In occasione del truculento ultimo capitolo della death metal saga a nome Vomitory intitolato "Carnage Euphoria" il vostro folletto Cory si è lanciato in un'intervista alla band. Che io sia un tipo di poche parole è risaputo; ecco quindi che, per una sorta di tacito contrappasso dantesco, gli svedesi mi hanno risposto in maniera a dir poco fredda e frettolosa. Ma noi li perdoniamo, d'altronde dopo un album come "Carnage Euphoria" c'è ben poco da lamentarsi! Ringraziamo ancora una volta la nostra traduttrice Elisa Brenna e auguriamo a voi tutti una buona lettura.

Salve e grazie mille! Ci fa molto piacere che ti sia piaciuto il nostro nuovo album. La più grande differenza rispetto all’album precedente è sicuramente la fase di produzione e le stesse canzoni sono diverse. Questa volta abbiamo dato luce ad un lavoro più organico ed omogeneo. Penso non avessi nessun tipo di aspettativa ma sapevamo bene di aver prodotto un album forte..ovviamente ci fa piacere aver ricevuto tante recensioni positive. Anche se non badiamo a queste per cui ci è difficile dirlo. Nel futuro prossimo ci aspettano ben tre festival, Kaltenbach Open Air, Brutal Assault e Summer Breeze, prima di iniziare con il nostro tour di un mese per l’Europa con i Malevolent Creation. Ci aspetta un periodo grandioso!Abbiamo fatto una grande festa per il 20° anniversario a maggio e presto uscirà un dvd con tanto di digipack di Carnage Euphoria con filmati tratti dalla nostra carriera e tante altre chicche. Loro credono in noi, ci lasciano fare ciò che facciamo meglio e sanno che produciamo solo death metal di qualità.I fan italiani sono fantastici, molto amichevoli e rispettosi. Siamo stati molto bene quando siamo venuti in Italia e presto torneremo nel vostro paese.Penso che il Pirate Party è e sarà sempre uno scherzo e un qualcosa che spaventi seriamente la democrazia. Non si può basare un partito politico sull’idea che si possa non pagare per la musica e per i film. Dicono di voler proteggere l’integrità degli Svedesi ma questo è solo un debole tentativo di giustificare la loro esistenza. Credo siano solo un gruppo di fannulloni che non vogliano pagare per nulla, e sul lungo periodo la pirateria danneggerà i musicisti e gli altri artisti, forse non i grandi come i Maiden o i Metallica ma tutti coloro i quali lottano duramente per raggiungere i propri obbiettivi.Sinceramente non ho ancora ascoltato questi album, ma finché le persone suonano buona musica e tornano insieme per i giusti motive, non vedo quale si il problema con le reunion.Cavolo, onestamente non saprei quali dieci album scegliere. Mi spiace.Grazie per averci permesso di farti perdere tempo.