Parliamo del vostro ultimo lavoro “The Beast”. Puoi introdurlo ai nostri lettori sotto tutti i punti di vista?
L’abbiamo registrato in maggio ed è ancora una volta un album dei Vader! Abbiamo mantenuto sicuramente la nostra identità e abbiamo fatto di tutto per questo. Il disco è fast and heavy com’è nella nostra tradizione. In ogni caso “The beast” si differenzia leggermente dai lavori precedenti. I riff sono un po’ più melodici questa volta.
E’ solo la melodia, l’unico fattore che distingue “The Beast” dagli altri vostri album?
E’ difficile per noi, che abbiamo creato queste canzoni, dare un giudizio obiettivo all’album. Le mie sensazioni mi portano a dire che “The Beast” è più pesante, più melodico (e questo non vuol dire che abbiamo cercato di suonare più “soft” del solito, mi capisci?) e più vario rispetto al passato. I nostri die-hard fans non saranno delusi dal fatto che alcune delle ultime canzoni siano più lente del solito. Noi non ci siamo prefissati come avrebbero dovuto suonare. Le nostre sensazioni del momento ci hanno portato a scrivere un album così come lo sentite. Probabilmente nel prossimo ci saranno le songs più veloci che abbiamo mai scritto…chi lo sa?
Come è andato il disco finora?
Molto bene! Non ho mai sentito così tante diverse opinioni su uno dei nostri album, ma il 90% della recensioni è stato molto positivo. L’altro 10% delle recensioni, si aspettavano un lavoro più vicino a quelli passati. E’ strano perché non sarà mai possibile soddisfare proprio tutti. Prima ti chiedono un album thrash, poi lo registri e ti sputtanano! Ehehe!! Comunque va bene così! Per chi si aspettava un altro “Litany” magari la prossima volta sarà più soddisfatto.
La prima tiratura uscirà assieme a un DVD. Cosa conterrà?
Ci sarà uno studio report registrato apposta per chi non è mai entrato in uno studio o non sa nulla del processo di registrazione di un disco. Ci siamo quindi focalizzati sul nostro equipment e su come abbiamo registrato “The Beast”, con quali tecniche, ecc. Ci saranno poi parecchie canzoni tratte dal Metal Mania Festival in Polonia e il video di “Dark Transmissions” (registrato in studio).
Com’è stato registrare il video di “Dark Transmissions”?
Guarda l’abbiamo registrato in studio, quindi il video non è altro che una “carrellata” sulle registrazioni di “The Beast”. Penso che sia una gran cosa il fatto di girare un video per una o più canzoni. Questa volta l’abbiamo fatto in studio perché prima di entrarci, non abbiamo avuto tempo di fare un video. Ma abbiamo già un’idea di registrane uno come si deve per l’inizio del 2005 per continuare a promuovere l’album attraverso i canali musicali televisivi.
Prima di far uscire “The Beast”, avete realizzato due diversi mini-cd; “Blood” nel 2003 e “Beware the Beast” qualche mese prima dell’uscita del full-length. Come mai così tanti mini?
Da quando siamo diventati dei professionisti, suoniamo davvero tantissimo in giro. Di solito per promuovere un album ci mettiamo due anni tra tour, date sparse e festivals. Questo è un lungo periodo d’attesa per i nostri fans ed è per questo che scegliamo di dar loro sempre qualcosa di nuovo in modo da spezzare le lunghe attese fra un disco e un altro. Comunque ogni mini cd contiene qualcosa di nuovo, non sono sei semplici tappabuchi.
Cos’è successo al vostro batterista per impedirgli di registrare le parti di “The Beast”?
Dopo che è caduto dalle scale si è infortunato gravemente e, sapendo che gli sarebbero voluti parecchi mesi prima di riprendersi abbiamo semplicemente deciso di sostituirlo per le registrazioni. Dopo averne provati molti, abbiamo trovato quello perfetto e così abbiamo registrato il disco. Il sostituto di Doc, starà con noi fino alla fine della stagione. Se tutto andrà bene per Doc e per la sua mano, lui sarà di nuovo con noi dall’inizio del prossimo anno, in febbraio.
Qualcuno di voi, oltre a suonare nei Vader, ha qualche side-project?
Io ho iniziato l’anno scarso un progetto di heavy metal classico, ma non ho molto tempo da dedicargli. Abbiamo sette canzoni pronte e forse, ripeto forse, il prossimo anno registreremo queste songs, durante un periodo di vacanza dai Vader.
Siete in giro da tantissimi anni ormai e siete sicuramente un punto di riferimento per molti. Cosa provate quando sentite che una giovane formazione vi cita fra le sue maggiori fonti di’ispirazione?
Questo è quello che succedeva anche a me, quando da giovane mi ispiravo a gruppi come Judas Priest, Stayer, ecc. è grande che tutto questo si tramandi di generazione in generazione.
Cosa ne pensi della scena musicale attuale contrapposta alla scena del passato, nella quale proprio voi avete esordito?
Alla fine degli anni ’80 in Polonia non c’era niente! Non posso di certo fare un paragone fra la scena Polacca di allora e la scena attuale. Al tempo nessun disco era disponibile e per recuperare qualcosa dovevamo affidarci ad amici che avevano la famiglia che viveva fuori dal nostro confine. Dovevamo viaggiare per portare i demo tapes in giro e quindi non era molto facile far “girare” la musica nel nostro paese. Ma la passione che ci si metteva era la cosa più grande! Ora magari un po’ di quella passione manca perché è molto più facile avere le cose.. abbiamo tutto pronto al giorno d’oggi! Al tempo per seguire una band bisognava fare i salti mortali…oggi è molto più facile, anche in Polonia.
Se dovessi prendere una canzone da “The Beast” per rappresentare al meglio il vostro sound attuale, quale sceglieresti?
Ognuna è diversa, quindi dovresti ascoltare tutto il disco!! Non dovresti chiedere a noi, che abbiamo scritto le canzoni, quale sceglieremmo..ognuna è parte della nostra vita. Chiedi a qualcun altro!! Anzi dimmelo tu! Eheheheh!!!
Che musica ascolti generalmente?
Io sono ancora un metlhead!! Ascolto molto heavy metal degli anni ’80, pur essendo molto open-minded. E’ difficile dire quali siano i miei album preferiti…ce ne sono talmente tanti!
Suonerete dal vivo per promuovere “The Beast”?
Noi siamo molto attivi da questo lato, quindi ti posso già promettere che suoneremo moltissimo. In ottobre si inizia dalla Polonia con 27 date per poi continuare. Dovevamo andare negli Stati Uniti ma per i miei problemi di salute, abbiamo dovuto cancellare l’intero tour. Faremo comunque l’X-Mass festival tour per suonare le nuove canzoni in Europa. Torneremo invece da headliner il prossimo anno in Europa, Australia, Stati Uniti, Sud Africa e Giappone.
Hai qualcosa da dire ai vostri fans italiani?
Verremo in Italia a trovarvi e ARRIVEDERCI (detto in italiano n.d.a.)!!!!
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