L'anno scorso i Gallesi Hunted avevano già realizzato, autoproducendolo, “Welcome the Dead”, esordio che viene ora ristampato dalla Massacre Records, con l’etichetta tedesca che negli ultimi tempi si sta segnalando proprio per questa attività di scouting nell’underground per andare a riproporre quei lavori che non avevano avuto la giusta visibilità.
Ed un album come “Welcome the Dead” la merita davvero tutta.
Non tutti i nostri lettori vi conoscono, quindi potreste iniziare a raccontarci qualcosa sulla storia degli Hunted?
Steve: Ma certo! Siamo una band heavy metal gallese con elementi progressive e power e abbiamo appena terminato di registrare il nostro album di debutto, “Welcome the Dead”, che uscirà il 29 di Luglio per la Massacre Records. Abbiamo iniziato, come la maggior parte delle band, facendo cover di grandi classici del settore, dagli Iron Maiden ai Metallica ai Megadeth, per poi iniziare a scrivere materiale nostro. Abbiamo registrato un paio di demo, dal titolo “Alone”, ma non siamo mai riusciti a raggiungere gli obiettivi che ci ponevamo. Quindi, dopo svariati cambi di line-up, nel 2010 abbiamo registrato “Welcome the Dead” ai Sonic One Studios, con l’aiuto di Tim Hamill, con il quale abbiamo lavorato alla grande e ci ha dato una mano a completare l’album in maniera molto soddisfacente. Abbiamo registrato l’album in 4 componenti, ma ora siamo in 5, avendo reclutato il virtuoso della chitarra Dan Owen; non vediamo l’ora di suonare qualche concerto con Dan e valutare il suo marchio sugli album futuri!
Hunted...beh, forse un nome come “Hunter” sarebbe suonato più aggressivo..hehehe!
Jon: Haha, forse..! Hunted è un nome che abbiamo deciso molto tempo fa, e quindi difficilmente lo cambieremo..dal nome si possono estrapolare parecchie associazioni interessanti con il pericolo, la sopravvivenza, la lotta ecc.. , ma per quanto mi riguarda sarà sempre una parola a caso nella quale 3 metallari ubriachi si sono imbattuti in un malfamato pub delle vallate gallesi!
Com’è stato ricevuto il disco dai media? Siete soddisfatti dei risultati raggiunti?
Steve: Il nostro album di debutto “Welcome the Dead” è stato ricevuto molto bene per ora e siamo estremamente soddisfatti della risposta del pubblico. Talmente tanto che abbiamo raggiunto un accordo con la Massacre Records per il rilascio ufficiale del disco il 29 di Luglio. Eravamo e siamo tuttora molto orgogliosi e felici per essere riusciti finalmente a completare le registrazioni, e ora la gente sembra apprezzarlo molto. Ovviamente non piacerà a tutti e qualcuno non apprezzerà il modo in cui abbiamo unito i nostri riff e le melodie, ma personalmente siamo convinti di quello che abbiamo creato e la maggior parte delle persone sembra apprezzare e vede del potenziale nella nostra musica!
Matt: Molto meglio di quanto mi potessi aspettare! I risultati di questo album per ora sono grandiosi e speriamo che le cose continuino così!
Jon: La risposta è stata ottima finora! Posso dire che circa il 90% delle recensioni sono state molto positive e non ne abbiamo avute di particolarmente negative, tranne un paio che non avevano ben chiaro quello che vogliamo fare con la nostra musica, ma direi che è inevitabile. Ogni recensione italiana è stata davvero positiva quindi è probabile che ci vedremo presto!
Ad oggi, qualche etichetta ha mostrato interesse nella band?
Steve: Certo! E abbiamo firmato l’accordo con la Massacre Records. Siamo estremamente eccitati di lavorare con la Massacre, che ha lavorato con artisti che ho ascoltato e che ascolto tuttora, come i Fates Warning, Crematory, Rob Rock, Metallium, Mercyful Fate, King Diamond, Theatre of Tragedy ecc.ecc… è un onore essere nella stessa lista e non vedo l’ora di vedere cosa ci riserverà il futuro!
Jon: Si, abbiamo avuto qualche offerta relativamente a “Welcome the Dead”, ma siamo elettrizzati di poter lavorare con una grande etichetta come la Massacre. Inizierà tutto presto, ragazzi..
Ci sono episodi simpatici accaduti in studio che meritano di essere raccontati?
