E' con grande piacere che riesco a raggiungere e ad intervistare Markus, chitarrista degli Ecliptica, metal band austriaca di cui mi sono trovato a recensire il nuovo "Impetus" (leggi QUI la recensione).
Eccovi, quindi, la nostra intervista, tradotta come sempre da Elisa Golzio. Buona lettura!!!
Innanzitutto, benvenuto Markus, sulle pagine di EUTK! Cominciamo parlando del vostro nuovo disco, “Impetus”, il cui titolo sembrerebbe riferirsi ad un concetto di furia, ma anche di eccezionale energia e potenza. Sei d’accordo con le mie parole?
Si, assolutamente, tuttavia devo dirti che c’è anche un’altra storia dietro al titolo..
Un giornalista austriaco mi chiese un giorno, durante un’intervista (incentrata sul nostro demo dal titolo “The Awakening”), se avessimo preso in considerazione l’idea di nominare i nostri dischi quasi fossero una serie, mantenendo così una progressiva continuità gli uni tra gli altri. E cosa poteva venire dopo un titolo come “The Awakening”? Allora, cominciammo a pensare che non si trattava di una cattiva idea e vennero fuori titoli come, per esempio, “The Arising”, “Arise” o “Ecliptica Rising”…ma, a dire il vero, non eravamo soddisfatti di nessuno di questi! Un giorno, mentre stavamo ancora pensando ad un nome per il disco, il nostro ex chitarrista Bernie propose la parola “Impetus”: si tratta di un termine latino, che ha lo stesso significato sia in tedesco, sia in inglese, ovvero, “impulso”, “slancio”, “irruzione”, “veemenza” e così via…
Una volta terminate le registrazioni dell’album e dopo averlo ascoltato per la prima volta, le sensazioni furono le stesse che tu pure hai anche provato, per questo concordammo sul fatto che il titolo scelto calzasse perfettamente il disco.
Come vengono gestiti i pezzi? Chi decide quando e come Elisabeth e Thomas intervengono sul brano, a livello vocale?
Dunque, la partizione tra le voci maschili e quelle femminili dipende fondamentalmente dal tipo di testo, o dal tipo di sensazione che si prova per un pezzo. Le principali linee vocali e le partizioni presenti in “Impetus” sono comunque state sviluppate da me, durante il processo di songwriting. Una volta poi terminato questo, si è lavorato insieme alla sintonizzazione, in sala di registrazione e questo è il momento in cui normalmente vengono prese in considerazione tutte le parti, dagli assoli ai cori.
La varietà di voci presenti nei cori sono state organizzate principalmente da Bernie.
Citeresti tre, tra i gruppi che vi hanno maggiormente influenzato in questi anni?
Bè, è un po’ difficile dirlo, poiché tutti noi abbiamo subito così tante influenze…Tuttavia, citerei Queen, Metallica ed Iron Maiden!
Cosa pensi della scena metal in Austria? La consideri valida? Come la descriveresti?
In Austria è presente una forte scena underground, composta da numerose band molto valide e da qualche personalità ed organizzazione che offre realmente la possibilità di fare musica e di sviluppare una band. Se però si prende in considerazione la scena più commerciale allora, non si può non rendercisi conto dell’ignoranza con cui operano certe stazioni radio (la maggior parte delle quali, pubbliche), o della mancanza di investimenti e di etichette con risonanza internazionale, o ancora di managers che non pensino solo al proprio tornaconto economico! Purtroppo, diventa così sempre più difficile portare la tua musica dalla scena underground del paese, ad un livello più internazionale.
Vi trovate in tour, al momento?
No, non al momento. Abbiamo fissato una serie di concerti per il nuovo anno, ognuno dei quali avrà luogo in Austria, ma saremmo comunque molto felici della possibilità di mettere in piedi un tour, e per questo ci stiamo ancora attivando!
Per qualsiasi novità od aggiornamento, consultate pure il nostro sito web:
www.ecliptica.at .
Sono in corso progetti per il futuro? Puoi raccontarci com’è stato accolto il nuovo disco da riviste e webzines internazionali?
Abbiamo ottenuto riscontri davvero positivi riguardanti il disco, da ogni parte del mondo, il che ci rende assai grati, felici e soddisfatti! Per questa ragione, uno degli obbiettivi per il 2009 è quello di promuovere l’album al meglio possibile, attraverso le esibizioni live e magari anche grazie ad un bel tour!
Parliamo ora del processo di songwriting: come lo gestite? Vi concentrate prima sulla musica o partire a lavorare subito al testo di una canzone?
Funziona sempre in maniera diversa e dipende semplicemente da quale idea ti arriva prima in testa!
Generalmente, il nostro processo di songwriting è organizzato così: io butto giù il testo di una canzone ed una struttura superficiale che comprenda alcuni riffs e e melodie. Poi, trasferisco l’idea in sala di registrazione dove la presento agli altri ragazzi e, se è di loro gradimento, si finisce il pezzo tutti assieme. È un po’ come costruire una casa, hahahah!
Quando potremo ascoltare nuovo materiale degli Ecliptica? C’è qualcosa che bolle in pentola?
Posso anticiparti che abbiamo in programma di entrare in studio nell’autunno di quest’anno per registrare il nuovo disco, ma ciò dipenderà anche dalla quantità di tempo che rimarrà per lavorare ai nuovi pezzi anche considerando che la promozione di “Impetus” ci impegnerà parecchio…
Comunque, abbiamo già cominciato a lavorare ad alcune nuove canzoni il mese scorso, a dicembre 2008.
Ti ringrazio per la tua gentilezza e disponibilità, Markus! Le ultime battute sono per te!
Grazie mille per l’intervista e l’interesse nei confronti della nostra musica! E grazie anche a tutti coloro che ci supportano, ci vediamo presto in tour!