Robin Beck is back!
Questo "originalissimo" gioco di parole per annunciare, a tutti i fans del rock melodico statunitense, il ritorno di una delle voci femminili più rappresentative del settore, arrivato dopo il tentativo d'avvicinamento ai suoni pop di "Wonderland", un disco praticamente "invisibile", soprattutto (come vedremo) a causa di carenze promozionali, ma anche piuttosto distante dagli standard stilistici di Robin, per poter essere completamente compreso dal suo pubblico.
"Do you miss me" (nel titolo stesso del disco un richiamo alquanto esplicito ad un'assenza da questi "lidi" durata fin troppo tempo) ci riconsegna l'ottima voce di Miss Beck ed alcuni episodi di altrettanto valido rock grintoso e armonioso, che non faticherà ad essere apprezzato da chi aveva amato i suoi esordi, sebbene lo stile della signora Christian (la nostra è sposata con James Christian, grandissimo singer con gli House Of Lords e come solista) appaia oggi maggiormente maturo e sofisticato senza peraltro perdere un'oncia della tipica energia "primigenia".
Un'entusiasta Robin Beck accetta di rispondere ad alcune domande per la Vostra webzine preferita e proprio questo "fervore" e la qualità del suo nuovo disco mi convincono che da questo momento in poi la scena delle "female rock singers" (e non solo ...) farà bene a non sottovalutare questo "rientro", con il quale dovrà inevitabilmente confrontarsi.
Dopo i tuoi noti lavori del passato, il ritorno dell'anno scorso con il feeling pop di "Wonderland", che non ha, però, raggiunto il consueto responso, a quanto pare a causa di problemi di promozione. Cos'è successo a quel disco?
Il problema principale è stato proprio la mancanza di un'adeguata attività promozionale, ma per essere completamente onesta devo anche ammettere che nonostante ritenga che quel disco fosse contraddistinto da una grande ispirazione, allo stesso tempo, mi rendo conto che, per le sue caratteristiche, avrebbe dovuto raggiungere un mercato completamente diverso da quello di lavori come "Trouble or nothing" o "First time", per cui ci sarebbero potute essere delle difficoltà anche con una promozione più soddisfacente.
Il nuovo album evidenzia un ritorno al tuo tipico approccio di solido rock melodico ... Possiamo considerare "Do you miss me" come il vero, lungamente atteso, come-back di Robin Beck?
L'hai detto!!!! Sono davvero emozionata di tornare a cantare il rock melodico. Si tratta di una sorta di "casa dolce casa" per me. Spero che tutti possano apprezzare il ritorno alle mie radici musicali e anzi v'invito a visitare il mio nuovo sito web www.robinbeckrocks.com e farmi sapere quali sono i vostri pensieri e sensazioni a riguardo.
Se dovessi scegliere un brano (o più di uno), estraendolo da questo nuovo Cd, che ritieni possa essere un perfetto esempio rappresentativo dello stile di Robin Beck nel 2005, quali sarebbero le tue scelte?
Adoro "The safest place" e "Walk on the moon", ma penso anche che canzoni come "Bring it back" o "Your love is tough", rappresentino al meglio quel rock melodico che mi ricorda i tempi di "Trouble or nothing". In ogni caso, se devo dire la verità, mi è molto difficile essere obiettiva nella scelta, quindi lascio a voi quest'incombenza!
Come già successo in passato, anche in "Do you miss me", ti sei avvalsa del prezioso contributo di grandi songwriters. Ti andrebbe di raccontarci qualcosa su queste collaborazioni eccellenti?
Amy Sky e Mark Jordan hanno svolto il ruolo più importante dal punto di vista della composizione, contribuendo con 7 canzoni.
Alcuni dei brani del disco sono totalmente nuovi e uno o due arrivano direttamente dal mio personale "scrigno del tesoro".
Michael Bolton mi aveva offerto "I don't wanna play that game anymore" già nei primi anni '80, anche prima di "First time", mentre "The safest place" è un brano scritto da Desmond Child, Eric Bazilian, Victoria Shaw e dal mio autore preferito Mark Hudson ed era quasi andato perso (se non sbaglio, ne esiste anche una versione eseguita da LeAnn Rimes N.d.A.), per cui sono stata molto contenta d'inserirlo nel disco.
Chris Pelcer ha scritto "Stone by stone" e "Takin' a ride" che sono tra le mie canzoni favorite, insieme a "Your love is tough" composta da Elaine Caswell, mia grande amica e collaboratrice in studio alle parti vocali.
Quanto sono fortunata ad avere così tanti splendidi e talentuosi amici?
