Vicious Rumors: fermarsi non è contemplato

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In giro dal 1979, ben quattordici album in studio, e un nome di punta quando si parla dell'U.S. Power Metal, i Vicious Rumors hanno ancora grinta ed energia da vendere, e seppur afflitti da costanti cambi di lineup (e sopratutto di cantanti), il loro leader e deus ex machina Geoff Thorpe non si dà per sconfitto, e continua a macinare musica su musica. E non potevamo certo perderci l'occasione di scambiare quattro chiacchere con il buon Geoff per la pubblicazione del nuovo album 'The Devil's Asylum'! Buona lettura!
Ciao Geoff, inanzitutto ti ringrazio della disponibilità. Parliamo subito di The Devil's Asylum. La novità principale è sicuramente il nuovo cantante, oltre al chitarrista Denve Cooper. Come mai hai sentito la necessità di cambiare nuovamente cantante, e se non è stata direttamente una tua scelta, cosa ha dettato questo cambiamento?
Proprio come in qualsiasi azienda, se non ti presenti al lavoro e causi sempre più problemi all'organizzazione, il tuo capo probabilmente ti licenzierà! È così semplice: la maggior parte dei membri precedenti se n'è andata di propria iniziativa. In questo caso, ho dovuto apportare il cambiamento.
Come sei entrato in contatto con il nuovo singer, Brian "Chalice" Betterton?
Chalice mi ha contattato circa sei mesi prima che iniziassi a cercare un cantante, solo per dirmi che adorava i Vicious Rumors, e che se mai avessi avuto bisogno di qualcuno, avrei dovuto tenerlo presente! Abbiamo fatto una bella chiacchierata. Da quel momento l'ho tenuto d'occhio! Chalice e Denver sono stati un'ottima aggiunta alla band! Larry, Robin ed io abbiamo un ottimo rapporto...
Sia Celebration Decay che The Devil's Asylum sono due album dai titoli abbastanza esplicativi in riferimento a ciò che stiamo vivendo negli uultimi anni. Possiamo dire che, dal punto di vista dei testi, non è stato difficile trovare ispirazione?
Si potrebbe dire... Non ho davvero difficoltà a trovare ispirazione per i Vicious Rumors, perché è una passione che coltivo da sempre. Nel caso di Devil's Asylum, la maggior parte dei testi proviene da storie horror che avevo ideato come potenziali sceneggiature cinematografiche.

Pensa ad una persona che si avvicina ai Vicious Rumors con questo album. Quali sono le canzioni che pensi risaltino di più, quelle che sono maggiormente rappresentative, e perchè?
L'intero album è una buona rappresentazione se si considera che è il quattordicesimo album in una carriera lunga 46 anni. È un omaggio ai Vicious Rumors old school con alcune novità come Abusement Park, Boring Day in Hell, Devil's Asylum.
Alcuni dei brani più classici sono Bloodbath, Dogs of War, Crack The Sky In Half, In Blood We Trust.
A cosa ti riferisci nello specifico con il titolo dell'album, The Devi's Asylum?
L'idea originale alla base di Devil's Asylum è che la popolazione mondiale sia rinchiusa in un manicomio globale, dove i peggiori esemplari dell'umanità finiscono per avere il controllo su tutto...
Mi ha colpito molto “Abusement Park”, che sembra quasi una sorta di racconto dark. Ti va di raccontarci qualcosa in più sulla genesi di questo brano?
Sono contento che ti sia piaciuta Abusement Park! È una canzone che avevo in mente da alcuni anni, ma non riuscivo a trovare il riff giusto! Ho anche cantato tutte le parti vocali in quella canzone e in Boring Day in Hell. Jammie Evans ha scritto la musica. Mi ha suonato il riff durante la mia sessione demo per l'album e ho capito subito che era Abusement Park! Un'altra idea da film horror su un parco divertimenti dove uccidiamo i clienti e li diamo in pasto agli altri!
La carriera dei Vicious Rumors ha visto avvicendarsi molti cantanti. Quando è il momento di doverne cercare uno, quali sono le prerogative fondamentali che ritieni debba avere per potersi fondere perfettamente con il sound della band?
Essere un cantante dei Vicious Rumors è un lavoro difficile! Devi avere una range vocale completo, essere in grado di cantare in modo grezzo, pulito, avere uno stile e una presenza scenica, essere in grado di farlo sera dopo sera! (Io lo chiamo essere naturali). Devi anche essere capace di giocare di squadra e andare d'accordo con la band, la troupe e i partner con un livello di rispetto di base come vorresti anche tu... per me è importante avere un livello di amicizia e fiducia... cose basilari in realtà, ma a volte difficili da trovare.

