Quello degli svedesi Marduk è un nome storico del black metal mondiale ed uno dei pochi, non norvegese, ad aver avuto un meritato successo frutto di album senza compromessi e di altissima qualità. Il nuovo album, "Serpent Sermon", il primo uscito sotto l'egida della potente Century Media, è un ritorno con i fiocchi da parte dei nostri e certamente una delle migliori realizzazioni di tutta la loro ventennale discografia.
L'occasione di poter scambiare due chiacchiere con il chitarrista Morgan, fondatore e leader del gruppo, era molto importante e noi di Metal.it non ce la siamo lasciati sfuggire.
Ciao Morgan, prima di tutto mi stavo chiedendo se quando hai formato la band ti saresti aspettato che i Marduk sarebbero stati ancora in giro 20 anni dopo...
Forse non durante i primissimi anni, tuttavia, mano mano che abbiamo iniziato a lavorare duramente ed abbiamo allargato i nostri orizzonti, abbiamo capito che avremmo continuato sino a quando la fiamma nera avesse bruciato dentro di noi! E adesso, dopo 22 anni, siamo ancora più forti di prima.
Sin dalla creazione dei Marduk come descriveresti il cambiamento nell'approccio al black metal da parte del gruppo ed il cambiamento nella scena black metal stessa, se vedi differenze tra i primi giorni e il periodo attuale?
Abbiamo sempre lavorato duro e abbiamo sempre saputo cosa volevamo fare senza interessarci a cosa ci fosse intorno o a come la scena stesse cambiando. Non crediamo nella collettività. Ho visto che nel corso del tempo il black metal è stato contaminato da un sacco di stronzate e di idioti che hanno usato nel modo peggiore il loro nome e la loro arte.
E' ancora corretto ai nostri giorni dire che il black metal non è necessariamente per le masse ma più un tipo di musica personale?
Può essere, ma per me il Black Metal è un forum per diffondere il vangelo del verme e per veicolare un messaggio a quanta più gente possibile altrimenti non avrei composto album e lavorato tanto duramente sulle visioni e sul messaggio in essi contenuti.
Iniziamo ora a parlare di "Serpent Sermon" che è il vostro dodicesimo album in studio ed il primo realizzato dalla Century Media: la nuova label ha fatto qualche tipo di pressione su di voi e la vostra musica? Avete ancora la vostra etichetta personale "Blooddawn Productions"?
Abbiamo ancora la nostra etichetta Blooddawn e siamo distribuiti e sponsorizzati dalla Century Media. Naturalmente non abbiamo nessun tipo di restrizione. Loro sapevano sin dal primo giorno come lavoravamo e che nessuno avrebbe potuto interferire con la nostra visione e la nostra creatività. Nessun label potrebbe mai farlo e lavorare con noi. Noi creiamo gli album, loro realizzano il prodotto finale e lo diffondono nel mondo!
Chi sono adesso i princiali compositori nel gruppo, sia della musica che dei testi, e come funziona il processo compositivo?
Attualmente abbiamo una line up in cui ognuno è impegnato al 100% e prende parte alla composizione. Quindi il gruppo è il risultato dello sforzo di quattro individui che condividono la devozione e l'impegno ed è la somma delle loro energie. Il processo di songwriting cambia da canzone a canzone, non ci sono schemi predefiniti da seguire e ciascun pezzo viene fuori in forme e sembianze diverse.
Qualche volta io scrivo l'intera canzone semplicemente avendone in mente il titolo e la mia ispirazione mi porta verso un viaggio all'interno della creatività.
Altre volte ho un riff ed in pochi minuti tutto il resto del brano viene fuori spontaneamente.
Cosa mi dici dell'artwork dell'album? Qual è il messaggio dietro ad esso, se ce n'è uno?
