L'inossidabile coppia Billy Greer / Mike Slamer (i due erano insieme già ai tempi degli Streets, l'ottima band creata da Steve Walsh dopo il temporaneo abbandono dei Kansas, con all'attivo tre dischi assolutamente da rivalutare) torna con il secondo capitolo a nome Seventh Key, dopo l'esordio del 2001: il nuovo "The raging fire" è uno splendido lavoro di hard rock melodico veramente di alto livello.Non era quindi possibile lasciarsi scappare l'occasione di contattare un disponibilissimo Billy, per avere qualche delucidazione supplementare in merito a questa nuova release e alla sua contemporanea attività di bassista/vocalist con i leggendari Kansas.
"The raging fire" sta bruciando e la cosa mi piace molto!
Grazie molte! E' sempre bello ricevere critiche positive dai giornalisti e dai fans!
Quanto tempo è stato necessario per la realizzazione di questo nuovo album?
Il Cd è stato scritto e registrato nel periodo di un anno, a partire da novembre 2002 per finire nello stesso mese del 2003. Questo processo è stato però continuamente interrotto dai miei impegni live programmati con i Kansas.
Sei soddisfatto dai risultati ottenuti con "The raging fire"?
Sono veramente soddisfatto dal risultato finale. Sono molto fiero di ogni aspetto del nuovo disco. Finora, le reazioni che ho ricevuto dai fans e dalla stampa indicano un maggiore apprezzamento di questo nuovo lavoro rispetto al primo.
Non posso che essere d'accordo; infatti, sebbene io abbia gradito veramente molto il vostro primo album ritengo che questo follow-up sia addirittura superiore! La band appare oggi maggiormente affiatata e amalgamata.Cosa ne pensi di questa mia impressione? E quali sono, secondo te le principali differenze tra le due releases?
Sono francamente d'accordo con te. A quelli che mi chiedono quali siano le differenze tra i due dischi rispondo che, in questo caso, tutto il materiale per il cd è stato completamente scritto da me e da Mike e questo penso abbia conferito una maggiore coesione al tutto. Oggi suoniamo come una vera band e non come Billy Greer che canta una collezione di canzoni. Sul primo cd vi erano molte influenze. Ho usato vecchie registrazioni dei Kansas e materiale scritto da songwriters esterni alla band. Con me e Mike a scrivere tutti i brani e a suonare praticamente tutti gli strumenti, il flusso artistico del disco è così risultato essere decisamente migliore.
Ritengo che in questo nuovo cd tutti i brani siano veramente ottimi, così è piuttosto difficile segnalare quali siano i migliori…puoi aiutarmi in quest'impresa? Quali sono le tue canzoni preferite e perché?
Anch'io sono in difficoltà ad indicare le mie preferite, comunque provo a segnalarne alcune : sicuramente "Always from the heart', questa canzone innalza il mio spirito; "You cross the line", di cui amo l'atmosfera che la musica riesce a creare - inoltre sono molto fiero dei testi di questa canzone; infine 'Winds of war' dal sound oscuro e caratterizzata da lyrics che arrivano direttamente dal cuore.
Quali sono le differenze tra il suonare e cantare con I Seventh Key e il farlo con i Kansas?
Suonare con i Kansas è ovviamente molto diverso, in questo caso io ricopro fondamentalmente il ruolo di backing vocalist per una delle migliori voci del Rock, e suono parti di basso scritte ed eseguite da un vero Guru dello strumento, Dave Hope. E se ci pensi non è male eh! Suonare e cantare con i Seventh key mi consente di avere maggiore libertà e sbocco creativo rispetto ai Kansas. Con la mia band sono in grado di dimostrare maggiormente tutto il mio talento, ed inoltre ho la possibilità di lavorare con un mio grande amico e uno dei più grandi talenti della musica rock, Mike Slamer.
Proprio a proposito di questa proficua partnership con Mike Slamer, puoi dirci qualcosa di più ?
Non riuscirò mai a parlare a sufficienza di Mike. Per quanto mi riguarda, è uno dei più talentuosi musicisti, scrittori e produttori dell'intero mondo musicale. Quando ottenni il contratto per realizzare il primo disco Mike è stata la prima persona che ho contattato. Le mie produzioni discografiche sono migliori grazie alla collaborazione con questo grande artista. Adoro lavorare con lui, riesce ad ispirare la mia performance migliore. In qualche modo mi mette nelle condizioni mentali di lasciare cadere le mie difese e riuscire a cogliere delle opportunità che normalmente non coglierei. Inoltre è un caro amico e quando lavoriamo insieme ci divertiamo anche moltissimo
Qual'e il disco dei Kansas che apprezzi maggiormente?
