Giusto il tempo di terminare la recensione del quinto album dei Symphorce, "Godspeed", che è venuto il momento di vederli dal vivo, nella data milanese del tour che li vede in compagnia dei Sonata Arctica.
Sia le recensione del disco sia il report del loro concerto sono già state pubblicate su Eutk, ed a completare la panorama sui Symphorce mancava solo un'intervista.
Così ora Dennis Wohlbold mi aiuta a colmare questa "lacuna".

Bene, siamo qua davanti a "Godspeed", un nuovo album dei Symphorce ... ed una nuova storia da raccontare, non è vero?
Absolutely fucking right man! Hahaha

Questa volta chi si è occupato di scrivere le canzoni? E' stato un lavoro di gruppo oppure ognuno si è presentato in studio già con idee relativamente finite?
E' stato come per tutti gli altri album. Chi scrive le canzoni registra dei demo dei pezzi scritti per conto proprio e poi ce le spediamo l'un l'altro. Quindi raccogliamo un po' di canzoni ed Andy decide quali canzoni faranno parte dell'album. Entriamo in studio solo quando siamo pronti al 100%.

Quanto tempo c'è voluto quindi per scrivere questo album?
La prima canzone di "Godspeed" è stata scritta da me, e si trattava di "Black Water". E' stato intorno a Giugno/Luglio del 2004, l'ultima l'abbiamo finita solo 4 settimane prima di entrare in studio.

E cosa c'è di musicalmente nuovo questa volta per Symphorce?
Questa volta abbiamo coinvolto Markus come songwriter a tempo pieno, il che significa che abbiamo un creato un terribile terzetto, con Markus, Cede e me hahaha

I Symphorce hanno sicuramente uno stile versatile, che mixa parecchie influenze in un suono molto personale. Qual è il motivo di questa versatilità? E' per via del background musicale e degli altri progetti dei componenti della band?
Sì, può essere il background musicale. A me piacciono stili differenti... progressive, thrash, death, powermetal... Posso trovare buone canzoni in qualsiasi genere e gli altri la pensano esattamente così. Qualsiasi pezzo che ci suoni bene può essere una potenziale canzone dei Symphorce.

Nella mia copia del promo non ci sono i testi, cosa mi dici a proposito? Chi le ha scritte e quali sono i soggetti?
Andy ha scritto tutte le liriche... ed ad essere onesto non sono un tipo che legge i testi con molta attenzione. Perciò non voglio interpretare le liriche di Andy.

Mi dici almeno cosa simboleggia la copertina e come si associa al titolo?
Abbiamo potuto avere di nuovo con noi Travis Smith per realizzare l'artwork. Siamo grandi fan del suo lavoro e non ci sembrava il caso di fare uno schizzo ad un così bravo artista per ciò che noi volevamo per l'artwork. Gli abbiamo soltanto detto il titolo e lo abbiamo lasciato libero di esprimersi.
Cosa simboleggia l'artwork? Per me è come per le liriche - è un'interpretazione. Ognuno ci vede qualcosa di diverso. Perciò se vuoi sapere esattamente che cosa significa per Travis ... chiediglielo. Non ne ho idea hahaha

Ci sono anche delle partecipazioni nell'album?
Solo un amico di Cede che ha suonato le tastiere, tutto qua.

Per "Godspeed" avete però cambiato il produttore, perché avete scelto di lavorare con Dennis Ward invece che con Achim Kohler? E cosa mi dici delle fasi di registrazione?
Non avevamo altra alternativa che lavorare con qualcun altro dato che Achim ha smesso di fare il produttore. Andy conosce Dennis dato che ha registrato le percussioni in "Truth to Promises". Avevamo un po' paura di lavorare con un altro produttore che non fosse Achim, ma alla fine siamo molto soddisfatti del lavoro di Dennis. Penso che "Godspeed" abbia potuto godere del miglior sound rispetto a tutti gli altri album dei Symphorce.

Sì, lo penso anch'io! Ok, forse puoi inventare uno spot per presentare e promuovere "Godspeed" eheh
...persino Dio adorerebbe questo album! Prendetelo!

Ahaha!! Seriamente, puoi dirmi quali sono i pregi di questo album?
Penso che la più grossa qualità del disco sia la varietà delle canzoni. E' proprio come le montagne russe, si va su è giù, avanti e indietro e improvvisamente è finito ed hai voglia di farle ancora hahaha..

L'edizione limitata dell'album dovrebbe essere ancora più interessante, vero?
Si, contiene un DVD omaggio che propone un documentario del tour con tanti episodi dal backstage e dal palco. Ritengo che i veri fan dei Symphorce DEBBANO AVERLO!!.

...ma, soprattutto, I Symphorce hanno iniziato il tour europeo da pochi giorni.
E' così, sto facendo questa intervista in un giorno libero. Per ora il tour sta avendo un enorme successo.

Da qualche parte siete ancora considerati una band tedesca di "power metal". Vi sentite a vostro agio in questa definizione?
Veramente no, se penso al "power metal" mi vengono in mente bands come Metal Church, Vicious Rumors o persino ai Brainstorm. Sono gruppi maggiormente orientati al classic metal. Credo che noi abbiamo più sfaccettature nel nostro sound, ma onestamente non ho idea di che stile suoniamo. Hai qualche suggerimento?

Penso che ci siano già così tante categorie di metal ... quindi la definizione dovrebbe essere buona musica! Ehehe... Andy canta anche con i Brainstorm, pensi che le due band abbiamo qualcos'altro in comune?
Beviamo tutti birra e mangiamo ai fastfood hahaha... Beh sinceramente non vedo molte somiglianze nelle due band. Se Andy non cantasse in entrambe nessuno le comparerebbe l'una all'altra.

Già, il vocalist è un trademark per una band, questa situazione potrebbe creare un po' di confusione nel pubblico?
Per alcuni può darsi ... sì. Ma questa situazione non è così eccezionale, no? Voglio dire... ci sono più di un paio di cantanti che stanno in band differenti contemporaneamente, non è vero?

Bene, per me è tutto. Vi auguro tutto il meglio! Vi ringrazio moltissimo per aver risposto a questa intervista, avete qualche commento di chiusura per i nostri lettori?
Se siete veri fan della vecchia scuola Power Metal - non comprate il nostro album! Se volete sentire qualcosa di fresco: Slaying Riffs and Monster Drums... assieme ad una eccezionale performance vocale, allora compratelo!
E grazie a te per l'intervista.