Si! I Redlynx sono tornati...dopo ben dieci anni!Forse era solo il momento giusto. Ammetto di averci provato altre volte e nel corso degli anni mi sono trovato ad interpretare alcuni brani dei Redlynx in versione acustica prima con Pier Della Role e poi con Luca Polich, ma per il mio 40esimo compleanno eravamo tutti d'accordo di tornare a suonare insieme in versione elettrica.Luca lo conosco dal 1993 circa e ha suonato oltre che su una demo ("Crazy 4U"), su tre album ("Looking for your heart", "The Stone Groove" e "Get A Life!"), con Pier ho iniziato invece a lavorare nel 1998 e ha registrato le chitarre di altri due lavori ("Tongue-Tied", "Out of the darkness"). Alla reunion per la mia festa siamo stati accompagnati dalla sezione ritmica dei Rockin' Progress, Massimo Gobetti ed Alessandro Condoleo, ma era già chiaro che al basso ci sarebbe stato Rik Guido con il quale avevo avuto il piacere di suonare qualche anno fa. Per ora non si parla di tastiere mentre alla batteria dopo una sola prova abbiamo preso Andrea Belloni che è molto giovane ma ha un gran tiro.L'età! EHEHEH! Sicuramente siamo più maturi e ci saranno (spero) meno problemi e una formazione più stabile, il sound "Ibrido" di due chitarristi come Luca e Pier, così diversi tra loro, sicuramente porterà la band nella direzione giusta.Hai ragione, nel 2001 avevo iniziato a lavorare con Michael sul progetto Edge Of Time, all'inizio un brano per il tributo a Jason Becker, poi uno per un tributo giapponese a Malmsteen...e poi doveva essere un intero cd con ospiti come Tracy G (Dio), Kee Marcello (Europe), Mats Olausson (Malmsteen) e si era parlato di Roland Grapow (Helloween/Masterplan) e di molti altri.
Ma Michael ha avuto problemi di salute che l'hanno portato a lasciare la musica (per la seconda volta, aveva lasciato il tour di "Eclipse" di Malmsteen per lo stesso motivo) e il progetto Edge Of Time mi è crollato tra le mani come un castello di carte...
Ho collaborato con Tracy G (Dio) e altri splendidi artisti come Gerald Kloos (Empire) su molti cd tributo...poi pian piano mi sono allontanato da rock...ho scritto colonne sonore per un paio di film del regista americano Jason D. Morris e ho cantato in alcune tribute band.
Ma ora penso di essermi leccato abbastanza le ferite.Domanda complessa, non credo che dietro ci sia solo la nostalgia degli anni passati, ma forse più la voglia di dimostrare che abbiamo ancora qualcosa da dire in un panorama musicale oggi un pelino triste se escludi le bands "classiche" che ancora oggi sfornano prodotti di un certo livello. A proposito di Elektradrive, il 21 Aprile suoneremo con loro (e con i Jigabitez) qui a Torino allo United Club per il 20esimo anniversario e ristampa del loro album "Big City".Ci vuole un po' di tempo, dobbiamo prima assemblare bene le idee e decidere. Posso dirti che una delle mie idee sarebbe un DVD live, un concerto con brani vecchi suonati oggi e alcuni inediti. Un'altra idea è quella di una raccolta...un greatest hits con alcuni inediti.Assolutamente. Sono ancora in grado di cantare i pezzi di 10 anni fa e di reggere un concerto, quindi preferisco di gran lunga stare davanti al pubblico che chiudermi in uno studio di registrazione, ma ovviamente prima o poi registreremo qualcosa di nuovo.

[question]I miei migliori auguri e bentornati![question]
Grazie a te!!!

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