GEOFF TATE, esclude un suo ritorno per una reunion dei Queensryche

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Pubblicata il:29 giugno 2024
Fonte:Blabbermouth
Nel corso di un'intervista con Cassius Morris, l'ex cantante dei Queensryche, Geoff Tate, ha parlato di come non senta il bisogno di tornare nella sua vecchia band per qualche show di reunion, o per comporre con loro nuova musica. Di seguito le sue parole:

"Beh, credo che abbiamo avuto 30 anni positivi, il che è fenomenale. Molte band fanno un paio di dischi. Quanti dischi hanno fatto i Guns 'N' Roses? Tre? Noi abbiamo fatto 30 anni di musica, e ci siamo divertiti molto. Abbiamo avuto molto successo. Penso che abbiamo creato alcuni album davvero memorabili, alcune canzoni altrettanto memorabili che ci sopravviveranno. E non ho davvero bisogno di tornare indietro e cercare di riconquistare tutto questo, che sia con Chris [DeGarmo] o con gli altri ragazzi. Sento che è tempo di fare altre cose, e di esplorare. È stato un successo, abbiamo fatto grandi cose. Ma ora è tempo di farne altre".

Alla domanda se fosse rimasto in contatto con i membri dei Queensryche:

"Non regolarmente, no. Ma a volte si presentano situazioni in cui dobbiamo avere a che fare l'uno con l'altro, e ora non è più spiacevole come in passato. È passato abbastanza tempo e i ponti si sono ricuciti, credo".

Alla domanda se fosse ancora difficile per lui parlare dello split dei Queensryche avvenuto nel 2012:

"All'inizio è stato molto impegnativo perché abbiamo avuto una specie di rottura amara, e credo che fossi molto arrabbiata per come è stata gestita. Ma poi ho iniziato a guardare le personalità coinvolte, e ho capito che non c'era altro esito realistico. Sarebbe stato quello che è stato. Ma è successo 12 anni fa, quando la band si è sciolta. Ormai ne è passata di acqua sotto i ponti, e posso essere molto più indulgente con le persone nelle loro situazioni. Ma ho dovuto parlarne. Mi fanno sempre domande al riguardo, del tipo: "Riuscirai mai a rimettere insieme la band?". Ho cercato di pensare a come parlarne in un modo che fosse onesto e reale per me, ma non così volatile. Potrei diventare molto volubile, puntare il dito ed esprimere la mia colpa, e potrei essere molto crudele, ma prendere in considerazione questa idea non porterebbe a nulla. Apprezzo molto quello che abbiamo avuto e quello che abbiamo fatto. E ne sono felice. Molto felice".
Notizia segnalata da Francesco Metelli

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