Come si può non voler bene a Jack Frost? Simpaticissimo, umile e perseguitato da una jella degna di Fantozzi, incarna un po’ tutti noi comuni mortali, che aspiriamo alla perfezione tipica dell’etereo mondo delle superstar dell’ Heavy Metal. Dopo questo cappello introduttivo degno di un editoriale del “Corriere della Sera” gustatevi il resoconto della mia chiaccherata con questo, ormai per me mitico, personaggio.

Allora Jack, come va?
Fratello! (mi salta al collo e mi abbraccia come se fossi un vecchio amico che non vede da tempo. NdMagò) Tutto benissimo! Tu come stai?

Alla grande! Allora, che dici, iniziamo con l’intervista?
Certo, quando vuoi!

Beh, la prima domanda è d’obbligo: come sta andando questo tour in compagnia degli Overkill?
Cazzo, sta andando alla grande! Mi sento elettrizzato, carico di energia come non mi ero mai sentito nemmeno quando calcavo palchi ben più grandi di questo! Ora siamo all’inizio del tour, e come puoi ben immaginare la vera avventura inizia adesso, però sono fiducioso, non vedo l’ora di salire sul palco a spaccare le orecchie a tutti…sono davvero contento!

Raccontami un po’ del tuo nuovo “Raise Your Fist To Metal”. E’ un qualcosa di completamente diverso da quello che hai fatto coi Seven Witches…
Hai perfettamente ragione, in “Raise Your Fist To Metal” ho voluto provare a scrivere i pezzi e i testi così come mi venivano, senza l’intervento di nessun altro: lo posso considerare un po’ come un disco “solo mio”. I Seven Witches invece sono un gruppo sotto tutti i punti di vista, e infatti il songwriting non è di mia esclusiva competenza: tutti danno il loro contributo.

E’ un po’ difficile descrivere il genere di “Raise Your Fist To Metal”: sicuramente l’Heavy la fa da padrone, ma ci ho visto anche moltissime contaminazioni, Hard Rock su tutte: che mi dici in proposito?
Sono d’accordo con te! Quando scrivevo i pezzi non mi sono mai posto il problema di come questi dovessero suonare: non mi sono mai detto “cazzo, questo suona troppo poco potente, devo pomparlo di più!” Non mi sono mai posto il problema perché non mi interessava veder stampate su cd queste canzoni. Le ho scritte solo per me, e quindi ho inserito tutti gli elementi che mi interessavano…e se devo dire la verità non mi aspettavo proprio di vederle su un CD, ti assicuro che la cosa mi ha sorpreso parecchio! Comunque, per ritornare alla tua domanda penso che l’Hard Rock rappresenti molto per me: è un genere che ho sempre adorato e credo lo si possa sentire bene nel CD.

E riguardo invece ai testi? Di cosa parlano?
Non c’è un filo comune che unisca i vari testi: parlano tutti di vicende molto personali, e se dovessi sceglierne uno solo, ti direi che quello che mi descrive meglio è “The Man I Am”

Che cosa ti aspetti dalle vendite di “Raise Your Fist To Metal"?
Sai, ad essere sincero non mi aspetto moltissimo; a dire la verità non pensavo nemmeno che qualcuno lo avrebbe prodotto, ma sai com’è, le cose non vanno mai come ti aspetti! Comunque staremo a vedere: siamo in tour proprio in questi giorni, e anche questi concerti potrebbero essere una buona occasione per promuovere l’album!

Jack, il recente passato ti ha messo di fronte a delle dure prove (ricordiamo l’estromissione dai Savatage e la scomparsa del fratello), ma ne sei uscito bene…
Si, sono stati dei brutti momenti, e tante volte ho creduto di non farcela ad andare avanti; però ero così completamente assorbito dalla musica dei Seven Witches che sono riuscito a uscirne; e per questo devo ringraziare James Rivera e tutti gli altri ragazzi; è grazie a loro se adesso sono qui.

James Rivera: una vera e propria leggenda vivente: com’è lavorare con lui?
Siamo come due fratelli: lavoriamo benissimo insieme, e lui è così cordiale, calmo e gentile! Lavorare con lui è eccezionale, perché ormai ci capiamo al volo, a volte non è nemmeno necessario parlare per intendersi

Le leggende viventi si sprecano oggi! Siete in tour con una band del calibro degli Overkill…
Che ti devo dire? A volte non ci credo nemmeno io! Adoro gli Overkill, mi fanno impazzire, sono delle macchine da guerra, dei veri e propri schiacciasassi!

NOTA: A questo punto gli Overkill, impegnati nel soundcheck, attaccano con “Coma”: Jack Frost, in preda all’esaltazione più totale mi trascina sotto al palco a fare headbanging, e incoraggia caldamente Bobby “Blitz” Ellsworth, che sembra
gradire molto…

Jack, ormai è passato un po’ di tempo, e quindi possiamo affrontare l’argomento “a mente fredda”: che mi dici dei Savatage?
Sarei ipocrita se ti dicessi che non mi è dispiaciuto e che non mi sono arrabbiato: mi è spiaciuto tantissimo ed ero anche incazzato nero quando mi hanno silurato! Però il tempo passa, e fortunatamente, sistema le cose: gli auguro tutto il bene possibile, sono tutti grandissimi musicisti, che meritano la fama e il successo che hanno raggiunto.

Quindi non sei più arrabbiato con loro?
No, davvero, te lo posso assicurare!

Jack, ora una domanda difficile: dimmi i tuoi tre album preferiti di tutti i tempi
Sei pazzo?? No, no, non posso nemmeno cercare di rispondere ad una domanda del genere! Li cambio con la stessa frequenza con cui mi cambio le mutande…quindi…diciamo…una volta al mese! E poi, scusa, tu saresti in grado di
rispondere? Dai, dimmi i tuoi tre album preferiti!

Calma, calma! Qui faccio io le domande! Mi ha incuriosito molto la copertina…qual è il significato?
Il significato è sono un gay! (ride fragorosamente. Nd Magò) A parte gli scherzi, guarda che posa da omosessuale, non riesco nemmeno a guardarla senza farmi venire i brividi! E la faccia poi…meglio non pensarci! Potrei dirti che vuole esprimere forza e aggressività, ma non ne sono molto sicuro nemmeno io! L’impatto estetico non è male, ma a mio parere cercarci un messaggio o un significato profondo è un po’ azzardato!

Beh,, Jack, siamo in chiusura, le ultime parole sono, come di consueto, per i fans italiani
So di essere banale nel dire questo ma siete i migliori; grazie di tutto l’appoggio e l’affetto che ci date! We Love You!