Realizzata da Sergio Rapetti
Foto di Silvia Verduci
Il "Crimson Crusades Tour" ha focalizzato uno dei momenti più esaltanti nella carriera degli Hammerfall, infatti, segue un ottimo album come "Crimson Thunder" e li ha portati prima sino negli States e successivamente in giro per l'Europa. Purtroppo il tour ha avuto un epilogo prematuro quando un incidente motociclistico accorso ad inizio Agosto al chitarrista Oscar Dronjak ha fatto saltare le ultime date in programma. Fortunatamente gli Hammerfall avevano fatto in tempo a registrare un intero show, per la precisione quello tenutosi a Goteborg il 20 Febbraio di quest'anno, che ci viene ora riproposto su "One Crimson Night", live album uscito sia come DVD sia nella versione audio. Non ho mai nascosto una particolare predilezione per questa band svedese, una simpatia che la mezzora passata al telefono con il cantante Joacim Cans ha sicuramente rafforzato, anche e sopratutto nei momenti "fuori intervista".
Dopo i saluti di rito ed un veloce scambio di vedute sulle rispettive difficoltà quotidiane, inizio l'intervista chiedendo ad un disponibile Cans le ultime novità sulla salute del chitarrista Dronjak..
Oscar si è rotto il braccio sinistro in due punti, comunque gli ho parlato l'altro giorno e sta lentamente tornando alla normalità, ha già ripreso confidenza con la chitarra e quindi le cose si stanno rimettendo a posto.
Non sembra proprio che gli Hammerfall siano baciati dalla fortuna, l'anno scorso l'aggressione che hai subito tu, quest'anno l'incidente accorso ad Oscar...
Già, sembra proprio che debba sempre succedere qualche cosa, Speriamo che ora però la sfortuna decida di lasciarci in pace e sposti il suo sguardo da altre parti!
Sul piano musicale invece avete avuto miglior fortuna, o meglio avete lavorato sodo per tirarla dalla vostra parte.
Si, è vero, proprio così!
Una carriera che vi ha portato ad un primo live album, che esce anche in versione DVD. Siete riusciti a catturarvi l'energia che esprimete sul palco?
Credo proprio di si. Il tour era già iniziato da un po' e quindi eravamo nelle migliori condizioni per quanto riguarda l'aspetto musicale ma anche per altri fattori, come ad esempio l'affiatamento con i tempi degli effetti pirotecnici con i quali eravamo oramai entrati in sintonia. Si tratta ad ogni modo di un concerto che non si allontana di molto da quello che si è visto ad esempio a Milano, lì in Italia. "One Crimson Night" è l'ideale per apprezzare appieno la nostra forza sul palco, sia per quelli che non hanno mai potuto assistere ad un nostro concerto sia per coloro che ci hanno visto solo nelle vesti di gruppo di supporto, quindi con un set ridotto e senza effetti scenici. Sia l'album che il DVD mostrano come gli Hammerfall suonino dal vivo... anzi con il DVD lo vedi meglio eheheh!
Beh, io mi ricordo del vostro primo tour di supporto ai Gamma Ray e nonostante un set breve e scarno mi lasciaste un'ottima impressione
Yeah!! Pure energy...
Che differenze ci sono tra la versioni in CD e quella in DVD?
Nella versione in audio, un doppio CD, ci sono alcune bonus tracks, registrate in Mexico alcuni anni fa. Il DVD è invece la fedele riproduzione dell'intero concerto di Goteborg. Il DVD parte con l'intro e noi che saliamo sul palco e termina con i saluti finali al pubblico. Non ci sono tagli tra una canzone e l'altra, lo spettacolo è stato riproposto integralmente. Non è stato facile scegliere i brani della per la scaletta, ognuno di noi ha i suoi pezzi preferiti, dall'altra parte ci sono i fans che reclamano le canzoni che preferiscono loro... ognuno le sue!! Ad esempio un pezzo che incontra i favori di tutti è "Stone Cold" un brano che a me piace parecchio, è divertente suonare dal vivo ed è anche una dei preferiti dal pubblico... ma non sempre è così facile. Per quanto riguarda l'aspetto tecnico il suono è stato mixato in Dolby 5.1 ed è presente anche un breve documentario con parecchi momenti on stage, una visita guidata al nostro tour bus ed una galleria fotografica con non so quante centinaia di foto. Esiste anche una versione in DVD limitata con diverso materiale in più, ma è disponibile solo sul mailorder della Nuclear Blast e mi sembra limitato solo a 1000 copie.
