Un Tomas Hultqvist, chitarrista e principale songwriter del gruppo, davvero agguerrito e convinto ci illustra l'ultima fatica dei redivivi Dark Illusion, tornati al mercato discografico con il nuovo "Where the Eagles Fly", ottimo esempio di power metal europeo, con sprazzi di metal ottantiano, e con ottime personalità al suo interno, con Tomas Vikstrom alla voce (ex Candlemass) e Pontus Egberg al basso, già nei Lion's Share.
Stoccolma è ancora fredda ma non ci siamo fatti intimidire e noi di Metal.it, raggiunta l'abitazione di Tomas, ci siamo fatti dire di tutto e di più sui Dark Illusion. E la sera poi, tutti allo Stureplan a ballare...
La prima domanda non può che riguardare la vostra decisione di tornare attivi dopo tutti questi anni...cosa vi ha spinto a farlo?
Semplicemente il motivo principale è che mi sentivo di farlo... inoltre credo che io non abbia mai dato a questi brani la possibilità di fare centro. Era arrivato il momento in cui farlo.
E come mai lo hai capito dopo tutti questi anni?
In realtà non abbiamo aspettato...il tempo è semplicemente trascorso.
Pensavo fosse una montagna impossibile da scalare, ma semplicemente non c'abbiamo mai provato tenacemente. In tutti questi anni ho continuato a produrre nuovi riff e collezionare idee per i brani, ad un certo punto ho realizzato che quello che era stato scritto era abbastanza buono e così ci siamo attivati. Fortunatamente accanto a me c'è il nostro co-produttore ed ex chitarrista dei Dark Illusion Niklas Tengblad: ci siamo divisi il lavoro equamente e sebbene Niklas abbia smesso di suonare la chitarra elettrica, per quanto mi riguarda lo considero tuttora un membro della band, solo che non suona più.
Uhm...e quindi come siete messi al momento?
La lineup originale comprendeva Peter Sjöstedt alla voce, io alla lead guitar, Niklas Tengblad alla ritmica, Ola Jansson al basso e Björn Kihlblom alla batteria.
Il gruppo è stato così stabilmente per 3 anni, a metà degli anni '80, pubblicando 3 demos e suonando molte date live; ci siamo divertiti molto ma abbiamo presto esaurito le idee, alcuni di noi hanno mollato ed abbiamo deciso di scioglierci.
Attualmente abbiamo Tomas Hultqvist alla chitarra, Thomas Vikström alla voce e Johan Kullberg alla batteria.
Vikström e Kullberg sono anche indaffarati con i Therion in questo momento... poi c'è Pontus Egberg al basso, che come sapranno in molti suona le date live con i The Poodles, ma fortunatamente si è ritagliato degli spazi della sua indaffaratissima vita per aiutarci con le partiture di basso ed ovviamente ha fatto un lavoro eccellente, penso proprio che ci darà una mano anche la prossima volta, o almeno lo speriamo!
Infine il nostro bassista originario Ola Jansson, che ha suonato alcuni pezzi nel nostro primo disco, suonerà nelle date dal vivo.
Come avete introdotto Thomas Vikstrom nella band?
Semplicemente tramite un amico in comune. Pensa che già tanti anni fa doveva cantare in un nostro vecchio demo, poi non se ne fece nulla.
Lo abbiamo ricontattato per “Beyond the Shadows” ed il risultato è stato grandioso.
Quali erano i vostri punti forti ai tempi dell'esordio e quanto pensate di essere migliorati da allora?
Abbiamo un gran senso della melodia, e questo penso che sia il nostro punto di forza. Ottime armonie di chitarra, riffs molto potenti e bei testi...inoltre ogni tanto ci piace pigiare sull'acceleratore, tenere su il tempo. Eccoci qui.
Ho trovato "Where The Eagles Fly" davvero ben fatto, un power di scuola classica europea con influenze di HM anni '80.... Quali influenze vi hanno aiutato nel creare il sound dei Dark Illusion?
Personalmente adoro UFO, Rush, Scorpions e Judas Priest. Successivamente sono cresciuto con Iron Maiden, Dio, Saxon, Accept e molti gruppi della scena punk.
Non ho mai avuto occasione di ascoltare il vostro debut album "Beyond the Shadows"...dovrei?
Il nuovo disco ha uno stile decisamente più riconoscibile, mentre il nostro debutto è un mix di brani scritti a grande distanza di tempo l'uno dall'altro, quindi è assai meno omogeneo. Non si lega bene a sè stesso, non è compatto, ma al tempo in cui lo registrammo ne ero molto soddisfatto ed abbiamo imparato moltissimo da quella esperienza.
“For just another night” fu il nostro tentativo di scrivere un single da hit, da classifica! Ma presto ci siamo resi conto che le cose non funzionano in base a quello che tu decidi.
Le copertine degli ultimi due album sono assai diverse dal debutto, oggi troviamo tematiche epic e fantasy. Volevate seguire un trend?
Oggi abbiamo un nuovo art director di nome C.A. Beckston che cura le nostre cover.
Insomma...è "colpa" sua, abbiamo capito. E cosa mi dici degli appuntamenti live?
Che per il momento non suoniamo ed è un peccato, poichè ogni brani che scriviamo è fatto per essere suonato dal vivo. Prima o poi dovremo organizzarci meglio su questo aspetto, perchè al momento siamo assai carenti.
Insomma Tomas, ma dov'è che volano queste aquile?
Eh eh...è una canzone che parla di libertà, di essere lontani dalla propria casa, quando ti mancano gli affetti più cari. Le aquile volano dove tu vuoi che volino ;-)
Senti, come mai in Svezia chiunque suona in un gruppo metal o perlomeno rock? Che avete nell'aria...o nella birra!
Sicuramente da noi le formazioni rock/metal non mancano e siamo molto fieri del nostro movimento. I gruppi più rappresentativi a mio avviso sono gli Europe, Treat, 220 Volt e Heavy Load ed oggi Hammerfall e Dream Evil, davvero ottime. E non finisce qui, la Svezia produrrà continuamente ottima musica, eccellente metal. Noi vogliamo farne parte, faremo del nostro meglio, continuando la tradizione svedese con dell'ottimamente scritto e suonato rock/metal.