Rain (Lucio & Amos)

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Gruppo:Rain (CH)

Questi cinque scalmanati provenienti da Bologna sono un gruppo come ormai ce ne sono pochi. Davvero, trovare al giorno d’oggi gruppi che sono così innamorati dell’heavy metal, della nostra musica, fin dalle sue radici rock blues degli anni ’70-’80, è un’impresa.
E loro da più di vent’anni sono on the road, sempre, non si sono mai arresi, nonostante il successo non fosse certo dalla loro parte.
Dopo cinque album in studio, tantissimi concerti e diverse collaborazioni, i Nostri sono in procinto di tornare con un nuovo cd, in uscita a breve, che dovrebbe fare la gioia di tutti quei metallari incalliti che non sono hanno voglia di smettere di ascoltare del sano heavy metal.
Il titolo è eloquente, Headshaker”, e la dice lunga sugli intenti dei Rain. La loro proverbiale attitudine live gli ha consentito di guadagnarsi un discreto seguito negli ultimi anni e proprio io ne sono rimasto colpito dopo aver visto una loro esibizione, nel tour in cui fecero da spalla a Paul Di Anno. Ho visto un gruppo che ha voglia di suonare, di pogare, di divertirsi, cinque ragazzi che incarnano alla perfezione i credo di ogni buon rocker!
Questo è il breve resoconto di un’intervista che non ha fatto altro che riconfermarmi quanto avevo già in mente! LONG LIVE ROCK AND ROLL!!!

A: Il vostro background è chiaramente anni '80 con riferimenti a judas priest, motorhead e quant'altro: parlatemi un pò delle vostre passioni musicali e
non riguardo quel periodo!

LUCIO: le mie passioni musicali viaggiano a 360° quasi sempre trovo qualcosa di buono in un album di qualsiasi genere ma i miei gruppi di riferimento potrebbero essere questi: RAINBOW, MOTORHEAD, SEX PISTOLS, AXXIS, SAXON, AC\DC, e tanti altri.....adoro tutta la musica rock. Veramente.

A: Vi sentite in qualche modo degli alfieri dell'heavy metal, in un epoca in cui i ragazzi ascoltano limp bizkit e linkin park pensando che siano nati dal nulla?
LUCIO: credo che i RAIN siano stata l'unica band a rimanere in attività (soprattutto dal 92 al 97) nel periodo + nero x l'HEAVY METAL. In quel momento varie volte mi sono chiesto se ne valesse la pena, altre band ben più blasonate di noi avevano mollato e oggi che il nostro genere sta ri-decollando si riformano sperando di ritrovare quello spirito che noi rimanendo uniti abbiamo sempre tenuto vivo; credimi, è stata molto dura ma oggi ..sì mi sento di dire che ne è valsa la pena. In quanto ai ragazzi di oggi giustamente ascoltano quello che gli viene proposto meglio ma anche se magari non per tutti i RAIN sono la band della vita, tutti ci riconoscono un impegno e una passione x la nostra musica non comune.
AMOS: Si, infatti alla fine dei nostri concerti tutti se ne vanno sempre soddisfatti, new metallers, black e death metallers, thrashers, glamsters, rockers, ecc...questo mi pare sia un gran bel segnale, che stabilisce chiaramente da dove vengono tutti i generi moderni!

A: Passiamo al nuovo album: tra poco uscirà e le premesse, ascoltato il promo, sono molto buone: insomma la solita dose di puro heavy metal! Parlatemi un pò di questo cd!
LUCIO: non dovrei essere io a dirlo ma questo nuovo "HEADSHAKER" spacca, sia x i suoni (siamo andati a mixarlo proprio in uno studio specializzato sulle sonorità di impatto usate adesso in ambito metal) che x i brani.... infatti come anche il titolo dell'album stesso lascia presupporre è musica concepita x il pogo; la maggior parte delle songs sono infatti di impatto scatenano, "battaglie" durante i concerti (dove spesso anche io e Amos ci buttiamo giù a sbatterci tra la gente in quanto x i Rain i palchi sono sempre troppo piccoli e il richiamo alla pogata troppo forte) ma sia con riferimenti al primo power (Face the Blizard) oppure al rock puro (Yellow Putrefaction)...questo solo x fare alcuni esempi comunque, oltre a consigliarne l'acquisto, invito i lettori a venirci a vedere "LIVE" dove la band mette in mostra tutta la sua vera consistenza.
AMOS: Si, questo nuovo CD è davvero apocalittico, tanto che ci ha portato 1 contratto discografico per 2 dischi con la francese Deadsun Records e sarà distribuito in tutto il globo, ed in particolare in Italia dalla SELF, quindi presto lo troverete in tutti i negozi e non solo!

A: Con il vostro ultimo cd, "Bigditch 4707", avete segnato un pò una svolta nella vostra carriera: tour con Di Anno, tanti concerti e finalmente un pò di quella popolarità che per anni avete solo sfiorato. Vi dispiace aver dovuto attendere tanto? Ormai sono 20 anni che siete on the road, molti gruppi si sarebbero già sciolti. Questo vi fa onore.
LUCIO: grazie, ma non è mica stato come aspettare l'autobus!!! Abbiamo nel frattempo sempre fatto molti concerti, bevuto ettolitri di birra.....e giocato a biliardino ;-) ecc....ecc....certo "Bigditch 4707" era pronto al momento giusto e ci ha lanciato xchè in quel momento è ripartito un certo interesse x la musica Heavy Metal e quindi tombola, il gioco è fatto.
AMOS: ....infatti, è fondamentale fare le cose giuste al momento giusto....ma non sempre ci si riesce..a noi ci ha aiutato il fatto che mai abbiamo cambiato genere o sonorità sperando in cuor nostro che tornassero attuali gli anni 80...e quindi di poter tornare in pista a fare davanti a molti quello che si è sempre fatto davanti agli amici intimi in Fossa, la ns sala prove! covo della RAIN Crew!!!

A: Un'occhiatina in giro: che ne pensate della musica che circola in questo
momento? Non mi riferisco solo ai soliti gruppi stracitati, vedi SOAD ecc,
potete spaziare su tutti i generi!

LUCIO: la musica è musica e quindi soggetta a pareri personali come ti ho già detto solitamente riesco a trovare sempre qualcosa di interessante nei gruppi che ascolto, l'unica cosa che mi sento di dire a tutti quelli che si impegnano nel campo musicale e soprattutto nell'underground è: "quello che fate fatelo con passione, con dedizione, può darsi che non vi porti da nessuna parte ma sicuramente non avrete buttato via il vostro tempo ne la vostra arte"

Intervista a cura di Alessio 'Slayer' Noè

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