All’indomani dell’uscita di “From Chaos to Eternity”, ultima fatica discografica dei Rhapsody of Fire, ho avuto il piacere di fare due chiaccchiere con il cantante Fabio Lione, impegnato tra l’altro sul fronte Kamelot come touring singer. Tante le cose di cui parlare: la fine di un’era e l’inizio di un’altra, e le tentazioni d’oltreoceano di Youngblood e soci… Lasciamo la parola al riccioluto singer!
Ciao Fabio, eccoti finalmente sulla pagine di Metal.it! “From Chaos to Eternity” sembra essere l'ultimo capitolo di una saga durata ben 14 anni. Come ti senti, a tal proposito?
Mmm... è una sensazione strana… Fatta di malinconia, sorrisi e ricordi. È sicuramente la fine di un’era. I temi fantasy, con la saga che si conclude e la voce narrante di mr. Lee che ci accompagna per l'ultima volta nel nostro viaggio musicale… Sono stati 14 anni intensi e pieni di soddisfazioni (e alle volte delusioni...) ma fa parte del gioco, e possiamo ritenerci soddisfatti di quello che abbiamo creato e costruito nel tempo, regalando emozioni a noi stessi e ai nostri fans. Non ti nascondo che pensare ai Rhapsody of Fire senza saga, senza fantasy... mi fà un po' strano... ma sono sicuro che abbiamo ancora molte carte e cose da dire e condividere con i nostri fans.
È tutto un po' triste, ma questo da' anche la carica per fare e creare qualcosa che possa andare anche oltre ciò che abbiam fatto in questi ultimi 14 anni... cercare sempre di far del nostro meglio per noi ed i nostri sostenitori.
Poco tempo è passato tra il nuovo album ed il precedete. Stavolta avevate già i pezzi pronti, ed avete lavorato con più lena?
Ovviamente avevamo già cose pronte, diciamo che è difficile che stacchiamo e non lavoriamo… Insomma siamo sempre attivi ed in cerca di nuove strategie, nuove idee, e proviamo sempre diverse soluzioni.
Un lavoraccio, insomma, eheh!
In pratica non ci si riposa quasi mai!!! Eheh… quindi non è che ci siamo proprio rilassati anche per questo nuovo lavoro..!!! Mi ricordo che durante l'ultima sessione di canto avevo la febbre, ma abbiamo tirato dritto... e fatto anche notte per finire in tempo le registrazioni! Posso assicurarti che lavorare ad un nuovo capitolo Rhapsody of Fire non è mai cosa semplice, neppure quando hai già alcuni brani pronti da tempo.
Parliamo per un attimo della vicenda Kamelot: puoi darmi qualche aggiornamento? Si parla di te anche in veste di sostituto ufficiale di Khan… Se mai ti fosse fatta la richiesta, e, se dovessi accettare la proposta, lasceresti i Rhapsody?
E chi lo sa'!?! He,he,dai... Intanto facciamo anche il tour in Usa/Canada con i Kam-guys, poi vedremo il da farsi. Voglio dire, che io sappia il prossimo anno dovrebbero concentrarsi sulla scrittura dei nuovi brani, e cercare il nuovo singer, cosa che stanno facendo da tempo... Ma da quanto mi risulta non hanno ancora trovato qualcuno che gli piaccia davvero.
… E se fossi tu?
Sinceramente non so se mi chiederanno di entrare nella band in maniera stabile, dopo il tour in America… Nel caso, la cosa mi farebbe solo piacere. Sono un’ottima band, bravi musicisti, grandi canzoni, bravi ragazzi.
Non nego il fatto che ci siamo da subito trovati molto bene assieme. Abbiamo fatto due grandi tour, con ottimi shows ed è stata un'ottima esperienza per tutti; anche il rapporto con la crew e' fantastico… Insomma, l’anno prossimo vedremo il da farsi…
Insisto… e con i Rhapsody??
Per quanto riguarda i Rhapsody of Fire,well… Non credo avrebbe senso lasciare una band che ho da ben 14 anni solo perché puoi avere la possibilità di entrare in pianta stabile in un'altra band di un certo spessore. Nel caso, basta pianificare bene le due cose, i vari shows e registrazioni, e non ci sarebbero problemi di sorta… Quindi non lascerei una band per questo motivo… Semmai se ci fossero problemi od incomprensioni interne…
Uhmm…
Ma questo, nel caso di Rhapsody, avviene da ben 14 anni!!! Quindi perché lasciare proprio adesso!!! He,he… oramai ci siamo abituati ad un certo modus operandi, ad un amore-odio tra di noi, che è parte imprescindibile del nostro essere ed appartenere ai Rhapsody of Fire, hehe…
Come sei stato contattato da Youngblood e soci? E, da cantante a cantante, voglio un tuo parere spassionato su Roy Khan.
