Nel corso di un'intervista tenuta su
Dr. Music con
Scott Itter ,
Peter Baltes (ex-
Accept) ha spiegato le motivazioni dietro il suo abbandono dalla band nel Novembre del 2018:
"La dichiarazione che è arrivata dalla band letteralmente cinque minuti dopo che ho annunciato il mio abbandono, che volevo passare più tempo con la mia famiglia, beh, non era vera. No, no. Ero estremamente infelice, e scoprii alcune cose. Facevo parte della band da sempre, e alla fine ho scoperto che in questa incarnazione degli Accept non ero nemmeno un vero membro, ma una sorta di mercenario. E sono cose che vengono fuori quando non hai nessun contributo, nessuna visione, e cominci ad amareggiarti. E non c'è motivo di farlo, ma l'ego di qualcun altro è così grande che lo porta lì, dove ha il bisogno di controllare tutto e di avere tutto sotto il tuo nome, e così via. Questo fu anche ciò che fece uscire Udo [Dirkschneider] all'epoca (nel 1986), e credo che alla fine abbia colpito tutti. Ero l'ultimo a rimanere in piedi, ma non ce la facevo più. Avevo bisogno di felicità nella mia vita, e non ce n'era. Ero solo un cavallo morto. Così me ne sono andato dopo il tour. E nel mio caso, è stata la cosa migliore che potessi fare".
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