Dopo ben 9 anni dalla loro ultima release è con piacere che ritroviamo sulla nostra strada i Drakkar di Dario Beretta, band formatasi a metà anni '90 e tra i primi rappresentanti del power metal italiano di quello splendido movimento che grazie a Hammerfall, Nocturnal Rites, Sonata Arctica e molti altri fece conoscere un periodo di enorme splendore per questo genere.

Dopo 3 album per Dragonheart Records, ovvero "Quest for Glory", "Gemini" e "Razorblade God", rispettivamente del 1998, 2000 e 2002, ed un periodo piuttosto lungo di assenza ecco che è in arrivo per il 2011 il nuovo lavoro "When Lightning Strikes", un concept di stampo epic/fantasy che ha lo scopo di raccontare la storia dell'umanità nei suoi millenni di vita.

La line up di questo album è praticamente la stessa del terzo lavoro "Razorblade God", ad eccezione del drummer Christian Fiorani, già da tempo uscito dalla formazione: a rimpiazzarlo c'è una presenza di prim'ordine, ovvero Mattia Stanciou già all'opera con Labyrinth e Crown of Autumn, che si occupa anche della produzione del disco, registrato nei suoi Elnor Studios.

La band ci ha gentilmente concesso uno studio report con un ascolto in anteprima di 3 brani che andranno a completare la tracklist, in dettaglio si tratta di "At The Flaming Shores Of Heaven", "My Endless Flight" e la title track "When Lightning Strikes": il sound, sebbene si tratti ovviamente solo di un rough mix, risulta già ampiamente godibile e lascia presagire una produzione più che adeguata; per quanto riguarda lo stile i Drakkar mantengono le promesse della loro biografia.
In effetti le tre canzoni in questione spaziano piuttosto tra tutti i territori esplorati in passati dal combo milanese, le ambientazioni power melodiche più pure, quelle più squisitamente classic metal della vecchia scuola inglese, iron maiden in testa, e qualche digressione in spazi più aggressivi e thrashy.

Ben realizzati gli inserimenti di tastiere, sia quando svolgono un ruolo di base come in "At The Flaming Shores Of Heaven", sia quando si conquistano maggiore scena come nella ritmata e poderosa "My Endless Flight", a nostro parere per il momento la più convincente del lotto, senza nulla togliere alle altre.

Al momento non conosciamo l'esatta data di uscita di "When Lightning Strikes", tuttavia siamo lieti del ritorno dei Drakkar e soprattutto orgogliosi del fatto che dopo tutti questi anni e tante difficoltà la band milanese sia tornata a proporre la musica che da sempre ama anche quando il mercato è in crisi totale, a differenza di tanti che si buttarono nel calderone d'oro del power metal solo per sfruttarne il ritorno economico, per poi rinnegarlo totalmente e talvolta anche a sputarci sopra una volta terminato il trend.
Respect!