Sono stato contattato da Youngblood stesso, ed abbiamo discusso un po' su idee, canzoni etc.
Well... Roy Khan è l'unico, e ripeto… L'UNICO cantante che apprezzo, se parliamo delle nuove bands power-prog metal degli ultimi 10/15 anni!!!
Cosa ti piace, nello specifico…
Ha un timbro particolare, un suo stile, sa interpretare il pezzo e dargli "un'anima"… cosa che la maggior parte dei cantanti di oggi non sa fare… Oggi quasi tutti si limitano ad eseguire la lezione, le note, senza trasporto… non creando quell'atmosfera ed alchimia di colori ed emozioni tra cantante ed ascoltatore… Insomma, Roy rimane uno dei pochi singer che stimo, e che, a mio avviso, hanno saputo dire la loro con personalità e gusto... Ha scritto grandi cose, e mi è sempre piaciuto sin dai tempi dei Conception…
Come ti sei trovato con i ‘suoi’ brani?
Fortuna mia è stata che conoscevo i pezzi e il tipo di voce di Roy. Insomma, conoscendolo abbastanza bene già da tempo ho avuto sicuramente meno problemi ad affrontare in pezzi dei Kamelot dal vivo, cercando sempre di non copiare nessuno e restare fedeli ad un proprio stile, senza snaturare le songs.
A questo punto mi viene spontaneo chiedermi: cosa c'è nel futuro dei Rhapsody of Fire? Questo sembra un piccolo addio, la fine di un grosso capitolo della vostra vita. Come si andrà avanti?
Mmm... bella domanda!!! Al momento abbiamo il nuovo cd, e ovviamente speriamo venga accolto alla grande dai nostri fans e non. Certo, questo è un piccolo addio, la fine di un capitolo sicuramente importantissimo nella nostra vita e nella vita della band... Ma c'è la consapevolezza di andare avanti con nuove idee, nuovi obiettivi, cercando sempre di stupire noi stessi ed i nostri fans. Ovviamente anche se abbandoneremo tematiche prettamente fantasy il sound della band rimarrà riconoscibile ed unico come sempre, e sono sicuro che avremo molto ancora da dire e fare.
Sul fronte live, invece?
Beh, fatti i festival estivi (5 al momento) vediamo se riusciremo a metter su un tour degno di nota e poi vedremo...
Ok, Fabio, grazie mille per le tue parole! In bocca al lupo per tutto!
Un saluto a te e a tutti i nostri sostenitori!!! Ciaooo...
TRACK BY TRACK: "FROM CHAOS TO ETERNITY"
1-AD INFINITUM: una intro un po' diversa dal solito, con una potente chitarra che accompagna le parole di Mr. Lee ed i cori!!!
2-FROM CHAOS TO ETERNITY: brano che si ricollega a "
The Frozen tears of Angels", ma con alcune novità... Parti vocali in stile vecchi Crimson Glory si alternano ad altre più crude e ed aggressive, oserei dire quasi in stile Metallica... Cori e parti prettamente Rhapsodyane, ed un assolo di chitarra influenzato da musica etnica. Un ottimo pezzo di apertura per quello che rappresenta uno dei nostri album più vari e complessi, a mio avviso...
3-TEMPESTA DI FUOCO: Una canzone che è una vera rarità, come dice il buon Turilli, perché finora avevamo usato il cantato in italiano solo su pezzi lenti mentre qui lo proponiamo su un pezzo power speed. La intro di chitarra in sweep è basata su un concerto di Beethoven: "
Sonata per pianoforte n 1 Opera 2, quarto movimento”. Credo che il pezzo rappresenti la testimonianza più chiara e diretta del fatto che sia possibile fare del metal in lingua italiana, che possa suonare e risultare gradevole, e non far rimpiangere la lingua inglese, solitamente più adatta ad un genere rock/metal. Ad essere sincero trovo il brano allucinante e credo spiazzerà molte persone (ovviamente ascoltandolo mi viene da pensare che, forse, potevo osare qualcosa nel mio paese, cantando in lingua italiana cose un po' più ricercate e "serie" rispetto alla maggior parte dei cantanti di musica leggera che abbiamo nel nostro paese... Ma questa è un'altra storia...)