"Do You Miss Me" vede la presenza alle backing vocals di tuo marito James (e questa è una cosa abbastanza "naturale") e di Lisa Dalbello, un'artista che è probabilmente meno nota di quanto meriterebbe ... Com'è nata questa collaborazione?
Come hai detto tu, James è mio marito e quindi è stato facile, ma anche con Lisa non ci sono state difficoltà visto che è un'amica di lunga data.
Sei una cantante fantastica, di sicuro un "punto di riferimento" per molte giovani vocalist ... ma quali sono, invece, gli artisti che tu apprezzi maggiormente, sia nella scena attuale, sia in quella passata?
Ann Wilson è indubbiamente la N° 1 e poi Bonnie Raite, Bonnie Tyler, Steven Tyler, Aretha e Chaka e ancora ovviamente James Christian. Le "nuove" cantanti non mi entusiasmano più di tanto, ma devo dire che adoro Kelly Clarkson ... è davvero brava! Anche Avril è ok, ma tutte queste singers che non dimostrano le loro peculiarità vocali mi annoiano a morte. Si assomigliano tutte ed è una cosa che non si poteva dire a proposito delle cantanti del passato. Avevano una propria personalità e non sembravano tutte "fatte con lo stampino" come invece accade spesso con le vocalist di oggi. Riesci ad immaginare una scena dove tutti i cantanti sembrano Axel Rose? In ogni caso è una domanda complessa, che avrebbe bisogno di molto tempo per poter essere sviscerata completamente.
Ho letto da qualche parte che hai realizzato un duetto con il "nostro" Pupo (!?!) ... E' vero? Come sono andate le cose?
Sì ... è vero ... io ho registrato la mia parte e in seguito lui lo ha fatto con la sua in modo da abbinarle. Lavorare con Pupo è stato molto piacevole anche se era appena nata mia figlia ed ero un po' nervosa dal fatto di rientrare nel mondo della musica in questo modo. Comunque è stato molto gentile con me e mi ha fatto sentire a mio agio durante la nostra performance. Conservo ancora alcune sue foto di allora. E' piuttosto carino! (a questo punto un bel "de gustibus non disputandum est", mi sembra ci stia proprio bene ... N.d.A.).
E' opinione diffusa che la musica rock sia caratterizzata da un "certo" maschilismo di base. Cosa ne pensi? Quali sono le tue esperienze in merito?
E' una cosa vera, ma i ragazzi non m'intimidiscono affatto. Posso confrontarmi con i migliori di loro senza problema. Dietro le scene, poi, sono ancora tutti dei ragazzini, dolci e gentili. Il rock music business ci vuole separati in categorie (maschi o femmine) così ci può distinguere più facilmente ...(:
Che cosa puoi dirci sulla scelta di affidare la produzione del disco a Fabrizio Grossi?
Mi piace Fabrizio ... Devo ammettere di non conoscerlo molto bene, ma di sicuro è un gran lavoratore ... E' costantemente così impegnato! Mi chiedo come faccia, certe volte.
Tu e James Christian avete una bimba di sette anni ... Se la genetica ha una qualche importanza, c'è la possibilità che in futuro i nostri condotti uditivi possano essere allietati da un'altra favolosa cantante ... Come accoglieresti una sua eventuale decisione di seguire il Vostro esempio? Quali sarebbero i tuoi consigli per affrontare al meglio le difficoltà del music biz?
Omg! E' già una piccola diva. Se lo vorrà, potrà seguire le orme dei suoi genitori, con lo stesso impegno e lo stesso duro lavoro. Non vogliamo in nessun modo influenzare le sue scelte di vita o anche solo indirizzarla in una qualche direzione. Se sceglierà di cantare l'unico consiglio "saggio" che potremo darle è quello di non smettere mai di fare quello che le piace ... Cerca un tuo stile interpretativo, canta e scrivi di cose che hanno significato per te ... Se ti è stato dato il potere di aiutare le persone con il tuo talento, usa questo potere per raggiungerle in modo positivo ...
Dopo quest'album, quali sono i tuoi piani futuri?
Aha! Molti altri dischi, tour e gioire di tutto il successo ottenuto!
Ok, questa è l'ultima ... grazie per il tempo che ci hai concesso e puoi terminare l'intervista nel modo che preferisci ...
Voglio ringraziare tutti quelli che hanno mantenuto "in vita" il mio nome e continuano a cercare la mia musica... Ancora una volta voglio far sapere a tutti che il mio sito www.robinbeckrocks.com è a Vostra disposizione per avere informazioni sulla sottoscritta, anche quando non ci sarà da promuovere un nuovo album. Visitatelo e condividete i Vostri pensieri con me! Ci vediamo presto, keep on rockin' e ... keep it real!
E poi, grazie anche a te Marco!
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