non potevi andare a ravanare nel marcio e chiedergli qualche spetteguless sulla causa legale tra Rhapsody e Joey deMaio? Lione ha fatto solo un accenno non proprio amichevole sul bassista dei Manowar!
Nooo! Sono pur sempre un writer musicale, ci tengo alla mia professionalità...
bellissima intervista!!!
Davvero bella intervista... ma anche io vorrei saperne di più sulla sospensione dell'attività dei rhapsody.......
Ciao Luca, bella intervista sicuramente ma c'e' qualcosa da precisare quando, nel tributare il giusto valore al grande album dei Vision Divine, ti trovi a confrontare il modo di cantare di Fabio nei Vision con quello da lui usato nei Rhapsody. Scusa se mi permetto di intervenire ma alcuni nostri fans italiani, dopo aver letto la tua intervista, mi hanno spinto a dire la mia e a lasciare qui un commento, cosa che di solito faccio malvolentieri. Quando parli di 'immobilismo compositivo di Turilli/Staropoli' e fai poi trasparire come una novita' o una cosa insolita l'utilizzo del cantato ‘growl’ di Fabio in una canzone dei Vision Divine, non sembra che tu conosca poi i Rhapsody cosi' bene. Sono da almeno tre albums, ovvero da quasi 6 anni, che utilizziamo i 'growls' di Fabio su diversi titoli ('When Demons Awake' docet) e prima di noi sono stati anche gli Athena a giovare di questo 'insolito' modo di cantare del nostro beneamato. Quindi nessuna stranezza o novita'. Sempre a proposito dell'immobilismo compositivo di cui parli ripetutamente ti diro' che noi siamo sempre stati chiarissimi e coerenti: se io e Alex volessimo proporre una qualsivoglia alternativa al tipico sound dei Rhapsody, allora fonderemmo una nuova band, cambieremmo nome e andremmo per una proposta completamente diversa. E' quello che ho fatto anch'io con la mia solo band e ultimamente in modo ancora piu' marcato con la mia nuova band ‘Luca Turilli’s Dreamquest’. Sonorita' e liriche completamente diverse per soddisfare nuovi gusti compositivi, audience diversa, mercato diverso. Molto facile. Anch'io adoro comporre canzoni contenenti messaggi profondi legati a tematiche che non siano esclusivamente vicine alla saga che ho creato e che regola in tutto e per tutto il liricismo dei Rhapsody. Ma per far questo ho creato una nuova identita', una nuova band, una nuova dimensione in cui esprimere parte della mia anima. Non vedo perche' io e Alex, in nome della novita’ ad ogni costo, dovremmo 'tradire' i fans dei Rhapsody, una parte di noi stessi e rinunciare comunque ad un genere epico, schietto, energico e d'impatto che ci e' sempre piaciuto, ci piace tuttora e che amiamo comporre da anni e anni gasandoci ed emozionandoci ancora come venti anni fa, quando abbiamo iniziato. Poi per nota d'informazione aggiungero' che proprio la stessa teatralita’ legata alla nostra composizione e al mondo epic/fantasy cui ci riferiamo ci ha permesso di comporre songs variegate che negli ultimi anni hanno permesso a Fabio di cantare in tutti i modi possibili e anche lontani dal metal... ha cantato in quasi quattro lingue diverse, canzoni medievali alla 'Branduardi', liriche alla 'Bocelli', di stampo ‘black’alla 'Children of Bodom', ecc. e nell'ultimo Rhapsody album Fabio stesso ha composto una canzone ('Il canto del vento') dove fa addirittura il verso a Renato Zero, cantando in modo suadente ed efficace. Per cui, caro Luca, se non ti piacciono i Rhapsody, no problem. Ma almeno non diciamo cose inesatte. Grazie. Cordiali Saluti! Luca Turilli PS: Colgo l'occasione per fare tutti i miei migliori auguri a Olaf, che e’ sicuramente una grande persona, e a Fabio, per il nuovo grande album dei Vision!
