Direttamente dalle terre di Lothadruin , eccovi la nostra intervista a Claudio Falconcini, chitarrista dei Wind Rose, formazione symphonic power metal proveniente da Pisa

Salve a tutti, sono Claudio Falconcini, chitarrista dei Wind Rose, e vi ringrazio innanzi tutto per averci chiesto di rispondere alle vostre domande! La forma primordiale della band nacque nel lontano 2004 quando ci ritrovammo in sala prove io, Dan e Federico (allora tredicenni), per suonare cover di Dream Theater, Symphony X e Blind Guardian. Dopo cinque anni di esperienza decidemmo di incidere un EP di brani inediti: ci raggiunsero Francesco (voce) e Alessio (basso) per creare la nostra prima Demo che uscì nel 2010. I gruppi di riferimento che più hanno caratterizzato lo stile dei Wind Rose sono i grandi del progressive metal (Dream Theater, Symphony X), i migliori del power metal (Angra, Blind Guardian, Avantasia) ma anche bands più folcloristiche come Ensiferum e Turisas. Un'altra influenza molto significativa è stata sicuramente quella di JRR Tolkien, che con i suoi "Il Signore degli Anelli" e "Il Silmarillion" ci ha convertito al fantasy e ci ha dato una forte ispirazione per scrivere i nostri testi. La penisola del Lothadruin è il teatro dell'intera vicenda, ambientata in un'era immaginaria paragonabile al nostro medioevo. Nel nord della penisola si trova la regione dell'Aedia, completamente circondata da una alta catena montuosa, ed al suo interno si instaurò una popolazione che visse incontrastata per secoli grazie alla naturale protezione dei monti: nella storia narrata in Shadows Over Lothadruin il re Hagar è il loro sovrano e Meador (figlio del re) è l'eroe principale. Dopo un tradimento da parte di Garosh, fratello di Hagar, il re dei malvagi Verer chiamato Averoth riuscì ad impadronirsi dell'Aedia risparmiando una piccola parte della popolazione, che si trasferì ad ovest nella città di Caron. Meador sopravvisse casualmente alla battaglia e, dopo lunghe e misteriose peripezie, riuscì a riformare un forte esercito e a vendicare il nome della sua famiglia. Se volete saperne di più potete trovare qui l'intera descrizione della storia, canzone per canzone: http://www.windroseofficial.com/thestory.htmlCome potete ben capire Shadows over Lothadruin è stato un disco piuttosto sperimentale, impregnato di vari stili e generi musicali, perciò non è facile rispondere a questa domanda. Dopo aver letto le molte recensioni, credo però che Siderion si sia dimostrata la più efficace: in quattro minuti di durata, siamo riusciti ad inserire quasi tutto ciò che i Wind Rose vogliono esprimere. L'inserimento di 6 tracce narrate è stato un rischio che abbiamo voluto correre, forse con poco successo. Ci siamo ispirati a Nightfall in Middle-Earth dei Blind Guardian (anche se in maniera più ridotta e meno elaborata) e la nostra intenzione era quella di far comprendere al meglio il concept, ma forse la scelta migliore l'avremmo fatta se avessimo inserito le narrazioni in coda alle vere e proprie tracce, evitando di aggiungere mole alla tracklist dell'album. Credo però che molti fans dei BG o dei Rhapsody Of Fire le apprezzeranno!Indovinato, ci piace leggere! Negli ultimi tempi mi è capitato di rileggere "Lo Hobbit" di Tolkien, per rinfrescarmi la storia prima dell'uscita del film, ed "Il Silmarillion"; poi avevo intenzione di ricominciare "Il Signore degli Anelli" per la quarta volta!
Non gli è piaciuto per niente, eh?! [ndr]Per il momento non abbiamo ancora realizzato niente di concreto, ma credo proprio che per scrivere le prossime melodie ci trasferiremo ancora una volta nel Lothadruin. Comunque è ancora tutto da vedersi: non ci dispiaceva neppure l'idea di fare un break per tuffarci nella Toscana medievale… sono solo idee! Riascoltando tutta l'opera col senno di poi, ci siamo accorti che forse Shadows Over Lothadruin non ha un "tiro" accattivante; ci sono brani potenti come Oath to Betray e The IV Vanguard, ed un pezzo piuttosto movimentato come Siderion, ma in generale forse dovevamo dimostrarci più "malvagi" durante la composizione. Non fraintendeteci, siamo ad ogni modo soddisfatti del prodotto.Dopo anni di fatiche ed incertezze, vedere il proprio disco di debutto edito da una casa discografica è una soddisfazione davvero forte; e se poi quasi l'intera parte delle webzines che hanno recensito il disco parla di un ottimo debut, la soddisfazione cresce esponenzialmente! Nella nostra zona vedo che la situazione musicale non è delle peggiori: di bands che sanno il fatto suo ce ne sono tante ed anche i locali di musica dal vivo non mancano affatto. Conosciamo anche molti locali i quali gestori possiedono un minimo di buon senso musicale, alternando serate tributo a serate inedite. Dunque vista la decadenza della musica italiana posso ammettere che Pisa e dintorni sono una buona scena per gruppi emergenti. La tournée è sicuramente il prossimo passo da affrontare, non abbiamo altri progetti importanti per il momento. Siamo una band "neonata" e perciò riconosciamo che non sarà facile riuscire a trovare un gruppo di fama mondiale che possa accettare la nostra richiesta di supporting, ma sicuramente ci proveremo fino allo sfinimento. I fans dei Symphony X sono senza dubbio quelli che più potrebbero apprezzare la musica proposta dai Wind Rose, ma di certo non scarteremmo una proposta di tour da gruppi come Blind Guardian, Ensiferum, Epica e Turisas! Un saluto e un ringraziamento a tutto lo staff di Metal.it e a tutti voi che ci seguite e ci supportate sul web e dal vivo!