Subliminal Crusher

Che ne dite di iniziare introducendo i nostri lettori al vostro mini cd?
HatewerK: ok, introduciamo il nostro mini cd nei vostri lettori... Sono così tanti, dividiamoceli: io mi prendo le lettrici, ok? ihihhihi vabbè ehm, seriamente... E' il nostro primo cd, registrato quando ancora io non facevo parte della band (l'estate scorsa), e rappresenta non un traguardo, bensì un punto di partenza. Jerico: Appunto… una partenza che descrive a pieno le intenzioni subliminali e frantumanti della band e della musica che proponiamo. Il CD raccoglie la serie d’idee nate dall’eccezionale affiatamento che abbiamo da subito riscontrato sin dalle prime sessioni di prova.
Elvys: È stato molto incoraggiante per me constatare quanto forte fosse l'intesa (inizialmente tra noi 4, successivamente anche HatewerK) tra i membri della band. i brani sono stati scritti di getto in sala prove, abbiamo impiegato un po' di tempo per adattare i testi di Tooz e sistemare gli arrangiamenti, e già tutto era pronto per l'entrata in studio. Forse è proprio per questo che il “mini” suona così di impatto, perché al suo interno è contenuto tutto l'entusiasmo dei primi momenti, e ciò non fa altro che giovare al risultato finale del disco.

Parlaci un po’ della storia della band.
Jerico: La storia della band non è molto lunga. Il nome Subliminal Crusher si sta facendo largo nell’ambiente da poco tempo, anche se mi sento di affermare che sono stati raggiunti molti e buoni risultati. Possiamo quasi dire che il gruppo sia stato programmato a tavolino. Dalle prime prove, ci siamo catapultati direttamente negli studi di registrazione “Experience” per la produzione di “Life Drougth”. Da li a poco i primi concerti, conquistando da subito il beneamato “pogo”. Abbiamo poi partecipato ad un paio di concorsi nazionali ottenendo ottime posizioni e stravincendo il “Sotterranea 2004” al Brunch di Porto D’Ascoli.

Come mai dopo così tanti anni di militanza negli S.R.L. tu e Rodolfo avete deciso di intraprendere questa strada?
Jerico: Tutto ha avuto inizio nel garage di Rodolfo, durante una delle tante strimpellate tanto per far casino (momenti sempre più rari devo dire). Ad ogni modo, ci siamo resi conto che le nostre contorte menti potevano anche proporre qualcosa di leggermente diverso da quanto fatto fino ad allora in compagnia degli altri S.R.L., rimanendo in sintonia con i nostri gusti musicali. I due progetti, comunque, non si escludono a vicenda, anzi, devo dire che le possibilità si raddoppiano per entrambe le formazioni.

Di cosa parlano i testi di “Life Drought”?
Jerico: Le parole cantate nel nostro demo contengono principalmente la poesia ed i colori di Tooz. Personalmente ho scritto il testo di Life Drought e parte di Terrifying Symphonies. Tutte comunque descrivono sensazioni ed emozioni descritte con i nostri occhi ed il nostro modo di viverle. Sono il nostro modo di riflettere sui fatti che giornalmente viviamo e che sempre e comunque condizionano ogni nostra giornata.

La produzione è davvero molto buona: puoi parlarci un po’ di come sono andate le registrazioni?
HatewerK: Aaah, qui "sboroneggio" un pò io: il demo originale era molto meno potente, diciamo che furono solo fatti alcuni aggiustamenti di volume rispetto alle registrazioni "grezze".. Io da anni mi diletto nell'HD recording e nell'audio editing, quindi la mia priorità n°2 una volta entrato nella band (dopo ovviamente amalgamarmi nel gruppo ed imparare i pezzi) è stata quella di portare il demo ad un livello superiore come qualità sonora. Jerico e gli altri mi hanno dovuto sopportare a lungo (sono un pignolo cronico per queste cose), però alla fine credo di aver fatto un buon lavoro, considerando che è tutto a costo zero...
Elvys: Devo dire che già le sessioni di registrazione erano state abbastanza incoraggianti. i suoni di partenza erano molto buoni, ma in fase di missaggio c'era il presentimento tra noi che qualcosa non funzionasse a dovere, o meglio, che mancasse qualcosa, proprio quel qualcosa (l'esperienza di HatewerK appunto) che ha reso i suoni veramente ottimi e più che competitivi.

Quali sono le principali fonti di ispirazione per i Subliminal Crusher?
HatewerK: Il mio background metal è un pò diverso da quello di Rodolfo e Jerico (io "pendo" per Fear Factory, Meshuggah, Slayer, Metallica ma anche Atheist, Cynic, Aghora ecc), ciònonostante penso di poter dire che, avendo più di 1 decennio e mezzo di esperienza nel "campo", so mediare tali gusti personali con le esigenze della band, per creare canzoni fresche e interessanti senza per questo abbandonare il "seminato"... e i nuovi pezzi mi stanno dando ragione!
Elvys: Il mio è ancora più atipico. per quanto riguarda il metal (esclusi i vari mostri sacri nominati da HatewerK) adoro tutto il filone del progressive e del thrash death di stampo svedese (The Haunted, Darkane, Soilwork). per il resto sono un assiduo ascoltatore di tutta la musica suonata bene e con gusto, di qualsiasi genere.

So che avete un’ ottima attività live…vuoi parlarcene un po’?
Jerico: Abbiamo già avuto, ed avremo nell’immediato futuro, il piacere di esibirci con metal band del calibro dei Destroyer 666, Sadus, e Dismember. Direi che per una band attiva da meno di un’anno… non è poco! Ad ogni modo, siamo stati in compagnia di ottime band italiane. Tra le tante ho il piacere di ricordare Hyades, Eyeconoclast, Handful of Hate, VII Arcano Nefas, ed Enemynside.

Si dice che le macchine usate siano solo una copertura x il traffico di omosessuali del vostro batterista…avete qualche commento in merito?
HatewerK: Finchè nessuno si prenderà la premura di controllare i bagagliai di tali macchine... l'autosalone sarà un'ottima copertura!
Elvys: Confermo a pieno. I bagagliai delle macchine sono sempre coperti di un alone di mistero... specialmente quelli di Rodolfo!
Jerico: Ma… se non sbaglio… quando gli Hyades sono venuti a suonare a Terni… entravano tutti dentro un solo portabagagli di una Panda. Mi sbaglio?

Parlaci un po’ dei progetti futuri della band…
Jerico: Tante belle novità! C’è il video di “Life Drought” che sta per uscire e tantissimi concerti in programmazione. Inoltre, abbiamo già in cantiere almeno 7 nuovi pezzi. Siamo quindi quasi pronti per dare vita ad un altro prodotto “made in Subliminal Crusher”. Vedremo quando. Per il momento vogliamo divertirci ancora un po’ suonando i brani contenuti in “Life Drouhgt” con qualche sorpresa aggiunta qua e la in scaletta.

Ok, siamo alla fine, un saluto ai lettori di EUTK
HatewerK: Eustacchi, mi raccomando eh? Forza e onore, supportate i Subliminal Crusher e accendete un cero ai redacchioni di Eutk!
Elvys: Continuate a seguirci e supportarci come avete fatto fino ad ora, in thraaaaaaash we trust!
Jerico: Mantenetevi aggiornati sulle nostre attività: www.subcrush.it ! Ci vediamo presto on-stage!

Intervista a cura di Marco 'Magò' Colombo

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