TNT: Tony Harnell (vocals)

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Gruppo:TNT

"All the Way to the sun" è il nuovo disco dei TNT e dimostra che la band norvegese non ama davvero "dormire sugli allori" ma preferisce proseguire nel suo percorso di progressione musicale, aromatizzando la fantastica "specialità della casa", l'hard rock melodico, con ponderate dosi di sapori più moderni, riuscendo della delicata operazione di non snaturare il suo suono e risultando anche in questa "nuova" versione, sempre molto appassionante e convincente.
Questo potrà deludere tutti quelli che si aspettavano un "My religion" parte seconda e forse lascerà perplesso qualche irriducibile "die-hard" fan meno predisposto ai rinnovamenti, ma spero che la naturalezza e la qualità con la quale è stata realizzata quest'intrigante evoluzione sonora siano in grado di persuadere un gran numero di musicofili del rock liberi da preconcetti.
Dopo essere già stato ospite di queste pagine per l'uscita del side-project Starbreaker, il vocalist extraordinaire Tony Harnell ritorna su Eutk per presentare questo ulteriore "evolution step" dei suoi TNT ...

Ciao Tony, benvenuto nuovamente su Eutk, questa volta in occasione del nuovo lavoro dei TNT...
Ciao a tutti, "All the Way to the sun" è il nostro nuovo Cd e tengo a dire innanzi tutto che siamo molto fieri di com'è venuto e che speriamo che tutti i fans dei TNT lo amino almeno quanto noi.

Volendo sintetizzare, in che modo "All the way to the sun" è differente dal suo apprezzato predecessore?
Penso che il nuovo album sia maggiormente "attuale" e che sia caratterizzato allo stesso tempo da una superiore aliquota di melodia. Credo, inoltre, che evidenzi una certa crescita globale rispetto al precedente lavoro.

Ho letto che avete scelto questo titolo per la sua capacità di comunicare positività e che proprio questo suo significato rappresenti al meglio l'attitudine del disco. Cosa ci puoi dire, dunque, dei contenuti che avete voluto esprimere con i vostri testi?
Beh, non vorrei approfondire troppo il loro significato, ma posso dirti che ritengo che essi convoglino, dall'inizio alla fine, attraverso le varie canzoni, una sorta di "attitudine mentale positiva".
Anche gli aspetti più tristi dell'esistenza sono affrontati con un approccio positivo. La maggior parte delle mie liriche riguarda la ricerca di un modo migliore per vivere e il trovare le relative soluzioni. La vita è un lungo viaggio e quando smetti di preoccuparti della tua crescita come individuo, anche se il tuo cuore continua a battere, questo comportamento equivale in pratica ad essere già morto.
Almeno questo è ciò che penso.

Penso che i TNT siano attualmente uno dei rari casi in cui background hard rock di grande valore e suggestioni musicali maggiormente "moderne" siano state capaci di fondersi in un modo assolutamente bilanciato (esemplari da questo punto di vista sono, a mio modo di vedere, brani come la bellissima title track, "Black butterfly", marchiate da una tua performance davvero esaltante o ancora "The letter"), mettendo in mostra un rinnovamento sonoro equilibrato e spontaneo. Che tipo di riscontro state ottenendo finora, a fronte di quest'evoluzione, da parte della critica musicale e, soprattutto, tra i Vostri fans?
Finora, devo dire che le reazioni sono veramente favorevoli!
Il nostro nuovo disco non è un album che la corrente "tradizionale" di sostenitori di musica power metal possa apprezzare più di tanto, ma non si sa mai. Comunque, non è quel tipo di musica ed in realtà i TNT stessi non sono probabilmente del tutto una "metal" band. Vogliamo portare avanti il nostro discorso musicale e continuare semplicemente a progredire in modo naturale, proprio come stiamo facendo.

Quali sono le ragioni che vi hanno portato a scegliere di coverizzare un brano "pericoloso" come "What a wonderful world"? Quali sono le tracce del Cd che ritieni possano rappresentarvi al meglio?
Abbiamo scelto quella canzone proprio perché era "rischiosa". Per quanto riguarda la seconda parte della domanda, credo sia difficile estrapolare delle tracce dal contesto generale di questo disco; l'album nella sua totalità illustra quello che è il nostro suono in questo momento.

La vostra attuale etichetta paragona la tua partnership con Ronni alle mitiche coppie Plant/Page e Mercury/May. Qual è la Vostra reazione nei confronti di questa comparazione "leggermente" impegnativa?
Immagino che debbano scrivere cose come queste. Non presto molta attenzione a questi aspetti.
Io e Ronni facciamo quello che facciamo.

