Rosario Reina. chitarrista dei Rossometile ci introduce alla band, autrice dello splendido
"Terrenica".
I Rossometile esistono dal ’96, ti va di fare un po’ la storia della band, anche attraverso le precedenti release?Il gruppo nacque nel ‘96 dallo scioglimento di una cover-band nella quale suonavamo io e Rino (Balletta, il batterista). L’idea fu quella di fare un progetto di inediti caratterizzati dalla contaminazione tra rock melodico e prog metal. Nel giro di due anni realizzammo molti brani cantati in inglese, registrandoli in due demo nel 1997 e nel 2000, e incominciammo una saltuaria attività live. Purtroppo in quegli anni l’instabilità della line-up ci costrinse a continui cambi di formazione e spesso all’immobilismo. Nel luglio 2004 riusciamo ad autoprodurre il nostro primo lavoro professionale intitolato “Ultimaria”, contenente 8 brani. Dopo il cambio della cantante, nell’ottobre 2008 realizziamo il secondo lavoro “Terrenica” contenente 10 brani. In gennaio 2009 firmiamo il contratto discografico con l'etichetta “My Kingdom Music”.
Chi sono i componenti dei Rossometile? Raccontaci un po’ di voi.Oggi la band ha una formazione stabile.
Rino: batteria e percussioni. Le sue influenze musicali sono il rock, il prog e il symphonic;
Nicola: basso. Ascolta principalmente rock;
Angela: voce. Le sue preferenze e il suo stile rientrano nel pop-rock;
Rosario: chitarre e suoni digitali. Le sue radici sono nel metal.
Durante i concerti è con noi Salvatore Salierno (il fonico che ha registrato tutti i nostri lavori agli Zapping Sound Studio di Nocera Inf.) nella doppia veste di tastierista e fonico di palco.
Parliamo di “Terrenica”. Davvero ci sono voluti 5 anni per metterlo insieme?Bisogna precisare che durante il 2005 e il 2006 il progetto ha subito una sosta a causa della mancanza della cantante e di un posto stabile dove poter provare. In realtà ci siamo messi al lavoro per Terrenica soltanto nel gennaio 2007.
Quali pensi siano i suoi punti di forza?Tutti i suoni dell’album sono stati molto curati. Eravamo coscienti di avere buoni brani e sapevamo di aver realizzato un ottimo prodotto sotto tutti i punti di vista. In fase di missaggio abbiamo comunque deciso di puntare molto sulle chitarre facendole emergere a sostegno dell’ottima voce di Angela.
Infatti, vero punto di forza è la voce di Angela che, come ho scritto nella rece, “fa primavera, fa sbocciare le gemme sugli alberi, colora il cielo di blu e il tramonto di rosso”.Grazie per la tua colorata e poetica descrizione. Lei è un talento! Con la sua voce contribuisce a dare in alcuni brani quella impronta pop-rock alla quale non vogliamo rinunciare. Abbiamo cercato a lungo una voce come la sua senza riuscire a trovarla e per fortuna alla fine è stata lei a contattare noi e a proporsi per un provino.
Come nasce una canzone dei Rossometile? Prima il testo o la musica?In genere nasce prima la musica, melodia vocale inclusa; poi, in funzione delle sensazioni che la musica trasmette, si cerca di scrivere un testo che si incastri bene sia come metrica che come concetto. In qualche caso può invece accadere che l’idea di un testo (ma non direttamente il testo finito) possa influenzare la susseguente stesura della musica. Questo accade nei brani dal taglio storico/scientifico come “L’uomo della Preistoria” e “La grande Piramide”, ma si tratta di eccezioni.
Ho notato anche i testi, i quali mi sembrano alquanti “spuri” rispetto alla musica. Nel senso che a volte sembrano andare in direzione opposta rispetto alla musica. Parlo di “Novembre” ad esempio. Chi scrive i testi e cosa li ispira?Dei testi di “Terrenica” me ne sono occupato principalmente io con qualche suggerimento di Rino. Come ti dicevo prima, l’ispirazione per i testi passa direttamente attraverso la musica nel senso che è la parte strumentale a suggerirmi di cosa dovrà trattare il testo. Quindi nella stesura di un testo il mio intento è di far viaggiare le parole nella stessa direzione della musica. Ad esempio il brano “Novembre” parla di in una sera d’autunno vista dagli occhi di un bambino che è attratto dalla bellezza di un temporale, che è capace di entusiasmarsi per le piccole cose, che vede il mondo come una continua scoperta. Questi argomenti mi sono stati ispirati direttamente dalla musica del brano. Tuttavia può accadere che sebbene io avverta l’amalgama tra musica e parole, altri non ricevano la stessa sensazione. Non so dirti perché. La musica e le parole quando si uniscono sprigionano in soggetti differenti sensazioni differenti.
