I Feral, una delle band death metal svedesi più rispettate, sono tornati dopo un intervallo di sei anni e dimostrano come si deve fare. La loro musica non è solo follemente potente, come ci si può aspettare da loro, ma è anche sorprendentemente intricata. La pubblicazione è prevista il prossimo 18 Ottobre 2024.





I predoni svedesi del death metal con l'ascia Feral hanno proclamato i loro diritti al trono con un potente split l'anno scorso con i compagni di etichetta Crawl. E come promesso, l'anno successivo hanno lanciato un attacco massiccio e completo per eliminare tutta la concorrenza nel regno del death metal svedese. Chi ha familiarità con la loro leggenda ne conosce l'enorme peso e la potenza, ma ciò che li contraddistingue è anche la loro inclinazione a scrivere canzoni dettagliate e altamente strutturate, più della maggior parte delle band del loro genere. Questo è death metal che sembra, suona e si sente come se fosse suonato da veri e propri selvaggi vichinghi, ma è anche scritto con saggezza, supportato da quasi due decenni di esperienza nel campo della distruzione dei crani. Musicalmente non solo onorano le antiche divinità nordiche in modo tradizionale, ma assimilano abilmente le influenze delle band più oscure e sporche d'oltreoceano, come gli Autopsy, nel loro sound e lo solidificano molte volte.



Il risultato è un muro di suono insormontabile che non solo travolge e conquista, ma lascia anche spazio ad assoli stuzzicanti, minacciosi passaggi lenti e, naturalmente, a parti groovy da far saltare il collo. Con “To Usurp the Thrones”, i Feral hanno dimostrato ancora una volta perché sono gli inconfutabili contendenti al trono del death metal svedese e hanno realizzato uno degli album più completi di questo stile negli ultimi tempi.

Tracklist e artwork:

01. To Drain the World of Light
02. Vile Malediction
03. Deformed Mentality
04. Bound to the Dead
05. The Devouring Storm
06. Spirits Without Rest
07. Decimated
08. Phantoms of Antiquity
09. Soaked in Blood
10. Into the Ashes of History
11. Stripped of Flesh


[Copyright @Costin Chioreanu (Grave)]