20 Buck Spin è orgogliosa di annunciare il secondo full-length dei death metallers MAUL di Fargo / North Dakota, intitolato "In The Jaws Of Bereavement", in uscita il 4 ottobre 2024 su LP, CD, MC e in formato digitale.

Sebbene il cuore marcio del death metal dei MAUL sia indiscutibile, la band non si vergogna di abbracciare il lato più pesante dell'hardcore con riff pronti per il mosh e stacchi che uccidono la folla. "In The Jaws Of Bereavement" riesce a fondere in modo così abile le apparizioni inquietanti e il lavoro melodico dei grandi del death metal con i ritmi punitivi della potenza violenta dell'hardcore da sembrare completamente organico. Il tutto è legato dall'abilità vocale di Garrett Alvarado, una palla da demolizione umana, alimentata dal triplo attacco chitarristico di Anthony Lamb, Josh Sanborn e Alex Nikolas e dalla sezione ritmica del bassista/vocalista Mike Griggs e del batterista Robby Anderson.


[Copyright @Tylar Frame]

Nel suo nucleo putrescente, i MAUL sono una band dal vivo, e le canzoni di "In The Jaws Of Bereavement" sono abilmente adattate all'ambiente di un club umido e soffocante per l'energia creata da questa musica e da una folla che non vive altro che il momento e il gonfiore dei corpi sui corpi. La produzione è chiara e diretta e permette alla band di espandere la propria miscela unica di vecchio e nuovo per diventare l'incarnazione del Midwest death. Se frequentate i lavori di Sanguisugabogg, Phobophilic, Fulci, Scorched, Warflurch, Kruelty, Terminal Nation, Obituary e Gatecreeper, MAUL fa per voi.

"In The Jaws Of Bereavement" è stato registrato, mixato e masterizzato da Adam Tucker presso la Signaturetone Recordings di Minneapolis (Ulthar, Obsequiae, Sunless, Thou), e completato con la grafica di copertina di Wyrmwalk (Iron Age, Terminal Nation, Sentenced 2 Die, Fulci, Noxis) e la fotografia di Kary Janousek di Old School Collodion. L'album include le apparizioni di Hugh Danger, che fornisce synth e campionamenti all'album, e di Vincent Bennett (The Acacia Strain) che fornisce voci aggiuntive nella title track.



Garrett Alvarado commenta: "L'intera offerta del nostro secondo full-length è intrisa di dolore e rabbia dal punto di vista tematico, mentre le composizioni delle canzoni e l'attacco delle performance di ciascun membro sono le più intenzionali e precise che abbiamo mai avuto. I suoi strati provenienti da tutti i fronti delle nostre influenze mostrano come siamo cresciuti come gruppo negli ultimi sette anni, con tournée incessanti e l'esecuzione che ne consegue. Siamo estremamente orgogliosi di ciò che abbiamo creato e di come questo album si esprime. È stato catturato nel modo più vero e grezzo possibile, pur avendo un suono enorme grazie ad Adam Tucker. Devo anche sottolineare la copertina dell'album che è stata incapsulata dal potente Wyrmwalk, con elementi di praticamente tutti i brani coinvolti nell'inferno. Ha assolutamente fatto centro con la tavolozza dei colori e l'atmosfera di In The Jaws Of Bereavement".

Per quanto riguarda il singolo principale e la title track dell'album, Alvarado spiega: "Prima di tutto, devo dare un immenso applauso a Vincent Bennett per aver prestato il suo tempo per la title track, è un fottuto onore avere un'ispirazione e una leggenda coinvolta nella nostra creazione e nel cantare i miei testi. Il singolo è stato in realtà l'ultima canzone che abbiamo scritto per l'album e ho attribuito una luce gigantesca al suo stato d'animo durante un periodo molto buio della mia vita. 'In The Jaws Of Bereavement' è direttamente influenzata da quella frizione apparentemente mortale del dolore e da come influisce sulla volontà di sopravvivenza".

Tracklist e artwork:

Tracklist:

01. In The Jaws Of Bereavement
02. Blood Quantum
03. Weaving Cerebral Horrors
04. Spontaneous Stigmata
05. An Alluring Deceit
06. Midwest Death
07. Unbridled Delusions
08. Stuck Stomped And Smeared
09. With Each Voracious Lick
10. Drawn To Drowning


[Copyright @Wyrmwalk]