Ciao Luca, ti ringrazio per il tuo intervento, ma probabilmente non mi sono spiegato bene in sede di articolo. non volevo sottolineare il cantato growl di Fabio contrapponendolo all'"immobilismo compositivo" dei Rhapsody. Più in generale, avevo fatto notare a Fabio come lui cantasse in modo molto più vario su questo cd che sui dischi dei Rhapsody, tutto qui. (Ma l'ha detto anche lui, nel momento in cui ha spiegato che nei Vision scrive lui le linee vocali e nei Rhapsody no.) E' ovvio che sapevo che Fabio aveva già cantato growl: possiedo tutti i dischi che lui ha fatto, Athena compresi! E poi me l'ha ricordato anche lui nell'intervista, cosa che ho riportato fedelmente! Quindi il mio giudizio riguardava la performance complessiva di Fabio sul disco dei Vision... ma è una mia opinione, si è liberissimi di non essere d'accordo! C'è gente che ha massacrato la sua prova vocale, come tu stesso puoi vedere, per cui mica voglio che le mie parole siano prese per oro colato... Sui Rhapsody, ti dirò molto sinceramente: vi seguo sin dagli inizi, dai tempi del vostro secondo demo, quando cantava ancora Cristiano Adacher, ho tutti i vostri dischi e ho seguito la vostra carriera passo dopo passo. I primi due album li ho consumati e li considero capisaldi del metal europeo. Quelli successivi li ho trovati meno interessanti, come se la formula compositiva si fosse un po' ingessata. Unica eccezione: "Symphony part II", bellissimo, ma un gradino sotto i primi due... Con questo, è ancora una volta il mio parere e quando dico che non ho apprezzato le ultime cose da voi fatte non voglio dire che non vi rispetto e che non vi riconosco gli sforzi per dare sempre qualcosa di valido ai vostri fans. Semplicemente, da "Dawn of victory" in poi la vostra musica non mi ha entusiasmato più di tanto... ma so che c'è tantissima gente che vi segue e che ha adorato anche gli ultimi dischi, quindi va benissimo! Detto questo: l'espressione "immobilismo compositivo" ha effettivamente una connotazione negativa, ma può anche essere un bene in certi casi... come ho detto prima, se i fans vi seguono e voi siete soddisfatti di quello che fate, che problema c'è? Al massimo sono io che sono pignolo e schizzinoso (come molte delle mie recensioni dimostrano)... Scusa la lunghezza: volevo solo precisare quello che probabilmente avrei dovuto chiarire meglio prima... Detto questo, vi faccio i miei migliori auguri perché possiate riprendere al più presto e anche a te, per la tua carriera solista... Luca Franceschini
Ciao Luca, da Luca a Luca grazie per il chiarimento e per i toni pacati della tua risposta. Scusa se abbiamo capito male. Anzi, ti diro' di piu'... meglio un giudizio sincero come il tuo sui Rhapsody che le false moine e gli sputtanamenti dietro alle spalle, tipiche di questo ambiente e non solo. Grazie ancora per gli auguri e buon lavoro! Saluti, Luca Turilli
Esilarante Lione che parla di Luppi, senza insultarlo ma senza neanche ammettere che tra loro non c'è proprio partita. Fantastico soprattutto quando la mette sul piano dell'interpretazione perchè non può affrontare la partita del piano tecnico.....bhe caro Fabio, a me piace molto di più l'interpretazione di Luppi, e non credo si tratti di un gusto personale ma di una cosa alla luce del sole. Prendi coscienza del fatto che i fans dei VD non potranno più sentire "la vita fugge" e tante altre master songs dei VD perchè ci sei tu che non ci arrivi e moriresti sfiatato sul palco e quando parli di interpretazione, vatti a sentire "Now that you're gone" e "Heaven's Calling" per non dirne altre 25... Il tuo vibrato plastico alla Al Bano può ingannare solo qualche ragazzino!.
Concordo nel dire che l'intervista è veramente approfondita e molto bella. Pensadoci su qualche secondo, l'unica cosa che mi viene da dire è "che tristezza". Siamo nuovamente al cospetto di primedonne che si scannano nemmeno troppo velatamente. E' questa la vera malattia terminale del metal in Italia: l'invidia. A mio modo di vedere (e di sentire) sicuramente i VD hanno perso qualcosa con il ritorno di Lione, con tutto il rispetto per un cantante che un posticino nella storia del metal ce l'ha. A parte questo, qui in Italia sono sempre tutti pronti a buttarsela in quel posto ad ogni occasione: questo accade a livello di cover/tribute band (campo che conosco bene) e accade ancora di più a livello di professionisti. Che bisogno c'era di parlare 2 ore delle differenze e di menarsela sui propri punti di forza? Non sarebbe stato più umile accettare queste differenze (naturali visto che sono 2 persone diverse) e proseguire ognuno per la propria strada?