Dopo il buon esordio con l’album omonimo pubblicato da Black Widow, abbiamo chiesto ai connazionali Blue Dawn quali sono le reazioni a questo particolare momento della loro, speriamo fortunata, carriera. Ci ha risposto Enrico Lanciaprima, bassista e fondatore della formazione…
Complimenti per il vostro primo album. Ne siete pienamente soddisfatti?
Enrico Lanciaprima: Grazie! Sì, siamo molto soddisfatti sia della riuscita dei brani, sia del lavoro di registrazione e missaggio di Tommy Talamanca, che è un ottimo professionista, ovviamente alcune cose sono migliorabili, ma nel complesso siamo molto soddisfatti, soprattutto se consideriamo che è il primo.
Nella recensione ho scritto che la semplicità, quando non scade nella banalità, regala i risultati migliori. Sei d’accordo?
Decisamente sì, i super tecnicismi risultano spesso freddi, ti scivolano addosso, noi suoniamo in maniera più semplice, ma ricercata sopratutto nei ritmi e rifuggiamo la banalità.
Vi siete formati nel 2009, ed avete subito optato per una voce femminile. Quali sono i motivi di questa scelta?
Volevamo un cantante vero, non un urlatore o uno dedito al growl, che sono la maggior parte al momento, inoltre doveva essere seriamente interessato al tipo di proposta che avevamo in mente, vale a dire unire Hard rock (Sabbath, Zeppelin) e Art rock (King Crimson, Roxy Music), Monica è una cantante molto preparata ed era entusiasta del progetto, quindi è stata reclutata senza esitazioni.
Il vostro primo chitarrista è stato F. La Faci, che ha lasciato per motivi personali. Mi sembra comunque che l’arrivo di P. Cruschelli sia stato molto positivo, i suoi assoli sono una delle carte vincenti del disco...
Paolo è stato molto importante per la riuscita dell' album, è un chitarrista con una solida base tecnica e un ottimo gusto, in più ha un potenziale ancora in espansione che ci permetterà di crescere molto.
Chi scrive i testi delle canzoni e quali argomenti trattano?
Li scriviamo io e Monica, trattano prevalentemente di rapporti interpersonali, introspezione, in genere esposti all' interno di metafore, nel prossimo album ci sarà anche qualche tema sociale.
Molti pezzi dell’album vedono la presenza di tastiere, suonate da vostri ospiti. E’ possibile che nel prossimo futuro entri un tastierista in pianta stabile nel gruppo?
In realtà James M. Jason è in pratica un membro esterno, è co-autore di un paio di brani del cd e continuerà a collaborare con noi in futuro, suonerà nel prossimo album e anche dal vivo in concerti selezionati.
Nella bio, citate come influenze musicali grandi big come Black Sabbath, Deep Purple, Led Zep, ecc, di scuola settantiana. Invece nella scena rock di oggi, ci sono formazioni che vi piace ascoltare (stranieri e italiani)?
Certamente noi abbiamo gusti molto vari, a me pernalmente piacciono molto i Triptykon, i Tool, i Jane' s Addiction, i ragazzi apprezzano molto i Black Country Communion, i Ghost.. fra gli italiani Sancta Sanctorum, Impero delle Ombre, Witche' s Brew.
Riuscite a suonare sovente dal vivo? Sul palco siete abituati ad improvvisare o a modificare un poco i brani, oppure no?
Abbiamo già suonato abbastanza in Liguria, dal vivo variamo un po' i brani e in futuro aumenteremo le improvvisazioni.
Quali sono i progetti futuri, sia per la promozione del disco che in generale?
Per quanto riguarda la promozione, dopo aver suonato nell' area genovese, stiamo lavorando alla realizzazione di un mini tour italiano per il 2012, ma è ancora in via di definizione.. inoltre stiamo procedendo con la stesura dei brani per il prossimo album, dovremmo avere 10 pezzi pronti per l' inizio del nuovo anno, che presenteremo a Black Widow.
Grazie per le risposte ed un grande augurio da parte mia, della redazione di metal.it e da tutti i suoi lettori...
Grazie mille a voi tutti, di cuore.
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?