I Dismal sono una promettente band italiana, fresca di un nuovo album interessante ma non ancora maturo al punto giusto. La loro musica gotica e sinfonica è pane per le anime che si nutrono di tristezza e malinconia... ma c'è qualcosa durante l'ascolto che impedisce di gradire completamente la proposta. Ho provato a chiederne conferma ad Afelio, Vlad di Saturno ed a Bradac.
Mi hanno molto incuriosito i titoli delle vostre canzoni: parlaci di ognuno di loro.
Afelio – Tre scarlatte stille d’elisir si tuffano nel calice in uno sciroppo d’opaco blu… tre gocce di liquido rubino… come invisibili lacrime hanno seguito l’aspra via che conduce agli Astri per penetrare l’immobilità della Stàsi… vagato attraverso le pianure di Ametistìa… fra il Roseto cremisi e la Flora turchese dell’Iris, sul violaceo sentiero della Nigredo… per oltrepassare lo specchio che taglia l’infinita “S” del crinale. Non trovi che tutto questo abbia un mordace sapore… di lagrima’ntica?… O forse è il mio Ego che si è smarrito nell’ambigua gravità, in un surreale labirinto di scalini, in un mondo di fantasmi da lui stesso plasmati?
C'è un concept o un filo tematico logico che collega i pezzi di "Rubino Liquido"?
Afelio – Il sangue di cui è intriso il trascendente.
Come vi è venuta l'idea di collaborare con una vera e propria orchestra?
Afelio – Le vibrazioni degli strumenti classici sono fondamentali all’interno della nostra musica per trasmettere quell’emotività così antica, romantica e “boschiva” che da sempre la caratterizza. Collaboriamo con strumentisti classici sin dagli inizi della nostra attività anche se solamente con Rubino Liquido siamo riusciti ad avvalerci di un’orchestra completa costituita da dodici elementi. Lavorare insieme al direttore alla stesura delle parti classiche è stato costruttivo ed interessante ed il risultato soddisfacente, anche se sfortunatamente si trattava di persone interessate maggiormente alla pecunia piuttosto che all’Arte.
Quali sono le sensazioni/emozioni che intendete trasmettere con la vostra musica?
Afelio – Semplicemente quelle racchiuse nella nostra Alma… sensazioni che, mosse dal respiro di quest’ultima, costantemente si evolvono… oppure sensazioni ataviche, statiche ed immutabili. Un caleidoscopio d’emozioni che ora sarei in grado di descrivere solamente attraverso le parole delle liriche stesse. La nostra gemma nacque con l’intento di dare un nome, un suono ed una tinta alle visioni derivanti dalla nostra sublimazione. Dismal è quindi lo strumento attraverso il quale concretizziamo il divino che è in noi.
Alcune critiche erano state mosse in occasione del vostro ultimo lavoro: come avete cercato di migliorarvi e cosa pensate che ci sarebbe ancora da fare?
Vlad di Saturno - Abbiamo cercato di superare alcune barriere che ci impedivano di ottenere risultati più elevati. Per esempio ampliando la nostra strumentazione, prestando maggiore attenzione alle soluzioni sonore e sperimentando maggiormente in fase compositiva. Per il futuro abbiamo intenzione di sfruttare meglio gli strumenti a nostra disposizione e, magari, introdurne di nuovi; lavoreremo più attentamente sulle sonorità e punteremo, in generale, ad un livello qualitativo sempre maggiore.
Cosa significa il nome "Dismal"?
Afelio - Cupo; fosco; lugubre; tetro; triste… il termine che identifica il nostro sigillo possiede numerosi significati anche se il nostro nome deve essere percepito come semplice suono. E’ forse l’unico aspetto che ci riguardi a non possedere un significato subliminale.
Ho trovato la vostra musica in alcuni punti non troppo originale: ci sono dei gruppi a cui vi ispirate particolarmente?
Bradac - Tutti i gruppi del mondo si ispirano a qualcosa in particolare, è più che palese. Noi possiamo essere accostati a molti gruppi o a nessuno in particolare ; se vuoi dei nomi posso farti i Lacrimosa, Elend, Sopor aeternus, My diyng bride, Arturus… e sonorità della 4AD.
Quanto è importante l'elettronica nella vostra musica?
Vlad di Saturno - L’elettronica è per noi l’insieme infinito di suoni non ottenibile dai tradizionali strumenti acustici ed è quindi un mezzo in più per far fluire la nostra arte.
Progetti per il futuro...
Vlad di Saturno - Sono già in cantiere remix tratti da “Rubino Liquido” eseguiti da band come In Slaughter Native, Mondsucht, Yendri, skoyz, Z-Prochek ed altri ancora. Presto verranno pubblicati.
Dopo l’estate ci trasferiremo per circa un mese nella splendida Lucca per la realizzazione visiva di un brano tratto dal Rubino. La regia sarà affidata al regista/scrittore Duccio Bardini. Inoltre, alla riapertura della stagione, valuteremo le possibilità di esibirci dal vivo, non solo in Italia.
Ringraziamo lo staff di Eutk e salutiamo i lettori. Ave, Madre Terra.
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