"Leftoverture" è il mio preferito. Penso che sia un disco veramente splendido. Il migliore in cui ho suonato ritengo sia "In the Spirit of Things": anche questo è veramente un lavoro brillante con grandi canzoni, un grande produttore, ma con scarso consenso da parte della stampa e dai fans.
Sei un cantante fantastico e un ottimo bassista, ma quali sono gli artisti che ti piacciono di più analizzando sia la scena attuale che quella del passato?
Ho iniziato a suonare quando ero un adolescente, ispirato da un'esibizione in TV dei Beatles in uno show negli Stati Uniti. In seguito sono stato influenzato da bands come i Led Zep o i Cream. Successivamente ho cominciato ad apprezzare la musica prog; ero un grande fan dei Kansas molto prima di esserne un membro. Ero anche un grande fan degli Yes e ancora oggi sono ispirato da Chris Squire, uno dei miei bassisti preferiti di tutti i tempi.
Tu e Terry Brock avete suonato insieme anche nel progetto The Sign (personalmente ritengo che "Signs of life" sia un piccolo capolavoro); avremo mai l'occasione di ascoltare un nuovo lavoro da questa "all-star" band?
Ad essere onesti non so cosa dire. Ho sentito in giro che un nuovo cd avrebbe dovuto essere in cantiere, ma dopo queste voci non è successo niente di concreto. Così davvero non so, ma mi piacerebbe essere in qualche modo parte di un nuovo capitolo dei The Sign
Di cosa trattano i tuoi testi? Pensi che siano importanti per la realizzazione di un buon disco o ritieni che siano un semplice complemento alla musica?
I miei testi affrontano una grande varietà di argomenti; a partire dalle relazioni personali e ai "problemi di cuore", alla morte e alla sofferenza, agli orrori della guerra, fino ad arrivare a temi derivanti completamente dalla mia immaginazione.Penso che le lyrics siano comunque molto importanti per la buona riuscita di una produzione discografica. Avendo suonato con i Kansas negli scorsi 19 anni circa, ho visto quanto sia difficile l'arte di scrivere i testi per una canzone che risulti essere veramente buona. Penso che la maggioranza degli ascoltatori, siano all'inizio attratti dalla musica e dalla melodia, ma che alla fine un grande testo sia quello che trasforma una buona canzone in una grande canzone, che sia in grado di resistere alla prova del tempo. Dubito di aver raggiunto un livello artistico tale da consentirmi di realizzare un "classico", ma sicuramente questo non mi impedirà di continuare a provarci.
Sei un "veterano" della scena rock; hai qualche consiglio speciale per tutti quelli che invece sono agli inizi?
Numero uno, imparare a suonare bene il proprio strumento. E se sai anche cantare molto meglio. Nella mia carriera ho ottenuto delle scritture poiché ero in grado sia di cantare sia di suonare il basso, battendo la concorrenza di musicisti migliori di me proprio perché sapevo fare entrambe le cose. Poi, essere preparati a sopportare molti "no" e molta delusione.Ci sono innumerevoli storie di gruppi o musicisti che hanno dovuto subire molti rifiuti, ma che tentando ripetutamente sono poi riusciti alla fine a raggiungere il successo. Inoltre, cambiare la propria percezione del successo; solo perché non sei un famoso "recording artist" questo non significa non essere un musicista in grado di ottenere buoni risultati. Se sei in grado di suonare musica, "toccare" la vita delle persone e forse essere anche compensato finanziariamente, non è già questa una "storia di successo" piuttosto buona?
Ora, una domandina relativa ad una mia ricerca personale … I tre dischi che ti hanno cambiato la vita.
Sargeant Peppers'
Led Zep
Fresh Cream
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Sono nel bel mezzo dell'attività promozionale per il mio nuovo cd e per questo sto facendo moltissime interviste. Inoltre è partito nuovamente il tour con i Kansas. Stiamo facendo spettacoli in tutti gli Stati Uniti, così sto viaggiando molto. Poi, speriamo, se ci sarà richiesta da parte dei fans, il terzo capitolo dei Seventh Key
O.K. Billy siamo alla fine … vuoi aggiungere qualcosa?
Mi piacerebbe terminare questa intervista come faccio di solito, ringraziando tutti i fans che mi hanno sostenuto con il mio primo cd. Vi sono veramente riconoscente e spero che apprezziate anche il mio nuovo lavoro. Spero che prima o poi possiate venire a vedere i Seventh Key live !!
Grazie molte Billy ...e keep on rockin' !!
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