Axenstar (Thomas Eriksson, guitars)

Info

Gruppo:Axenstar

Trascrizione di Fabrizio Bertogliatti

Gli Axenstar sono i "soliti" svedesi, e sono riusciti a far il "solito" buon album. Certo manca ancora qualcosa per essere maggiormente competitivi, eppure la spagnola Arise ha sicuramente avuto un buon fiuto nel metterli sotto contratto! Nonostante tutti i miei sforzi non sono riuscito a far entrare Fabrizio "Stonerman" nell'ottica del Power Metal… quello come dice lui con tanti "ohohoho!!" quindi devo agire d'astuzia… aggirandolo e chiedendogli di aiutarmi nella stesura delle interviste: prima i Freternia adesso gli Axenstar… mi chiederà di ascoltarli prima o poi!!

Cominciamo con una domanda semplice, siete soddisfatti del vostro debut-album?
E’ difficile risponderti. In un certo senso siamo completamente soddisfatti perché il risultato di anni di fatiche e di ricerca musicale, ma da un altro lato siamo delusi dalla produzione. Le vocals sembrano un po’ deboli, molli, e tutto l’album avrebbe dovuto avere un suono più pulito. Purtroppo avevamo esaurito il tempo della nostra sessione di registrazione e non siamo riusciti a curare il missaggio come avremmo desiderato. Comunque è chiaro che si tratta di un debutto e sono quindi certo che in futuro, con maggiore esperienza, i risultati saranno migliori.

Puoi riassumerci la vostra storia?
Dunque, gli Axenstar sono stati fondati dal nostro chitarrista Peter Johansson e dal bassista Magnus Ek, anche se all’epoca il moniker era Powerage. Loro avevano suonato insieme death metal ma sentivano il bisogno di passare a qualcosa di diverso. Dopo aver contattato molti musicisti il gruppo si è completato con Pontus, i due fratelli Magnus ed il sottoscritto. Abbiamo realizzato due demos e così la Arise Records ci ha messi sotto contratto. In febbraio siamo entrati allo Studio Underground per registrare “Perpetual Twilight”, e questo è tutto per il momento.

Agli esordi suonavate moltissime cover degli Iron Maiden, perciò voglio chiederti se non avete mai pensato a mettere tre chitarre negli Axenstar e cosa pensi dei “nuovi” Maiden?
No, non ci abbiamo mai pensato. E’ un’idea divertente ma non credo andrebbe bene per il nostro gruppo. Per quanto riguarda i Maiden, sono stati e sono tuttora una grandissima band, ma per noi non esiste nessun altro cantante che non sia Dickinson!!! Quindi ora le cose sono come dovrebbero essere…

Le vostre fonti d’ispirazione? Per voi l’heavy metal è solo un genere musicale oppure un vero stile di vita?
Guarda, le nostre influenze musicali sono così tante e così variegate che mi è praticamente impossibile risponderti o farti qualche nome preciso. Noi siamo tutti appassionati e collezionisti di cd, amiamo ascoltare tutti i gruppi dei quali sentiamo parlare e ne ricaviamo sempre dei nuovi punti di vista. Non ti so dire se viviamo in modo heavy metal, di sicuro il metal è una parte essenziale della nostra vita.

“The Cross We Bear” è la mia canzone preferita del disco, quali sono le tue e per quale motivo?
E’ difficile scegliere un brano migliore, penso che siano tutte buone canzoni e sono legato a ciascuna di esse. Come gusto personale adoro i brani più veloci e se proprio dovessi scegliere direi “All I Could ever Be” o “Perpetual Twilight”.

Travis Smith ha prodotto un bellissimo artwork, è ispirato al concept?
Hai veramente ragione! Gli abbiamo mandato un paio di brani da sentire e lui ci ha subito proposto diverse idee, tra le quali quella dell’angelo di fronte alla croce. A noi è piaciuta quella e lui l’ha sviluppata in modo completo e meraviglioso. Siamo talmente soddisfatti del suo lavoro che ci sono forti possibilità di lavorare con Travis anche nel futuro.

Al giorno d’oggi gli album concept, specie storie fantasy (..e vai con lo spadone!! NdF … perché hai qualcosa in contrario ? NdS), sono una consuetudine per le bands Epic/Power Metal. Avete optato anche voi per questa scelta? Di cosa trattano i vostri testi?
Un’altra giusta osservazione. Noi siamo veramente stufi di tutta quella roba fantasy infantile quindi cerchiamo di farne a meno. (..era ora!! NdF … ed adesso on montarti la testa!! NdS) Vorremmo differenziarci dalle altre formazioni del genere, per questo le nostre canzoni parlano di cose reali, dai sentimenti personali alle problematiche del nostro mondo. Per esempio, “Perpetual Twilight” ha come soggetto gli armamenti nucleari e le possibili devastazioni che potrebbero accadere senza un rigido controllo su di esse.

Ho l’impressione che in Svezia tutti suonino in qualche band heavy/rock, c’è qualcosa nell’aria… o forse nella birra?
Si, forse noi beviamo troppa birra…eheheh!

...ok, la precedente domanda era ovviamente uno scherzo, ma è comunque una realtà che la scena metal contemporanea sia molto positiva per il Power Metal. Non temi che possa trattarsi di una tendenza passeggera e che possa improvvisamente finire? (..è già finita. NdF …non portare sfiga Poser!! Nd.S.)
Sicuramente hai ragione nel dire che il power in questo momento sta andando alla grande, ed anche noi ci siamo chiesti se esista la possibilità che la gente perda interesse nel prossimo futuro. La cosa comunque non ci preoccupa, se facciamo buona musica la gente continuerà ad ascoltarla anche se cambieranno le mode.

La vostra presenza in Internet è testimoniata dal vostro ottimo sito ufficiale. Immagino che apprezziate i servizi che il web può offrire, ma non temete che questo possa danneggiare il musical-business?
Certamente Internet è una grande via per diffondere il tuo nome e la tua musica, ma chi può sapere cosa ci riserva il futuro? E’ chiaro che vi sono dei cambiamenti in atto nel musical-business, visto che oggi si può scaricare liberamente la musica dal web. Una delle conseguenze più evidenti di ciò è l’aumento spropositato del prezzo dei cd, quindi maggiori difficoltà ad ottenere un buon numero di vendite. Alla fine, come in tutte le cose, vi sono lati positivi e negativi…

Ma tu personalmente utilizzi la rete?
Sicuro! Tantissimo! Mi collego quotidianamente per leggere la posta o visitare siti metal interessanti. Ti confesso che non potrei più farne a meno!

Ed avete altri interessi oltre la musica?
Certamente. Ci dedichiamo a molte altre cose oltre la musica. Penso che sia necessario per staccare la mente dai problemi legati all’essere musicisti. Peppe, ad esempio, è totalmente fissato con la sua moto mentre io mi dedico attivamente a praticare diversi sports.

Allora, tante grazie per l’intervista!! Se vuoi aggiungere qualcosa, ti lascio la parola!
Ascoltate il nostro “Perpetual twilight” e visitate il nostro sito www.axenstar.com per avere news ed updates. E mentre siete lì non dimenticate di firmare il nostro guestbook! Speriamo di incontrarci presto in tour!! Cheers !!!

Intervista a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?