Credo che l'artwork sia molto rappresentativo del titolo e del significato dei testi e dell'intera idea dell'album. Si tratta di un artwork fortemente simbolico e un po' più "basilare" rispetto agli ultimi album che abbiamo realizzato, ma n ogni caso è sempre molto potente e rappresentativo della forza del disco.
Credo che il nuovo album sia uno dei vostri migliori in assoluto: come descriveresti "Serpent Sermon" ai nostri lettori sia musicalmente che liricamente?
L'essenza sonora del puro nero male nella sua forma più diabolica. Esso è tutto ciò che il black metal concerne: potere, forza, dedizione e oscurità totale.
Sia musicalmente che liricamente.
Sangue, fuoco, morte.... dritto in faccia. Un album che è concepito per dipingere nella tua mente un ritratto di questi elementi.
Quali sono le principali differenze tra il nuovo lavoro e i precedenti? Dove pensi l'album sia migliore degli altri e dove i Marduk avrebbero potuto fare meglio nella realizzazione di "Serpent Sermon"?
Non penso alle differenze... Lascio che l'energia scorra e guardo dove ci conduce. Non voglio comparare i nostri dischi dal momento che li considero molto diversi. Sono orgoglioso di tutti i nostri lavori e li considero i 12 pilastri sui quali noi esistiamo come band. Ovviamente con il nuovo disco così "fresco" in mente è normale tu possa considerarlo il migliore. Io credo realmente che il nuovo disco mostri la forza dei
Marduk nell'anno 2012 e c'è ancora tanto che deve venire...
Se tu avessi potuto essere coinvolto nella realizzazione, registrazione o produzione di un qualsiasi album, quale sarebbe stato e perchè? Quali sono le tue influenze musicali e sono diverse dagli esordi?
Impossibile da dire, sono orgoglioso delle nostre creazioni e non avrei voluto scrivere nessun altro album!
Forse le
"Götterdämmerung" di
Wagner!!
Quando eravamo giovani eravamo ispirati da tante bands ma durante gli anni abbiamo superato questa fase e adesso non credo ci siano gruppi che realmente mi ispirano, credo che tutto provenga da dentro. Così il viaggio è un viaggio attraverso le nostre proprie menti.
Cosa vuoi realizzare con la tua musica ed il tuo approccio ad essa? Quali sono gli obiettivi dei tuoi lavori?
Rilasciare l'energia che viene da dentro e diffondere il messaggio del vangelo del verme e l'obiettivo è continuare a fare quello che vogliamo con forza e volontà di ferro.
Abbiamo visto i Marduk sul palco con il face painting, armi, sangue e altro materiale per creare una immagine impressionante: vorrei sapere se si tratta solo di una immagine o se hai uno stile di vita simile o legato a questo tipo di approccio sullo stage, se capisci cosa voglio dire...
Non torno a casa o vado in giro con il corpse paint. Ma questo non crea una immagine è il lato visivo della nostra creazione e ti fa entrare in uno stato mentale che è la continuazione della musica e del suo messaggio. In sostanza è un aspetto del messaggio che diffondiamo.
Che cosa è il cristianesimo per te e la religione in genere?
Rappresenta una religione che sta morendo, decadenza, e per quanto mi riguarda le mie credenze significano tutto e se ti domandi quali siano puoi sempre dare un ascolto a
"Serpent Sermon"...
Ok, supporterete il nuovo album con un tour? Cosa ci dobbiamo aspettare dai Marduk nel futuro?
Siamo già in tour. Siamo già stati in Russia e proprio adesso stiamo andando in Nord America e quindi torneremo in Europa per alcuni festivals che saranno seguiti dal Sud America e da 45 date di un tour europeo che si terrà tra agosto, settembre e ottobre e sicuramente torneremo in Italia!!
Considera che ancora tanto accadrà... aspetta e vedrai. Nessuno riuscirà a sfuggire e non ci sarà pietà per nessuno!
Le ultime parole famose...
Saluti a tutti i nostri fedeli seguaci e state sintonizzati per quando verremo dalle vostre parti!!