"End Isolation" è il titolo del vostro primo disco, cominciamo, dunque, con una breve storia della band…
I Soon sono stati fondati nel 2000 dal chitarrista Lenny, e da me (Eric-vocals ,n.d.t), che insieme, hanno dato inizio alla produzione di pezzi unici nel loro genere. A partire dal 2003, si sono poi aggiunti alla band anche il batterista 7even ed il bassista Robin. Dopo una serie di esibizioni live, la band ha registrato “End of Isolation” (2005), l’album d’esordio, che da qualche settimana è distribuito in vari paesi europei ricevendo, fino ad ora, feedback piuttosto positivi di cui siamo tutti molto felici.
Nella mia recensione del disco ho scritto di influenze, a livello musicale, di Paradise Lost, Depeche Mode, REM e Sentenced. Vi riconoscete in questa affermazione? Apprezzate queste bands?
Assolutamente si, anche se direi che fra le bands che hai citato, Paradise Lost e Sentenced hanno avuto la maggior influenza su di noi. Aggiungerei, inoltre, che anche Type O'Negative, insieme ad alcune bands progressive quali Psychotic Waltz e 30 Seconds to Mars, hanno avuto importanza determinante ai fini dello sviluppo musicale dei Soon.
Secondo il mio parere, il vostro punto di forza è il grande senso della melodia associato ad un senso di rabbia insiti in ogni singolo pezzo…Il disco si potrebbe quasi definire ricettacolo di 10 potenziali hits…
Grazie mille! Sicuramente nei nostri pezzi cerchiamo di miscelare al meglio beats interessanti, riffs potenti e melodie sostenute. Da una parte, vediamo nei cori espressivi una gran risorsa, dall’altra, cerchiamo sempre di realizzare parti melodiche ed arrangiamenti per basso e chitarra. Secondo noi, questo tipo di combinazione è riuscita piuttosto bene in quanto offre all’ascoltatore una varietà interessante di suoni.
Oltre alla musica, ciò che più apprezzo del vostro album sono le lyrics, in particolare All I Wanted, Try Again and Timid Child. Cosa potete raccontare, in merito?
Quasi tutti I pezzi che compongono “End of Isolation” hanno un background personale, ad eccezione di “Timid Child” che si riferisce allo sfruttamento dei minori.
“All I Wanted”, descrive invece la rottura di una relazione con una donna: se riponi la fiducia in una persona che poi ti delude più volte, allora, diventa difficile pensare e credere in un futuro comune.
“Another Try”, tratta invece dei problemi e degli impedimenti che si devono affrontare quando sei una band alle prime armi nel music business. Siamo molto contenti di aver compiuto un gran passo avanti con il nostro primo album e speriamo davvero che il titolo sia propizio e segni davvero la fine del nostro isolamento!
Quali band hanno avuto maggior importanza per la vostra crescita musicale?
Ricordo la prima volta che ascoltai Iron Maiden, Queensryche e Slayer: da quel momento non riuscii più a fare a meno della musica rock-metal, e sono passati 18 anni ! Al momento ascolto molto Paradise Lost (l’ultimo disco è il migliore dai tempi di "Draconian Times"!), 30 Seconds
to Mars ( spero davvero che un giorno suonino in Europa in modo da potere assistere ad un’esibizione live questa fantastica band!), Evanescence (non vedo l’ora che esca il loro secondo disco), e Disturbed ("Ten Thousand Fists" è davvero cool e molto convincente!).
Ho letto che siete molto attivi a livello di esibizioni live, dunque, deduco che I Soon abbiano una buona attitudine ai concerti…Che genere di pubblico viene ai vostri shows?
Ci piace molto esibirci, l’atmosfera che si crea sul palco e lo scambio con il pubblico; molte persone ci hanno riferito che i nostri live act sono un’esperienza intensa ed interessante. Per il resto, vengono ai nostri concerti estimatori di musica rock-metal, ma anche coloro che preferiscono generi come il gothic, quindi, ci esibiamo di fronte ad una certa varietà di ascoltatori.
Il vostro sito web è davvero esaustivo e ben fatto, tuttavia, è disponibile solo la versione tedesca, se non sbaglio. Pensate di proporlo anche in lingua inglese? Qual è la vostra posizione in merito ai files mp3?
La versione in lingua inglese è stata aggiunta nel corso delle scorse settimane, e riguarda la biografia della band. Il menu del sito, www.soonmusic.net, è completamente in lingua inglese e naturalmente, è possibile visionare le fotografie dei nostri shows, oltre che votare il pezzo preferito, contattarci e scrivere sul nostro guestbook in inglese. Inoltre, è possibile ascoltare i files mp3 dei nostri pezzi utilizzando il nostro player.
Sei mai stato in Italia? Se sì, cosa ti ha colpito di più, e conosci/ apprezzi qualche band nostrana?
La prima e l’unica volta che sono stato in Italia risale ad ormai 15 anni fa, sfortunatamente! Ero bambino e mi trovavo ad Ischia per le vacanze estive. A parte la bellezza del luogo, sono rimasto molto colpito dall’ospitalità della gente; mi sono anche fatto qualche amico e per un po’ di tempo ho avuto un pen-friend italiano che per primo mi ha fatto conoscere i Primus, proprio durante il mio soggiorno! Per il resto, apprezzo i Lacuna Coil e mi fa molto piacere che abbiano avuto un così grande successo, gli Exilia, che stanno conquistando sempre maggior popolarità qui, in Germania, ed infine la progressive metal band Eldritch.
Come avete vissuto I mondiali di calcio recentemente svoltisi in Germania? Siete football addicted o non vi interessa più di tanto?
Sono stato felice che la FIFA World Cup 2006 si sia svolta in Germania: è stato un evento favoloso per il nostro paese e specialmente per la nostra città natale, Amburgo, nella quale si sono giocate alcune delle partite. Per quanto mi riguarda, è stato davvero impressionante vedere migliaia di persone provenienti da così tanti paesi festeggiare le loro squadre in maniera così pacifica, in giro per le strade. Congratulazioni all’Italia, campione del mondo per la quarta volta!!
Per quali bands vorresti aprire un concerto?
Saremmo molto felici di poter realizzare in tour vero e proprio per un paio di settimane, e preferibilmente in giro per l’Europa! Aprire per i Paradise Lost sarebbe un onore assoluto per i Soon!! Penso comunque che anche i fans di Evanescence, HIM o Within Temptation gradirebbero la nostra musica…
Qual’è il tuo sogno segreto, relativamente ai Soon, o a livello personale?
Abbiamo già realizzato circa un centinaio di shows nel corso degli ultimi 3 anni, ma solamente in territorio tedesco! Quindi, per me sarebbe già un sogno poter suonare assieme ai Soon anche in altri paesi europei, e se fosse possibile esibirci live in Italia un giorno, sarebbe perfetto!
Le ultime battute sono per voi, se volete aggiungere qualcosa per i nostri lettori, e ancora complimenti!
Grazie mille per l’interesse dimostrato nei riguardi dei Soon! Spero che in numerosi visitiate il nostro sito, www.soonmusic.net, e che vi fermiate qualche minuto per ascoltare i pezzi! Sarebbe un piacere potervi incontrare tutti ad un nostro concerto!