impatto pensate possa avere sul vostro spettacolo? Avete già suonato in Italia?
I Prestige non hanno mai suonato in Italia prima d'ora! Ci sono stato qualche volta con altre band, ma per noi sarà la prima volta. E so che sarà pazzesco - e caldo! Abbiamo in programma di fermarci qualche giorno dopo il concerto per esplorare la città, goderci la storia e la cultura e, si spera, visitare qualche locale metal.
Cerchiamo sempre di visitare le bellezze della città. Ho fatto quei tour in pullman in cui ci si limita a un concerto dopo l'altro: tecnicamente sei stato ovunque, ma in realtà hai visto solo il pullman e il palco. Oggi vogliamo goderci anche il viaggio.
Collaborazioni e sinergie
Si esibiranno anche band come Enemynside, Screamachine, Asphaltator e Honeybombs. Come è nata l'idea di condividere il palco con loro e che tipo di sinergia vi aspettate?
Gli
Enemynside ci hanno supportato nel nostro tour spagnolo un anno fa e ci hanno aiutato a organizzare anche questo: grandi ragazzi, grande musica. Sicuramente li inviteremo presto in Finlandia, per fargli provare un po' di freddo!
Non abbiamo ancora incontrato le altre band, ma ho dato un'occhiata online - roba davvero forte. Non vedo l'ora di incontrare tutti.
Progetti futuri
Guardando al futuro, quali sono i vostri progetti per la band? Avete qualche direzione verso cui puntare musicalmente? Ci sarà un nuovo album in studio?
Assolutamente sì! Abbiamo circa cinque canzoni pronte per il prossimo album ed altre in cantiere. Abbiamo in programma di entrare in studio dopo l'estate, per questo non abbiamo prenotato molti concerti in quel periodo, solo un tour nel Regno Unito.
Siamo davvero entusiasti del nuovo materiale. La
Massacre Records ci ha offerto di nuovo un contratto, quindi siamo a posto. La direzione musicale continuerà da "Reveal the Ravage": stesso stile, stessa produzione, nuove canzoni. Si spera che esca all'inizio del 2026!
Grazie ancora per il vostro tempo! Sentitevi liberi di aggiungere qualsiasi altra cosa - e buona fortuna per i vostri prossimi spettacoli! Thrash on!
Grazie a tutti voi! Speriamo di vedere tutti i pazzi thrash metallers italiani al Defrag di Roma ed al Metropolis Live Club - Let's THRASH!