Guardandolo ho avuto la sensazione di vedere un gruppo in forma sul palco, ma il pubblico un po' fermo... se ricordo bene a Milano c'era più movimento, Non è che sapevano che stavate registrando il concerto e si erano emozionati?
Ehehe... realmente non so cosa sia successo. Il locale era sold out e c'era un caldo tremendo all'interno, inoltre in quella data avevamo avuto due ottime band di supporto e forse il pubblico è arrivato al momento del nostro show un po' provato, anche se ricordo diversi momenti in cui si sono dimostrati davvero energici. L'accoppiata Dream Evil e Masterplan, entrambi gruppi di valore, li ha probabilmente provati. Sai, credo che talvolta andare i tour con più di una band di supporto possa far si che quando arriva il gruppo principale il pubblico sia stanco e già un po' scarico.
E per voi è stato difficile suonare sapendo di essere ripresi?
Non era tanto per quello, abbiamo cercato di essere il più naturale possibili, più che altro c'era un po' di nervosismo perché Goteborg è la nostra città natale e c'era qualche pressione in più.
Magari c'erano anche i tuoi parenti tra il pubblico!
Yeah! Mia madre, mia sorella un sacco di parenti ed amici erano li tra la folla e quindi dovevo impegnarmi per far bella figura anche con mia madre ehehe.
Ti ricordi il tuo primo concerto come spettatore?
Si, si trattava di un concerto di una band svedese i Sixteen Under, attiva negli anni '80, ma il mio primo vero show è stato nel 1994, il Monster of Rock con AC/DC, Van Halen, Motley Crue... it was fantastic!!
Invece la tua prima esperienza sul palco? Per caso con gli Highlander (praticamente la prima incarnazione dei Lost Horizon)?
Si credo proprio di si... anzi prima ancora avevo fatto due o tre concerti con una band chiamata Round and Round, anche se devo ammettere che non andarono poi molto bene. Comunque il chitarrista di questo gruppo con il tempo è diventato un video producer ed è proprio lui che si è preso cura della regia dei video di "Renegade", "Always Will Be" e di "Hearts on Fire".
Sulla vostra homepage avete inserito degli estratti dal nuovo "One Crimson Night" e, se non ricordo male, ce ne sono diversi dagli album precedenti, vero?
Si certo, sono favorevole agli mp3 se messi in circolazione dalle bands. Chiunque può ascoltare e valutare se è un brano che gli piace e magari comperarne l'album, oppure se non lo gradisce può tranquillamente decidere di ignorarlo e spostare il suo interesse su altro. Purtroppo la possibilità di scaricare interi album, magari anche prima della loro uscita, non potrà che far del male alla musica... ma pure ai musicisti. Questo perché la mancanza di introiti non solo penalizza economicamente i musicisti ma anche perché alla fine porterà a produzioni minori, sempre meno accurate. E' ancora un fenomeno marginale nel settore dell'Heavy Metal, che per ora ne sta risentendo in maniera minore, ma non gli fa sicuramente del bene.
E' tutto vero, e sono d'accordo con te, ma forse escono anche troppi album...
Si, anche questo è vero, ma non autorizza lo stesso la decisione di scaricare interi album. Purtroppo molte case discografiche buttano sul mercato realizzazioni non all'altezza... oppure che sono praticamente delle copie. Ma di tutto questo non è da dare la colpa ai gruppi, sono le case discografiche che dovrebbero addossarsene la responsabilità.
Torniamo agli Hammerfall, state già lavorando a qualche pezzo nuovo?
Al momento stiamo solo pensando a riposarci e credo che si dovrà aspettare sino al 2005 per ascoltare qualcosa di nuovo da parte nostra.
Forse allora troverai gli spazi per il secondo album con i Warlord?
Non so ancora quando lo faremo... ma lo faremo! Il problema più grosso per tutti noi è trovare il tempo per lavorarci sopra. Ho parecchie idee e poi sto lavorando anche ad un mio progetto solista, che dovrebbe uscire già il prossimo anno, credo già attorno ad Aprile.
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