Ciao ragazzi, prima di tutto spiegatemi come mai tutto questo ritardo nell’uscita della “seconda lezione”…
Well, abbiamo avuto qualche problema di cantante. President Evil è stato fuori dalla band per mesi e così abbiamo incominciato le registrazioni con un altro cantante. Alla fine siamo tornati assieme e abbiamo fatto quel che dovevamo fare. Inoltre, la partecipazione di special guest è una cosa che porta via tempo…

Com’è stato accolto sinora questo nuovo album?
Estremamente bene! Siamo veramente orgogliosi di questo album; è grandioso e ognuno lo sta riconoscendo. Anche chi non apprezza il genere musicale rispetto quello che abbiamo fatto. That’s nice.

Ci sono parecchi generi differenti in questo album, rispetto soprattutto alla “prima lezione”. Come avete scelto i pezzi da coverizzare?
Semplicemente abbiamo passato in rassegna le nostre collezioni di dischi e abbiamo scelto le nostre favorite. Abbiamo sempre avuto in mente di fare un album che contenesse diversi elementi, di modo che non fosse noioso, e così abbiamo preso brani da più generi e offrire un panorama completo del metal ’80.

Credi che questo album possa spingere i più giovani ad interessarsi di più a gruppi degli anni ’80 indubbiamente oggi sottovalutati?
Lo spero, sì. E’ importante guardare indietro e vedere da dove arriva la musica che si ascolta. Bisogna capire che tutto non inizia con gli Hammerfall. Anche per me è stato così quando ero un ragazzino, e ho scoperto che prima di Malmsteen c’era Blackmore.

Ci sono parecchi special guest in questo album, ma presume che abbiamo registrato autonomamente le parti a casa propria, giusto?
La maggior parte di loro sì. Tom Angelripper è venuto in studio con noi, gli altri no. Grazie alle tecnologie moderne è possibile lavorare così, ed è indubbiamente più comodo per tutti!

Devo ammettere che ho sperato fino all’ultimo in una partecipazione di Dan Beehler in “Long Live the Loud”; come mai non si è fatta?
Ragioni economiche!

Avete suonato al Keep It True Festival con una scaletta speciale di sole cover. Com’è andata?
Oh, è stato grande. John Gallagher dei Raven è venuto sul palco con noi a cantare “Mind Over Metal”! E’ stato spettacolare. L’intero concerto è stato grandioso, ci siamo divertiti e la gente ci ha apprezzato!

Piani future? Spero di vedervi dal vivo a qualche festival…
Sì, questi sono i nostri progetti, ci stiamo lavorando ma ancora non c’è niente di confermato…

Facciamo un passo indietro; cos’è accaduto con il vostro primo cantante Leo L.Sing? Devo ammettere che mi piaceva parecchio…
Oh mio Dio, è stato tanto tempo fa, non ricordo con esattezza…Ci sono stati problemi personali all’interno della band. Per quanto mi riguarda non esiste più, anche se ha cantato sul nostro primo disco. Non abbiamo mai suonato assieme, lasciò la band prima del primo concerto. Per me i Powergod sono sempre stati con President Evil!

Come nacque invece l’idea di fare un album di sole cover?
Sul secondo disco registrammo “Esper” dei Loudness, e la gente apprezzò molto questa scelta. Così pensammo: “Cool, ce ne sarebbero parecchie altre, facciamole! Perché?? Perché possiamo!!”

Grazie per questa intervista e complimenti per il disco! A te l’ultima parola…
Grazie mille per il supporto, spero di vedervi presto! E ascoltate gli originali!!!