Dopo lo split con Morty Black, chi ricoprirà il ruolo di bass player durante l'attività live?
In realtà siamo ancora alla ricerca di un musicista che possa sostituire adeguatamente Morty e proprio in questi giorni stiamo organizzando delle audizioni a questo scopo.

Ok, diamo ora un'occhiata al Vostro passato artistico: "Knights of the new thunder", "Tell no tales" e "Intuition" rappresentano, per quanto mi riguarda, "tre" lati della stessa moneta, evidenziando tutto il Vostro considerevole e variegato talento, ma qual è il tuo disco preferito e, in un'ipotetica classifica della Vostra discografia, in quale posizione collocheresti il nuovo lavoro? (qualcosa mi dice che so già quale sarà la risposta a questa parte della domanda ... N.d.A.)
Mi sembra ovvio porre "All the Way to the sun" in testa a questa classifica e immagino che mi comporterò in questo modo ogni volta che realizzeremo un nuovo album ... (appunto, chissà perché faccio queste domande! N.d.A.) Per quanto riguarda i dischi precedenti ritengo che "Intuition" sia il migliore in assoluto e penso che "Firefly" e "Transistor" siano stati i più audaci.

Com'è cambiato, nel corso degli anni, il Vostro approccio alla stesura dei pezzi e più in generale il Vostro processo compositivo?
Diciamo che in qualche modo il nostro orientamento nel songwriting è sicuramente cambiato, ma anche, allo stesso tempo, sostanzialmente rimasto lo stesso. Stiamo solamente cercando nuovi stimoli creativi e quest'atteggiamento credo non possa che agevolare il nostro processo di scrittura.

Sulla base della Vostra esperienza quali sono i paesi migliori per suonare dal vivo? C'è qualche posto dove non avete ancora avuto occasione di esibirvi nel quale, viceversa, ti piacerebbe farlo?
Le nazioni che preferisco in assoluto in quest'ottica, sono la Spagna e la Norvegia, dove ritengo ci sia il pubblico più "caldo" e vivace. Mi piacerebbe molto suonare in Russia, Grecia, Cina e Sud America oltre che ritornare negli Stati Uniti e, ovviamente, in Italia!

All'inizio della Vostra carriera utilizzavate un palco con un imponente vascello vichingo ... Usate anche adesso qualche particolare accorgimento "estetico" per le Vostre esibizioni? Ci sono delle possibilità reali di potervi vedere anche qui in Italia?
Lo stage "look" a cui fai riferimento risale al periodo precedente il mio ingresso nella band ... Oggi abbiamo un palco molto semplice e lasciamo che sia la musica a "parlare". Spero davvero di poter venire a suonare in Italia molto presto!

In qualità di "navigato" esponente della scena hard rock, c'è qualche "saggio" consiglio che ti senti di dare a chi sta in questo momento iniziando quest'avventura? Quali sono gli aspetti che apprezzi maggiormente e quali invece quelli che odi, della vita del musicista?
Detesto fondamentalmente tutto ciò che esula dalle questioni squisitamente musicali.
Il business è veramente orribile ed il fatto di dover viaggiare per fare conoscere la tua musica non è sempre piacevole, ma d'altra parte, non c'è nessun'altra cosa che vorrei davvero fare. Ai giovani artisti posso solo dire di concentrarsi sulla musica e cercare di comprendere velocemente le leggi del business per evitare di rimanere fottuti ... e poi fai quello che ami e non lasciare che nessuno t'impedisca di farlo.

Qual è la tua valutazione sull'attuale "stato di salute" del rock? Che tipo di musica ti piace ascoltare nel tempo libero?
Per quanto riguarda specificamente il tipo di musica che propongono i TNT, ritengo che la situazione sia abbastanza deprimente, mentre penso sia generalmente abbastanza buona per gruppi che si dedicano ad altri generi. Nel mio tempo libero ascolto moltissime tipologie diverse di musica.

E ora direi che è tempo dell'originalissima ma indispensabile domanda sui progetti futuri ...
Vogliamo solamente suonare dal vivo e creare quanta più musica possibile.

Bene, siamo arrivati alla fine ... a te la conclusione!
Grazie a voi e a tutti i fans dei TNT per il supporto e ci vediamo presto!!

Intervista a cura di Marco Aimasso

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