Steve: Direi che ce ne sono stati un po’! Il battesimo dello scimpanzé è sicuramente uno di quelli! Haha! E anche i drink con l’aggiunta di rafano e i viaggi obbligatori al ristorante indiano! Insomma ci siamo divertiti parecchio registrando questo album, magari qualche volta abbiamo litigato ma è stato tutto molto divertente! Purtroppo avevamo un budget molto ridotto quindi non potevamo fare TROPPO i matti! Non vedo l’ora del prossimo!!
Matt: Nel disco ho una piccolissima parte vocale (vediamo se riuscite a trovarla!), ma registrarla è stato divertentissimo perché son dovuto salire su una scatola per raggiungere il microfono. Non volevamo assolutamente cambiare l’altezza del microfono perché avrebbe disturbato Mr. G!!
Jon: Scimpanzé, trojans e “intrattenimento per adulti in HD”. Qualcosa di strano nel tuo thé?? Ma no..:)
Come mai avete scelto questo titolo? Lo stesso utilizzato per l’intro dell’album?
Steve: Beh in realtà è successo il contrario. Prima abbiamo deciso come chiamare l’album, ovvero “Welcome the Dead”, e successivamente di realizzare un intro con lo stesso nome, per creare una specie di continuità. Abbiamo pensato che il titolo riflettesse l’oscura natura cinica dei nostri testi, in più suona molto Metal quindi meritava di essere un titolo da debutto!!
Potete darci un veloce spaccato dell’album? Ci sono delle tracce che hanno un valore particolare per voi? Sicuramente “Aria (In Memoriam), giusto?
Steve: Decisamente, tutte le tracce hanno un posto speciale nel nostro cuore, ma “Aria (In Memoriam)” in particolare, soprattutto per me, dato che è stata scritta in memoria di mio fratello, che ha perso la vita a 21 anni.. anche lui era un vero metallaro e un amico della band, quindi l’obiettivo era scrivere una canzone epica che gli sarebbe piaciuta; ogni volta che la ascolto mi evoca la paura e il dolore che ho provato, e che provo ancora, quando ci ha lasciati. “I want Nothing” è stata scritta in modo simile, e parla della battaglia coi poteri sovrannaturali che possono o non possono governarci. “Silence of Minds” è un’altra canzone oscura sulla nostra natura mortale e sulla dipendenza dai nostri leaders. Ad essere onesti, preferisco lasciare le canzoni aperte e ambigue, così che chi le ascolta ha completa libertà di interpretarle a seconda delle loro emozioni; la stessa canzone può provocare sensazioni diverse da persona a persona. Penso che la soggettività sia una caratteristica unica della buona musica!
Jon: E’ stato un privilegio suonare “Aria”. E’ una canzone meravigliosa..
Ecco, ora dovete dare ai nostri lettori 3 buone ragioni per comprare “Welcome the Dead”!
Steve: Il nostro album di debutto “Welcome the Dead” contiene tutto ciò che è vero e reale, è ispirato da eventi reali e convoglia emozioni vere, in stile Metal. Sono testi reali nei quali tanta gente può riconoscersi. Le parti vocali sono di proporzioni epiche, passando da grandiosi acuti a parti più basse che entrano nel cuore, accompagnate da ritmiche moderne, tutto con un certo sentimento “old school”. Ha ricevuto grandiose recensioni in tutto il mondo e speriamo che ora, con l’appoggio della Massacre Records, il tutto possa crescere ancora! (dita incrociate!!)
Dan: 1) Perchè è così grandioso da rendervi grandiosi!
2) Vi farà agitare come non mai
3) Ci sono foto di noi nudi nel booklet
Jon: 1) Prendetene una copia perchè crediamo pensiamo di aver intrapreso una strada unica nel mondo del metal e “Welcome the Dead” ve ne darà un assaggio!
2) La copertina è davvero una figata!
3) Regaliamo un batterista gratis ad ogni album venduto..
Venite dal Galles, quindi mi sarei aspettato una cover degli Iron Maiden o dei Judas Priest, invece siete volati più lontano…fino a Seattle. Come mai avete scelto una canzone dei Nevermore?
Steve: Haha! Beh, siamo grandissimi fan dei Maiden e dei Priest, ma è pratica ormai troppo comune fare una loro cover. Quindi abbiamo puntato a fare qualcosa di diverso. Siamo anche grandi fan dei Nevermore, quindi abbiamo scelto una canzone che combaciasse con i testi delle altre canzoni dell’album, “The Heart Collector”; è una canzone splendida, voleva essere un tributo più che un tentativo di renderla migliore, e siamo molto contenti del “Final Product”!
