Autori di uno dei dischi più belli ed intensi, nonchè inaspettati, di questo 2010, i finlandesi Sole Remedy ci parlano del loro secondo album intitolato "Apoptosis", un perfetto mix tra musica estrema e progressive, tra echi di Opeth, Tool, Dream Theater e Katatonia.
Ehi, come può tutto questo piacere al Graz??
Beh, leggete e scopritelo, potreste farvi un bel regalo!
Salve ragazzi e grazie per il vostro tempo! Non ho mai avuto modo di ascoltare il vostro primo album "The Wounded Ones", è molto diverso da quello nuovo?
Ciao Gianluca e grazie a te e tutti i lettori di Metal.it! Riguardo "
The Wounded Ones" beh, dipende da cosa si intende per differente. Musicalmente e per quello che concerne la produzione penso che "
Apoptosis" sia più curato e dettagliato rispetto al suo predecessore ma in linea di massima direi che sono collegati ed Apoptosis inizia da dove TWO era arrivato. Ci sono pezzi ed estratti in "Apoptosis" che sono pienamente collegati a TWO, ad esempio l'opener "
Comatose" è un prequel del brano "The Wounded Ones".
Sebbene nelle vostre bands preferite non veda nemmeno un gruppo estremo, trovo che i Sole Remedy siano un perfetto esempio di come miscelare il death metal al lato progressive e più intimo. Come riuscite a fondere queste due anime così diverse?
La nostra musica nasce in maniera assolutamente spontanea; non ci precludiamo nulla e non puntiamo ad alcun genere prima di metterci a scrivere, lasciamo solo che il fluido scorra. Personalmente adoro bands come
Meshuggah, Gojira e Strapping Young Lad, così come
Devin Townsend, Opeth, Katatonia, Dream Theater, Tool e Porcupine Tree. Credo che queste formazioni possano miscelare insieme sia posizioni estreme sia il lato progressive e melodico e quindi rispecchiano le mie maggiori influenze a mio modo di vedere.
Tu e Mikko avete l'endorsement della Carparelli Guitars, vuoi parlarcene?
Abbiamo scelto le chitarre Carparelli poichè volevamo provare qualcosa di nuovo e loro sembrano esserlo oltre ad essere molto di moda, ahahah! Anche il nostro bassista Artturi suona un basso Carparelli, io sono molto pignolo riguardo il sound della mia chitarra e trovo che con la Carparelli sia ottimo!
"Apoptosis" significa morte cellulare programmata... Che valenza ha questo nel vostro album?
Apoptosis è un concept album. Come hai detto tu stesso, l'apoptosi è una morte cellulare programmata ed è una parte normale dell'evoluzione individuale. Ma c'è anche un altro significato: in greco, l'apoptosi è tradotta come il cadere dei petali o delle foglie dalle piante o dagli alberi. Entrambi i termini si adattano perfettamente alla storyline e riguarda una persona che tenta di evolversi in qualcosa di migliore. Non voglio indirizzare troppo però l'ascoltatore e suggerire quello che io avevo in mente al momento di scrivere testi e musica, quindi lascio agli altri la propria intepretazione personale.
Parlaci della tua città ed in generale della Finlandia, un Paese che amo alla follia.
Io, Millo ed Eetu abitiamo a Lahti, Artturi sta a Helsinki mentre Henkka risiede a Kuopio. Lahti è piuttosto lontana da Helsinki, centinaia di kilometri, ma abbiamo una sala prove lì quindi possiamo considerarla la nostra base. Non ho nulla di brutto da dire riguardo questo posto. E' un'ottima cittadina, perfetta per viverci; a me piace molto la natura ed è fantastico averci a che fare quotidianamente senza lo stress del traffico, dell'affollamento e cose del genere. Comunque non sono certo un "hippie", mi piace uscire, divertirmi, andare al pub con gli amici...insomma Lahti non è certo noiosa, ci sono decine di cose da fare oltre al suo magnifico panorama.
Per quanto mi riguarda credo che il brano migliore del disco sia "Past Decay", un brano molto triste e depressivo, emozionale, anche per il collegamento con la precedente "Solace"... Se vogliamo un brano diverso dal resto del disco. Ce ne vuoi parlare?
Senza dubbio "
Past Decay" e "
Solace" sono i brani più emozionali del disco. La prima parla del lasciarsi alle spalle i fantasmi del passato...ma anche qui il testo è suscettibile di più interpretazioni quindi non voglio dire di più. Trovo che "Past Decay" sia la canzone perfetta per chiudere un disco, ha quella sensazione di "addio, ci rivedremo un giorno" intrisa dentro di sè.
Cosa puoi dirci dell'Italia?
Non sono mai stato in Italia e speriamo tanto che prima o poi i Sole Remedy potranno suonarci! Qualche anno fa ho visto live i
Novembre che aprivano qui in Finlandia per i
Katatonia e sono stati grandi, hanno un sound unico ! Ovviamente conosciamo tutti i
Lacuna Coil, come potrebbe essere altrimenti?
Cristina Scabbia è così "bona", ahahaha! Poi beh, al di fuori del metal
Eros Ramazzotti, Andrea Bocelli e Laura Pausini sono MOLTO popolari da noi! Ho anche un caro amico italiano che suona le tastiere ed è un fotografo, "Ciao Jollino!".
So che recentemente c'è stato uno scossone nella line-up...
Toni, il nostro cantante e bassista originale, ha lasciato la band lo scorso autunno ed era con noi al momento di registrare "Apoptosis". Dopo la sua dipartita, durante l'inverno, abbiamo reclutato Artturi Sipilä al basso ed Eetu Karioja alla voce e le tastiere. Sono entrambi molto talentuosi e si sono inseriti alla grande nell'alchimia del gruppo, siamo un po' come fratelli tra di noi. E poi adesso abbiamo le tastiere durante i concerti ed il nostro sound ne ha beneficiato moltossimo. Per il futuro stiamo già scrivendo nuova musica e probabilmente il prossimo anno registreremo il nuovo disco, sebbene non abbiamo alcuna fretta. Adesso speriamo di suonare molto dal vivo, possibilmente anche al di fuori della Finlandia. Credo che dal vivo abbiamo tantissime potenzialità, e non voglio far altro che dire al mondo che "NOI ESISTIAMO!".
Jukka ti ringraziamo, siamo alla fine. Vuoi aggiungere qualcosa?
Grazie a voi per questa bella intervista e grazie a tutti coloro che hanno comprato o anche scaricato il disco. Diffondete la voce, se potete supportateci e ricordate sempre di essere sinceri con voi stessi!
Jukka Salovaara