4-GHOST OF FORGOTTEN WORLDS: canzone molto particolare, con venature arabeggianti... Cose che possono ricordare Tate e soci dei bei tempi, e ritmiche ottantiane stile Judas Priest. Forse uno dei brani con maggiori influenze prog della discografia della band; ottimi gli scambi di assoli tra luca alex e Tom (
Hess, nuova seconda chitarra della band, ndr)!!! A mio avviso un gran pezzo che farà discutere e che va assaporato lentamente dopo qualche ascolto…
5-ANIMA PERDUTA: “Anima Perduta” è una canzone che già avevamo scritto tempo fa e che abbiamo riadattato. Musicalmente è ispirata al film horror italiano '
Quella Villa Accanto Al Cimitero' di Lucio Fulci e la melodia della strofa ricorda proprio l'atmosfera particolare di quel film. Dal punto di vista dei testi invece è stata ispirata da una famosa foto di fantasmi che luca ha visto in TV e dalla quale è rimasto molto colpito. Luca fa riferimento ad un'immagine molto particolare di una bambina morta nell'incendio di una casa... Intrappolata nel bianco e nero delle macerie. Abbiamo dunque espresso le sofferenze di questa anima in pena.
Il pezzo lento (che potrebbe ricordare l'andamento maestoso di una “
Lamento Eroico”) è molto sentito e, a mio avviso, farebbe la gioia di tanti artisti ed autori che, solitamente a febbraio, cercano di scrivere qualcosa di decente per farlo sentire a tutta Italia al famoso Festival di Sanremo... con risultati spesso deludenti... Mi spiace dirlo, ma questo pezzo è una spanna al di sopra di mooooooolti brani italiani di artisti anche conosciuti nel nostro paese!!! Ammetto di essermi divertito a fare il cantante lirico, e a dare quel tocco da aria al brano… Chissà se mai riusciremo a sfornare un lavoro completamente in lingua madre, hehe…
6-AEONS OF RAGING DARKNESS: la “
Reign of Terror" di From Chaos to Eternity!!! Pezzo aggressivo con cantato growl/scream, strofe in latino, ritmiche martellanti e alternanza sempre più presente in questo cd di voci pulite ed aggressive… L'assolo di Luca è molto particolare, e si può sentire che sta cercando di dare un tocco ai suoi solos simile a quello che sta facendo usualmente nel suo corso di chitarra on line. Oramai la band padroneggia con mestiere brani di questo tipo, che riscuotono anche un notevole successo sul fronte live.
7-I BELONG TO THE STARS: brano che contiene inediti elementi hard rock, difficilmente riscontrabili in altre canzoni della band. Gran secondo assolo di Tom Hess ed Alex Staropoli. Mi pace molto il contrasto tra ritmiche hard rock e coro in latino nella parte iniziale del brano, in cui le melodie vocali hanno un retrogusto malinconico che personalmente adoro, fino ad arrivare al ritornello che cresce di intensità e potenza. La canzone potrebbe apparire come "più semplice" e scontata rispetto alle altre, ma così non è... ascoltandola più volte ci si rende conto del valore del brano.
8-TORNADO: il brano più vicino ed accostabile ai Rhapsody degli esordi. Epico, ritornellone arioso, doppia cassa e melodico... il classico brano che i nostri fans amano sentire dal vivo. Ci sono alcuni inserti con voci scream nelle strofe, che lo rendono meno canonico... Ottimo brano, con ottimo ritornello…
9-HEROES OF THE WATERFALLS' KINGDOM: La suite finale che doveva contenere tutti gli elementi degli album passati. Troviamo quindi all'inizio il folk con cantato in italiano, il ritornellone epico anch'esso ispirato da '
Sonata per pianoforte n 1 Opera 2, quarto movimento' di Beethoven e il gran finale. Mi piace moltissimo la parte iniziale con cantato in italiano, ottimi i vari inserti con voci e cori, che danno al pezzo quell'epicità assoluta che i nostri sostenitori si aspettano di ascoltare e vivere ascoltando una suite Rhapsodyana. Drammatici cori operistici e sinfonie degne di una colonna sonora cinematografica accompagnano la narrazione delle ultime eroiche fasi della saga. Finale dal taglio sempre molto cinematografico, con la voce di Mr Lee che ci accompagna, per un'ultima volta, alla conclusione della saga iniziata 14 anni fa, e che tante soddisfazioni ed emozioni ci ha regalato…
In conclusione, un disco da assaporare ed ascoltare col tempo, ricco di sfumature ed elementi nuovi e non, e che chiude degnamente un'era, un pezzo di noi stessi, una parte importantissima della vita di questa band!