Quali pensi siano le principali differenze tra i Vicious Rumors di ieri e di oggi?
Ieri mi aspettavo tutto, oggi apprezzo tutto...
Il batteristta Larry Howe era uscito dal gruppo nel 2024 con un post abbastanza criptico, per poi rientrare pochi mesi dopo...ti va di raccontarci cosa successe?
Non appena ho sostituito il cantante e il chitarrista, lui era pronto a tornare. È stata la cosa giusta da fare! Mi ci è voluto un altro mese per capirlo davvero. L'intesa è la cosa più importante in una band. Era andata a rotoli! Ora è la migliore che ci sia stata negli ultimi anni!!
Trovo che nella proposta dei Vicious Rumors, diciamo da Warball in poi, ci sia stato un progressivo indurimento del sound, sempre affiancato dal Power Metal US che ha sempre contraddistinto la band. Ti trovi d'accordo, e se sì, cosa ti ha portato negli anni a implementare queste nuove sonorità nella musica dei VR?
Sì, gli ultimi album avevano un sound piuttosto heavy, ma mi sembrava una scelta naturale... quest'anno volevo riportare in auge alcuni elementi classici dello stile compositivo, pur mantenendo alta l'energia! Negli ultimi anni abbiamo fatto circa 200 concerti suonando i primi 4 album e i fan li hanno adorati, così come noi... mi è sembrato naturale riportarli in Devil's Asylum!
Quest'anno ricorrono i 30 anni dalla scomparsa di Carl Albert. Che ricordi hai di Carl, e di quel periodo nello specifico della band,da moltissimi amato?
Carl era unico nel suo genere! Un musicista completo con un incredibile senso dell'armonia e delle melodie. Era in grado di fare tutto, era naturale al 100%! Era anche gentile, divertente, non aveva un briciolo di cattiveria! Dopo di lui non ce ne sono stati altri come lui! Eravamo amici intimi, fratelli, la band si è quasi sciolta dopo la sua perdita... ma allora eravamo ancora giovani e avevamo ancora troppo da fare! Carl Albert è ancora una parte importante dei VR e lo sarà sempre.

Durante le registrazioni di Something Burning, avevi paura di come avrebbe reagito il pubblico al primo disco senza la timbrica unica di Carl dietro al microfono? O andasti avanti senza curarti troppo di quelle paure e dubbi?
Ovviamente ero preoccupato per il futuro dopo Carl, perfino Dio (non Ronnie James, ndr) avrebbe potuto entrare a far parte della band, ma nei nostri cuori e nelle nostre menti non sarebbe stato abbastanza... dovevamo provare qualcosa per poter accettare un altro cantante. Era tutto alimentato dall'emozione...
La scena U.S. Power Metal è decisamente cambiata dai tempi di album come Digital Dictator o Welcome To The Ball ad oggi, tu in che prospettiva la vedi? E ci sono ancora band, specialmente giovani, che ti senti di consigliare, o non guardi con particolare attenzione alla scena odierna?
Sì, i tempi sono cambiati così tanto che vedo un ritorno di alcune band più giovani! Alcune band italiane davvero valide, Void e Labyrinth sono due di queste, e anche alcuni gruppi statunitensi emergenti da tenere d'occhio!!
Ormai i Vicious Rumors sono vicini a festeggiare ben 40 anni di attività. Tornando indietro con la mente, hai qualche rimpianto? Avresti curato di più un album, fatto scelte diverse, ecc...?
46 anni e ancora in ottima forma! Speriamo di festeggiare il 50° anniversario! Ho imparato che è uno spreco di tempo ed energie rimuginare sugli errori del passato o su ciò che avrebbe potuto essere. Imparare dagli errori e concentrarsi sul futuro.
Siete diventanti quasi tappa fissa qui in Italia, con date negli ultimi due anni tra Bologna, Torino e Pordenone. C'è una cosa, o magari più, che apprezzi del nostro paese?
Adoriamo la gente, i fan, la cultura, l'ospitalità, il cibo, il vino, le epiche serate Heavy Metal! Insomma, è l'Italia!! Cosa c'è che non va!?!
Bene Geoff, l'intervista è giunta al termine. Ringraziandoti ancora della disponibilità, lascio a te le ultime parole!
Un enorme grazie a tutti i nostri fan italiani che rendono i nostri sogni heavy metal realtà! È un onore suonare per voi e scambiarci tutta questa energia!
Non vediamo l'ora di rivedervi tutti nel 2026!!! Keep it heavy
All the best!
Geoff
Intervista a cura di Francesco Metelli

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