Dalla realizzazione di "We Will Fight" al nuovo "Devasterpiece" sono passati un paio d'anni, ma i risultati si sono fatti sentire, eccome... ora tocca agli Alltheniko rispondere alle le mie domande!
Scusa, ma dove avete lasciato "Franco"?
Beh… abbiamo provato comunque a inserirlo ma i risultati non sono stati esaltanti… forse era fuori contesto in “Devasterpiece”, e l’abbiam sostituito con un personaggio forse un po’ più “maligno” e meno integro. Che dire… In fondo è bello mettere in discussione delle scelte fatte e cambiarle se necessario…
Mi verrebbe da dire: "ve l'avevo detto io che la copertina di "We Will Fight" mi lasciava perplesso". Ehm... quanto ha influito questa mia critica nella scelta del nuovo artwork?
Noi rimarremo affezionati al nostro primo disco… compresa la copertina. Ritengo che delle critiche “giuste” siano una forma di supporto alla band e ne prendiamo sicuramente atto, c’è da considerare però che le copertine così come i contenuti dei dischi non possono piacere a tutti, ma come ho già detto è solo una questione di gusti personali.
Stavolta, però non mi vengono in mente critiche, ma solo complimenti... eppure voi che vi conoscete meglio avete appunti da farvi?
Grazie mille! Sì, sicuramente vogliamo lavorare ancora sui testi, la nostra intenzione per il futuro è quella di staccarci almeno in parte dai “cliché” che il genere impone come tematiche, questo a patto di mantenere l’inestirpabile vena heavy degli Alltheniko, ovviamente!
Nella nostra precedete intervista mi avevi anticipato il titolo di una nuova canzone "Breaking the Law", ma non la vedo in scaletta...
Purtroppo ho scoperto che era già stata fatta un po’ di tempo fa, e allora non l’abbiamo inclusa! Scherzi a parte per noi non era necessario inserire una bonus nel disco (almeno per stavolta). La quantità di pezzi è sufficiente e il Cd si può ascoltare tutto d’un fiato senza stancare l’ascoltatore.
Se sul vostro esordio avevate, giustamente, dato spazio a quelle canzoni che vi avevano accompagnato nei primi anni di attività, quelle presenti su "Devasterpiece" sono invece tutte nuove composizioni?
Sì, le tracce sono state composte principalmente nella primavera-estate del 2007, la maggior parte addirittura nell’arco di 15 giorni, fatta eccezione per la più recente “Feel The Power” che risale solo a gennaio del 2008.
Quali sono state le principali tappe che vi hanno portato a "Devasterpiece", quanto avete imparato dalle precedenti esperienze legate alla realizzazione di "We Will Fight"?
Sicuramente molto o tutto! Avevamo pressoché la stessa idea sul da farsi già da prima di metterci a scrivere di nuovo, ma, in più rispetto a "We will fight!", abbiamo avuto maggior tranquillità, mandavo i pezzi a My Graveyard Prod anche durante la loro produzione, quindi abbiam potuto lavorare con i giusti ritmi e senza frenesia.
A proposito la titletrack è uno strumentale, come mai questa scelta?
Inizialmente l’intro era un tutt’uno con la successiva “Metal Unchained”, ma abbiamo separato le 2 tracce per rendere possibile l’esecuzione in sede live di quest’ultima, visto che dal vivo non usiamo chitarre acustiche né tastiere (per la title-track servono entrambe) ci è sembrata la cosa più opportuna da fare.
Scorrendo le altre canzoni, mi incuriosiscono i testi di due brani, "The Evil Forces" e "The Godfather", ce ne volete parlare, sopratutto la prima che sembra trattare argomenti antichi ma sempre attuali, vero?
I miei complimenti per questa domanda.
”The Evil Forces” credo sia tra i brani più riusciti del disco, di base l’argomento è legato alle Crociate, anche se frasi come “Violence is coming now” possono essere viste un come salto temporale ai giorni nostri, e questo è vero. Invece “The Godfather” si potrebbe accostare tranquillamente all’omonimo film ma in chiave un po’ ironica. Oppure agli italiani visti agli occhi degli americani, ovvero Italia spaghetti, pizza, mandolino, mafia ecc…
Hai voglia di fare una panoramica sulle altre canzoni che compongono il disco?
Certo! “Erased” (il pezzo di apertura) è una delle nostre preferite, ci piace molto suonarla dal vivo, è veloce ed accattivante, le altre hit sono “Law Of The Stronger” con videoclip incluso nel cd, Metal Unchained la più “ottantiana” e tirata tra tutte, “Feel The Power” fa arrivare il disco al suo “picco” emozionale, poi l’inno della band ovvero “Thunder And Steel”, quì sfido qualunque buon metallaro a rimanere indifferente su quel testo! “Rise And Fall” è per noi la più inusuale, ma è molto bella, ci siam voluti mettere alla prova! “When This Demon’s Coming” si avvicina come stile ai vecchi Metallica e ai Megadeth, molto potente,e per ultimo tengo a sottolineare che “Im a Fuckin’Zombie” è assolutamente ironica! ci dispiace che a volte venga presa sul serio, in tal caso scusateci, non era assolutamente la nostra intenzione!
Visto che il Natale si avvicina... cosa si aspettano gli Alltheniko da quel simpatico vecchietto dalla lunga barba bianca?
Beh… in questo periodo abbiamo inviato parecchio materiale, proponendoci in parecchi festival europei grandi e piccoli, una conferma in uno di questi entro fine anno sarebbe per noi chiudere al meglio il 2008.
E quali dischi ti piacerebbe trovare sotto l'albero di Natale?
Eheh! Purtroppo non è ancora uscito l’ultimo dei Saxon!
Il fine anno è anche l'occasione per tirare le somme: quali sono state le maggiori e le delusioni più cocenti in casa Alltheniko?
Delusioni: poco o niente, è stato un grande anno per la band, il Play It Loud a febbraio scorso, tante apparizioni live in estate, e "Devasterpiece" uscito il 30 ottobre, veramente un ottimo 2008!
Buoni propositi per il 2009?
Probabilmente avremo delle news per i primi dell’anno, ma è giusto non dire nulla finche non siamo sicuri…
per il resto si spera in un anno ALLTHE…FIKO o ALLTHENI…OK! Ahah!