KINO: John Mitchell (chitarra)

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Gruppo:KINO

Chi li ha visti esibirsi dal vivo lo scorso Dicembre dice che la loro musica si adatta perfettamente al nome scelto per questo side-project (Kino in tedesco significa cinema): i Kino sono un grande cinemascope sonoro, ma diamo subito la parola all'iperattivo chitarrista (e in questo caso anche singer) John Mitchell, alla sua seconda uscita nel 2005 dopo la release di "Pepper's ghost" con la sua band "ufficiale" (Arena). Hy John.

Come vi siete incontrati e come avete lavorato alla realizzazione di "Picture"?
3 anni fa Thomas Waber (direttore Insideout) mi chiese se ero disposto a fare un cd progressive con influenze melodiche, lui ha sempre apprezzato il modo in cui suono la chitarra, e mi chiese anche con chi avrei preferito lavorare. Visto che ero stato un grande fan degli It Bites da giovane (avevo i loro posters sui muri della mia stanza), scelsi John Beck perchè lo considero un tastierista con molto talento, inoltre avevo lavorato già con lui in Giappone per un tour con John Wetton.
Lo contattai e accettò subito, poi anche Pete Trewavas (Marillion) parlò con Weber e si unì a noi, a questo punto mancava solo un batterista, così contattammo Chris Maitland (ex Porcupine Tree) attraverso Richard Barbieri, suonò con noi un paio di brani e lo trovammo subito perfetto.
Riguardo la realizzazione, ci riunimmo in un mio piccolo studio e ognuno di noi portò delle idee e realizzammo dei demo con una drum machine inserendo degli strumenti guida (chitarra, tastiere), poi Chris inserì tutte le sue parti di batteria e andammo nel mio studio principale (molto più grande ed attrezzato), mettendo le parti di chitarra e tastiere che avrebbero fatto parte del cd, sapevo già come sarebbero uscite le melodie vocali prima di scrivere i testi, per i quali riuscimmo a rispettare la metrica delle melodie strumentali. E' andata pressappoco così: ci siamo trovati in una stanza, abbiamo provato insieme, registrato in forma di demo e come prima cosa ci abbiamo messo le parti di batteria.

Come è maturata la decisione di scegliere te come cantante (seguono i complimenti del sottoscritto)?
Grazie per i complimenti, c'è una storia interessante dietro a ciò. Quando Thomas mi chiese inizialmente chi volevo coinvolto nei Kino, io subito dissi Ray Wilson (Stilskin, Genesis), mi piaceva sin dai tempi degli Stilskin, ci incontrammo in un club a Londra e subito si mostrò molto interessato, ma all'ultimo istante cambiò idea, credo volesse concentrarsi esclusivamente sulla sua carriera solista (e sulle cose che componeva in proprio), così Thomas mi chiese chi avrebbe fatto il cantante e io gli risposi "Io" (anche se avrei preferito Ray), è andata così.
(Gli faccio notare che lui molto spesso partecipa ai cori negli Arena n.d.C.) Sì, ma lo faccio perchè mi diverto, non è una cosa che mi riesce particolarmente bene.

Quanto ognuno di voi ha portato nei Kino per creare questo particolare mix di prog e pop?
Ho imparato molto lavorando con loro, specialmente con John e Chris, loro sono un po' più anziani di me e hanno più esperienza, John mi ha insegnato a lavorare meglio sugli arrangiamenti e a non suonare quando non se ne sente il bisogno, mentre negli Arena ho la tendenza a suonare molti e diversi tipi e parti di chitarra, anche in modo più aggressivo e complicato, nei Kino suono solo una parte per volta e per me è buono, lo chiamo "economy arrangement", non intervengo troppe volte e non mi protraggo a lungo nelle mie parti, e questo perchè John mi ha insegnato a lavorare sulle armonie melodiche.

C'è un brano in particolare a cui sei più legato e perchè ?
"Losers day parade" (il primo brano del cd) è quella che mi piace di più, è stata l'ultima che abbiamo registrato ed è anche il nostro pezzo più "avventuroso" in termine di composizione e struttura, ne sono molto orgoglioso, poi mi piace anche "Picture" (che chiude il cd), la cui parte di piano fu scritta originariamente per la colonna sonora di un film, è un brano musicale molto semplice ma lo amo molto.

Quello che salta più all'orecchio nel vostro sound è l'importanza della melodia in tutti i brani, come avete raggiunto questo obbiettivo visto che provenite tutti da bands di progressive?
Dei tipi con cui sono stato coinvolto nei Kino, gli It Bites negli anni '80 erano considerati principalmente una pop band, e i Marillion ora scrivono canzoni più semplici rispetto a quando erano famosi solo per essere una prog band, io, Pete e John nei Kino abbiamo cercato di essere influenzati da gente come Queen, Jellyfish, musica basata principalmente sulla canzone, non c'è mai stata in noi l'intenzione di scrivere il più grande disco di prog rock di tutti i tempi, abbiamo scritto dei brani, di volta in volta li abbiamo arrangiati, potevamo anche fare un cd di country western (la Insideout non ci aveva posto restrizioni), e alla fine il risultato è stato naturale e spontaneo, e lo potete ascoltare in "Picture".

Come riuscite (domanda rivolta in particolare a lui e a Pete, impegnati principalmente con Arena e Marillion) a trovare il tempo anche per i Kino, visto che ho letto che avete intenzione di continuare con questo progetto, avete già del materiale inedito?
Contrariamente a quanto potete pensare, gli Arena non mi impegnano più di tanto (3 mesi all'anno circa), riguardo ad un possibile seguito a "Picture", ora sono stato molto preso sia con i Kino che con gli Arena, inoltre ho suonato la chitarra nel cd di John Wetton, il tempo di prendermi un po' di relax e sarò pronto a scrivere nuovo materiale. In ogni caso gli Arena restano la mia band principale, con loro sono entrato all'età di 23 anni e sono cresciuto artisticamente, non li lascerò mai.

Il discorso va un po' fuori dal seminato, ma rientra subito in argomento quando gli parlo dell'improvvisa uscita di Paul cook dagli IQ:
Paul è un mio grande amico, ha suonato la batteria con me ed una vocalist femminile, è stato per 23 anni il drummer degli IQ e non conosco il motivo di questa sua decisione, in ogni modo spero che trovino al più presto un valido e degno successore così da poter continuare.

Parlando dei concerti di prova che avete tenuto lo scorso Dcembre (uno dei quali è stato trasmesso in tv e sarà incluso come dvd nella special edition di "Picture"), come è stata la reazione del pubblico nel vedervi insieme suonare brani mai ascoltati prima di allora? Presto andrete in tour con gli Spock's beard, pensate che i loro fans apprezzeranno il vostro set?
E' stata una bella e grande esperienza, anche se non abbiamo avuto molto tempo per fare le prove, considerando che nessuno tra il pubblico conosceva le canzoni
direi che è andata molto bene, riguardo il tour con gli Spock's non vedo l'ora che inizi (anche se non so niente di loro), non so come reagirà il pubblico ma spero si possano divertire anche con noi, suoneremo per 45-50 minuti circa, purtroppo il tour è stato organizzato all'ultimo minuto ed è un peccato che non riusciamo a toccare anche l'Italia, spero di poterlo fare con gli Arena.

Come puoi convincere i navigatori di EUTK ad ascoltare e comprare "Picture"?
If you have an open mind and if you like catchy melodic music with interesting arrangements (which I'm sure everybody does), you should check this out!!!!!!!!!
Bye, John

Intervista a cura di Carlo Viano

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