In occasione dell'uscita del nuovo disco, Lightning strikes Again, abbiamo avuto l'opportunità di contattare telematicamente Don Dokken, mastermind della storica band. Scoprirete come un uomo possa essere di poche parole, alle volte quasi irritante nelle sue rispote secche o, talvolta, non date. Pane al pane, vino al vino... questa è l'intervista che ho realizzato, a voi i commenti.
Ciao Don, e benvenuto su Eutk.net!
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Ehm... Allora, dicci qualcosa sul nuovo “Lightning strikes again”. Come lo descriveresti, con le tue parole? E' simile, in un modo o nell’altro, a qualcuno dei precedenti albums dei Dokken?
È un ritorno ai nostril classici come
"Tooth and Nail".
Come mai avete impiegato 4 anni per preparare il nuovo album? Cosa è successo tra “Hell to pay” e questo nuovo disco?
Siamo stati molto in tour e ci è voluto un po’ a trovare la direzione verso cui andare.
Dimimi la tua su Internet: al giorno d’oggi, è diventato un mezzo molto potente per diffondere notizie, per farsi conoscere senza spendere una lira… Lo usate? Siete d’accordo o no, sull'annosa questione del free downloading?
Non sono d’accordo sul free downloading; se tu avessi passato 2 anni a dipingere un disco, e speso soldi in vernici, lo daresti poi via?
Ok, parliamo di qualcosa di più personale, ora. Hai una passione nella vita, oltre la musica? Intendo, un hobby, qualcosa che realmente ami fare quando non stai lavorando con la musica.
La mia moto, i miei figli.
Pratichi qualche sport?
Arti marziali.
Quail libri o film hai visto o letto recentemente?
Ho amato il film “Into the Wild”, mi piace il nuovo libro del Dalai Lama.
Nomina tre bands (del passato, o del presente) che sceglieresti se potessi sceglierne solo tre, tre artisti che ami davvero.
Beatles, Led Zeppelin, Metallica.
Visto che negli Stati Uniti sono in corso le primarie per scegliere il nuovo presidente, puoi dirci qual’è la tua opinione politica? Chi è il miglior candidato alla Casa Bianca, secondo te?
Sono tutti pessime scelte, solo i ricchi e i corrotti fanno carriera.
Ehm ok, cambio argomento... Quando tornerete in Italia? Lo sai, ci sono un sacco di Dokken fans che vi aspettano!
Presto, spero… Amiamo quel posto.
Alla lettera "we love it there"... bah! ndr Ok, grazie mille per l’intervista, le ultime parole sono per te!
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Complimentoni per l'intervista, Don! Vabbè...