Avete l’incredibile dono di saper scrivere canzoni fruibili, d’impatto, con melodie vincenti ma non banali. Credo, come ho scritto nella rece, che dovreste togliervi di dosso la “puzza” di metal. Che ne pensi?Perdonami ma per risponderti sono costretto a sostituire il termine “puzza” in “odore” ahahah…In realtà siamo consapevoli di avere all’interno del progetto Rossometile un’anima melodica pop-rock e un’anima prog metal. Questo aspetto in “Terrenica” è venuto parecchio fuori, forse in maggior misura rispetto a quanto ci aspettavamo; sappiamo che questa caratteristica quasi sempre divide gli ascoltatori ma tengo a precisare che non si tratta di una sorta di ‘tattica’ ma è l’effettivo risultato delle nostre composizioni e non credo che in futuro potremmo abbandonare per intero una delle influenze a favore dell’altra. Credo però che il prossimo album sarà più omogeneo di “Terrenica” e rappresenterà probabilmente la nostra definitiva maturazione se riusciremo a incanalare la nostra musica in una direzione che sia originale, che conservi le diverse influenze che ci hanno caratterizzato finora ma che al contempo sia in grado di fonderle al punto da trasformare la melodia e l’odore di metal in un sound personale. Anche se potrei sembrare un pò ambizioso sono convinto di quanto ho detto perché so che abbiamo molta voglia e tantissime idee.
So che tu sei un fan degli Slayer. Mai venuta la tentazione di suonare musica più heavy e veloce?In effetti in passato tutti i miei precedenti progetti musicali sono stati distintamente di stampo metal e il metal rimane la musica che mi piace suonare e che ascolto di più. L’idea di rifare un progetto metal è sempre presente in me però la mia voglia di metal non confluirà nei Rossometile perché i Rossometile sono nati con un orientamento diverso.
Meglio headliner al Gods of Metal o vincitori del Festival di Sanremo?Tutte e due le cose, ahahah…in realtà potremmo accontentarci di essere la band di apertura del Gods of Metal e vincere il premio della critica a Sanremo.
Voi siete di Salerno. Che si dice da quelle parti? Vi piace la realtà che vivete?La nostra città ha sempre avuto una scena musicale viva e di recente direi soprattutto molto varia. Credo che la maggior parte delle band attive in città siano davvero valide. Negli ultimi dieci anni è inoltre aumentato l’interesse per la musica dal vivo e sono sorti nuovi spazi dove suonare. Quello che ancora manca da noi è l’esistenza di un circuito musico/culturale che faccia da collante tra le varie band, gli organizzatori di eventi e i fruitori degli spettacoli. Tuttavia Salerno è una città che sta crescendo molto velocemente e quindi forse non c’è che da aspettare!
Avete già pianificato le prossime mosse? Composto nuove canzoni? Anticipazioni? Ci sono date dal vivo già programmate?Ora siamo completamente proiettati all’inizio del nostro tour di circa 20 date che tra giugno e settembre ci porterà in giro per il centro-sud Italia. Le date al momento programmate sono pubblicate sul nostro sito (
http://www.rossometile.it) e sullo space (
http://www.myspace.com/rossometile). L’attività compositiva non subisce mai soste e ci sono già nuovi brani. Possiamo anticipare che il prossimo album conterrà minimo 12 tracce che probabilmente registreremo in due momenti differenti e che, anche stavolta, lavoreremo moltissimo sulla definizione dei suoni sia per ottenere il consueto standard di professionalità sia per tentare di rendere più omogenee le composizioni e definire in tal modo il nostro stile.
Chiudi pure come vuoi.Per i nostri concerti avevamo da tempo l’intenzione di dotarci di un nostro service audio/luci in modo da essere indipendenti sia nella organizzazione delle date che nella gestione tecnica del live e finalmente ci siamo riusciti! Abbiamo lavorato come una vera e propria squadra in cui ognuno ha curato una parte del programma. Oggi siamo in condizioni di spostarci con tutto il materiale e proporci in maniera del tutto autonoma. Avremo inoltre un tecnico audio che ci accompagnerà per tutto il tour.
Grazie per l'intervista e grazie per le tue domande interessanti. Siamo onorati di avere visibilità su eutk. Ci terremo in contatto. Grazie ancora di tutto!
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