[Qui l’ho lasciata in inglese perché è un gioco di parole che fa riferimento a un’altra canzone dei Nevermore, ripreso dopo. N.d.A.]Jon: E’ il peggior gioco di parole sui Nevermore della storia.
Steve: Dai Jonny ammettilo che ti è piaciuto!
Quali album o band pensate abbiano avuto il maggior impatto sulla storia del Metal?
Steve: Sulla storia del Metal in generale, direi Iron Maiden, Metallica, Black Sabbath.
Dan: Led Zeppelin, Black Sabbath, Judas Priest, Iron Maiden, Van Halen, Yngwie Malmsteen, Dream Theater, Metallica, Megadeth.
Matt: Metallica, Rainbow, Iron Maiden, Motorhead.
Jon: Nel Metal in generale, Deep Purple, Iron Maiden, Metallica, Megadeth e Slayer.
E quale dovrebbe essere il bill del tour dei vostri sogni?
Steve: Personalmente, mi piacerebbe fare un tour con Iron Maiden e Helloween. Ma se dobbiamo parlare di sogni, aggiungerei i Judas Priest, Crimson Glory, Metallica e Therion.
Dan: Yngwie Malmsteen, Dream Theater, Nevermore, Iron Maiden, ma gli headliner dovrebbero essere gli Hunted.
Matt: Iron Maiden, Nevermore, Hunted.
Jon: Hmmm..Dream Theater, Nevermore (ehi, c’è qualche accordo qui?!), Megadeth, Maiden. Ah si, e gli Hunted magari..
Quali sono i vostri punti di forza e dove gli Hunted possono migliorare? Qualche ambizione particolare a lungo termine per voi?
Steve: In realtà, siamo pieni di ambizioni. Ora che abbiamo firmato un contratto con la Massacre Records, stiamo cercando di promuovere il nostro album di debutto almeno per un annetto, per poi dedicarci al secondo album. Abbiamo già qualcosa pronto e devo dire che suona veramente bene, quindi non vedo l’ora di registrarlo. Ci sono sempre cose dove possiamo migliorare, come ad esempio lavorare per più tempo in studio sugli arrangiamenti, sui toni, sugli effetti ecc..Ma assicurarsi che tutto funzioni a dovere richiede tantissimo tempo e soprattutto denaro. Potremmo cambiare qualcosa in fase di produzione, ma dobbiamo aspettare il prossimo album per i risultati! Anche se ovviamente mi piace “Welcome the Dead”, non c’è dubbio che miglioreremo il nostro modo di scrivere le canzoni e quindi non vedo l’ora di mettermi all’opera su nuovo materiale, per creare qualche nuova canzone davvero epica!!
Jon: Siamo davvero felici di “Welcome the Dead” ma ci sono un sacco di cose che possiamo e dobbiamo fare per migliorare e per realizzare le canzoni come effettivamente sono nelle nostre teste (e sono posti davvero spaventosi!). Continueremo decisamente a crescere come musicisti e come autori e si, come ha detto Steve, vogliamo che il prossimo album suoni mostruosamente, enormemente, epicamente, ferocemente e metalmagnificamente GIGANTESCO! Penso che l’obiettivo finale per tutti noi sia essere in grado di vivere facendo musica, così da poter disporre del maggior tempo possibile per realizzare la musica che amiamo e fare concerti.
Grazie davvero di aver partecipato a questa intervista, queste ultime righe sono interamente per voi…
Date un’occhiata agli Hunted nel nostro myspace, www.myspace.com/huntedrock, arriveranno presto un sacco di aggiornamenti, comprese informazioni sui concerti nel Regno Unito e magari oltre! Ovviamente date un ascolto al nostro album di debutto, “Welcome the Dead”, che verrà rilasciato ufficialmente il 29 Luglio tramite Massacre Records e sarà disponibile in formato digitale sui maggiori siti di Mp3. Grazie a tutti quelli che ci hanno supportato!
Ancora grazie per il vostro tempo e… statemi bene!
Steve: Grazie a te Sergio!! Ti auguriamo il meglio!
Jon: Grazie ancora amico! Vi amiamo, Italia!
Traduzione a cura di Andrea 'Gandy' Perlini